50 Giovedì17Ottobre2019 CorrieredellaSera
Vellutoazzurro
Sport
Calcio
Messisiaggiudica
laScarpad’oro
Terzosuccesso
consecutivo
Lionel Messi (foto) vince la Scarpa d’oro per ilterzo
annoconsecutivo, grazie ai 36gol segnati nella
passata stagione in Ligacon il Barcellona.
L’argentinoconquistacosì il riconoscimentocome
miglior marcatore per la sesta volta incarriera, la
prima nel 2010. Oltre alla moglie e ai figli Thiago e
Mateo (che gli haconsegnato il trofeo), presenti
allacerimonia anche i dirigenti del Barça e i
compagni di squadra Luis Suarez e Jordi Alba.
Messi haavuto l’occasione per parlare degli
obiettivi stagionali dei blaugrana: «La Champions
League è importante, però è la Liga che ti prepara
per laCoppa. E poi siamo al Barcellona, vogliamo
vincere tutto, sempre». Dopo lafoto di famigliacon
il trofeo, l’argentino ha dedicato il successo alla sua
squadra: «Grazie a Luis (Suarez) e a Jordi (Alba)
che sono quicon me e sono gli artefici di tanti di
questigol, perché io senza icompagni non potrei
ottenere questi trofei individuali».
©RIPRODUZIONERISERVATA
Ilbilanciorossonero
IlMilanchiude
a-155,9milioni
Gliinvestimenti
cisono,irisultati
ancorano
MILANOInvestire,
peggiorando iconti, per
provare a migliorare i
risultati sportivi, che però
non arrivano,con il
risultato di peggiorare
ulteriormente iconti. Al
momento il Milan è preso
in questa spirale:con un
fresco esonero
dell’allenatore alle spalle da
una parte, e l’assenza di
segnali su prossimi
aumenti dei ricavi dall’altra
(entro fine mese bisogna
definire il fin qui difficile
rinnovo della
sponsorizzazione di maglia
con Emirates o trovare
un’alternativa), ancora
non si intravede
la via d’uscita. Le due
montagne da scalare
parallelamente (per usare
un’immagine del presidente
Paolo Scaroni) al momento
appaiono ancora irte: il
bilancio firmato Ivan
Gazidis, che sarà approvato
nell’assemblea del 28otto bre
chiuderàcon unrosso record
per la storia del Milan, 20
milioni di perdite in più
rispetto alla stagione 2017-
2018, l’ultima di mr Li. Il
risultato netto dell’esercizio
del Milan 2018-2019 prevede
un rosso di 155,9 milioni
(contro i 135,6 dell’anno
precedente), quello
consolidato chiude a -146
(contro i -126). La proprietà
ha voluto investire, si diceva:
e infatti pesano i maggiori
oneri di gestione dei
calciatori, cresciuti di 11,1
milioni («per icosti più alti
per l’acquisizione
temporanea degli stessi»,
quindi i prestiti) e spiccano
soprattutto i maggioricosti
del personale, che sono
aumentati di 35,3 milioni,
per effetto «dellacampagna
trasferimenticalciatori,
nonché delle indennità di
buonuscita riconosciute
all’allenatore della prima
squadra e del suo staff».
Insomma, pesano i prestiti di
20
milionidieuro
di perdite in più
per il Milan
nel bilancio
2018-19
(che verrà
approvato
il 28 ottobre)
rispetto
alla stagione
2017-18
LASVOLTADIMANCINI
Ilmetododelc.t.delle9vittorie:responsabilizzareigiocatoriedevitaredistressarli
portato al Mondiale in Russia,
stressava i giocatoricon dop-
pi allenamentielunghe ses-
sioni video.
Il nuovo Mancini, a cuical-
za alla perfezione l’abitoaz-
zurro, ha scelto un’altra via:
responsabilizzareilgruppo e
alleggerire icarichi. Lo ha fat-
to sin dal primo giorno e mai
ha abbandonato la strada ma-
estra. Leregole dellacasa so-
no moltoapprezzatedalla
ciurma: il radunoèslittatoa
mezzogiorno del lunedì in
modo che i giocatori possano
trascorrere la domenica notte
a casa, gli allenamenti mai più
di uno al giorno e le lezioni vi-
deo sono ridotteallo stretto
indispensabile. Anche il tipo
di lavoro ècambiato: le sedute
sonocorteeintense.Enel
corso dei dieci giorni in cui il
gruppo sta insieme,c’èsem-
pre spazio per una o due sera-
te di libertà: stavolta è succes-
so mercoledì sera, ultimo
giornoaCovercianoedome-
nica pomeriggio aRoma, con
la qualificazione chiusa in
cassaforte.
Del resto Mancini non vuo-
le sovrapporsi al lavorodegli
allenatori di club: «Sarei pre-
suntuoso se pensassi di met-
tere in forma i giocatoricon il
pocotempo che ho a disposi-
zione. Casomai devo aiutarli a
mantenerelacondizione, la-
vorando sulla tattica». Il pia-
no è semplice ecomplesso al-
lo stessotempo:valorizzare la
lineaverdeetutelaregli an-
ziani. Tutto è studiato nei par-
ticolari. Capitan Bonucci, lan-
ciatoverso le 100 maglie az-
zurre(93 le presenze), ha ri-
posatoinsiemeaaltri nove
titolari nello stadiolo diVa-
duz. Iltecnico, per farlo avvi-
cinare al traguardo, lo ha fatto
entrareadue minuti del no-
vantesimo. Ed è proprio il di-
fensore bianconero a spiegare
il rapporto diferro che lega il
gruppo alla sua guida: «Gra-
zie aMancini apprezziamo il
tempo azzurro, cheèfattodi
lavoromaanche di libertà.
Noi diamo tutto e lui, quando
è possibile, ci lascia liberi».
Mancini non ha dimentica-
to come ragionano i giocatori.
Ed èconvintoche la serenità
aiuti il gruppoacrescere. Le
esperienzeall’estero, dove il
calcio è vissutocon altrettan-
to impegno ma un filo di di-
stacco in più, hanno rinforza-
to certe convinzioni. Ora biso-
gneràvedere l’Italia di fronte a
un esamevero.Èl’ultimo
step. Il sorriso non basta. Ma
per adesso ha ragione lui. Nei
diciassette mesi da c.t. ha evi-
tato le trappole e ci haregala-
to momenti di belcalcio. Nel-
la trasferta in Bosnia, il 15 no-
vembre,cominceremo acapi-
re di che pasta siamo fatti e se
l’idea meravigliosa del Man-
cio, vincerel’Europeo, può
trasformarsi in una solidare-
altà.
AlessandroBocci
©RIPRODUZIONERISERVATA.
2
ipunti
che mancano
all’Italia per
essere tra le sei
teste di serie
del sorteggio
europeo. Un
obiettivo che
dovrebbe
essere
raggiunto
senza problemi
considerato
che la
Nazionale deve
giocare ancora
due partite
con Bosnia
e Armenia
Inter
Sanchezoperato:3mesidistop
EspositononvaalMondialeUnder17
A
lexis Sanchez starà fuori per
almeno tre mesi. È questo il
responso dell’operazione a
cui il cileno dell’Inter si è sottoposto
nella giornata di ieri a Barcellona.
Sanchez si era infortunato in
Nazionale, durante l’amichevolecon
la Colombia dello scorso 12otto bre,
riportando una lussazione del
tendine peroneo lungo dellacaviglia
sinistra. Dopo gli accertamenti dello
staff medico nerazzurro di martedì,
il cileno ha effettuato ieri a
Barcellona un ulterioreconsultocon
il pr ofessor Ramon Cugat, che ha
deciso di effettuare l’intervento
chirurgico, poi perfettamente
riuscito. Il ManchesterUnited, club
che ha prestato Sanchez all’Inter in
estate, hareso noto che anche lo
staff medico deiRed Devils è stato
interpellato per la decisione
sull’operazione. Bruttocolpo per
Antonio Conte,costretto a
rinunciare a Sanchez per un bel po’
di tempo. Dopo irece nti infortuni di
Sensi e D’Ambrosio, ci sarannocosì
pochi ricambi per l’allenatore
nerazzurro nelle prossime partite.
In attacco, oltre alla prima punta
Lukaku, spazio a Lautaro,Politano e
al 17enne Sebastiano Esposito.
Ragazzo su cui Conte punta molto,
tanto daconvincerlo a non andare
in Brasile per il MondialeUnder 17
in programma dalla prossima
settimana. Esposito potrebbe presto
scendere incampo, magari già
domenica incasa del Sassuolo.
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DALNOSTROINVIATO
VADUZLeggerialla meta.Ro-
berto Mancini ha eguagliato il
recorddi VittorioPozzo(9
successi di fila), ha sempre
vintonel girone edèvicino
anche all’ultimo traguardo
prima del misteriosoeaffa-
scinanteviaggio all’Europeo:
essere tra le sei magnifichete-
ste di serie al sorteggio di Bu-
care st, il 30 novembre. Man-
cano due punti nelle prossi-
me due partite, in trasferta
con la Bosnia e aPalermocon
l’Armenia. Ma potrebbe ba-
starne uno solo. Insomma, ci
siamo. La differenzaèl’orga-
nizzazione tattica:irisultati
attraverso il gioco. Ma soprat-
tuttolagestione psicologica
del gruppo. Conte, l’ultimo a
lasciare il segno in maglia az-
zurra, avevauna filosofia
completamente diversa: lavo-
ro duro e dedizionetotale. La-
crime e sangue.Ventura, pas-
sato alla storia per non averci RilassatoUn Roberto Mancini sorridente guida la rifinitura della Nazionale nello stadio di Vaduz in vista della partita con il Liechtenstein. Il c.t. azzurro ha instaurato nel Club Italia un clima rilassato(GettyImages)