La Stampa - 02.10.2019

(Ron) #1

.


l’incidente

Si guasta la chiatta tosaerba


e il gasolio finisce nel Po


PIER FRANCESCO CARACCIOLO

A

ll'interno è un'e-
splosione di fiori,
piante, colori. Ma
chi ci passa davan-
ti vede poco più che un mu-
ro di metallo, pieno di scrit-
te e imbrattature: è la la-
miera di cantiere, alta due
metri e mezzo, che circon-
da l'orto botanico, nel bel
mezzo del parco del Valen-
tino. Una barriera lunga
360 metri, installata 15 an-
ni fa a protezione di questo
spazio verde dell'Universi-
tà: «Sì, è bruttissima. E stri-

de col bello che c'è den-
tro», dice Consolata Sini-
scalco, direttrice dell'Orto.
«Vorremmo che fosse ri-
mossa, ma andrebbe sosti-
tuita da una vera cancella-
ta». Per farlo occorrono sol-
di: più o meno 400 mila eu-
ro. Che il Comune non ha.
Fu proprio l'Università a
chiedere la barriera, posa-
ta dalla Città nel 2004.
All'epoca dentro l'orto bo-
tanico - in particolare nel
boschetto posteriore - la
notte trovavano rifugio
senzatetto e tossici, con i lo-
ro materassi e le loro sirin-
ghe. Intrufolarsi era facile:
tra il parco e il verde del Di-

partimento di scienze del-
la vita c'era - e c'è ancora -
una mini cancellata alta un
metro. «Il nostro obiettivo
è essere il più aperti possi-
bile: per questo non ci pia-
ce questa lamiera», dice Si-
niscalco.
L'orto, che si estende per
tre ettari, ospita 2500 pian-
te diverse, di cui 100 di spe-
cie arboree (tra cui anche
diversi alberi monumenta-
li). Ogni anno accoglie 20
mila visitatori, comprese
220 scolaresche che arriva-
no anche da fuori Piemon-
te. È un luogo che da aprile
a ottobre apre anche nei fi-
ne settimana con conferen-

ze, laboratori e altre attivi-
tà. Alcune si svolgono nel
boschetto, dove invece di
essere aperti al verde del
parco si è circondati dalla
muraglia in metallo. «Ab-
biamo fatto fare più di un
preventivo. Per installare
una cancellata più alta ser-
vono 300 mila euro. Più al-
tri 100 mila se vogliamo in-
tervenire sul muretto che
la sostiene: anche questo,
manco a dirlo, ha bisogno
di una manutenzione - di-
ce Siniscalco - Da anni lo se-
gnaliamo al Comune, la ri-
sposta è sempre la stessa:
mancano le risorse».
Nell'ambito del progetto
di riqualificazione di Tori-
no Esposizioni, nei mesi
scorsi si sono presentati
all'orto botanico i progetti-
sti del futuro campus di ar-
chitettura. Hanno spiegato
che nei disegni vorrebbero
inserire il rifacimento della
recinzione, chiarendo però
che si tratta di un'idea non
supportata economicamen-
te. E quindi? «Siamo alla ri-
cerca di contributi - dice Si-
niscalco - Enti pubblici, pri-
vati, fondazioni bancarie:
chiunque voglia aiutarci è
il benvenuto». —
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  1. L'orto ospita 2500 piante diverse e accoglie ogni anno 20 mila
    visitatori. 2. Ecco la barriera di lamiere, lunga 350 metri, che si
    vede passeggiando lungo i viali del Valentino. 3. La direttrice Sini-
    scalco chiede da anni di poter almeno aprire delle finestre che
    rendano visibile l’orto botanico ai frequentatori del parco.


san salvario

Oktoberfest


nel parco


accetta la sfida


per l’ambiente


Era al lavoro per ripulire il
fiume dalle alghe che lo in-
festano da inizio estate.
Ma all'improvviso la sua
imbarcazione si è bloccata
e ha iniziato a perdere ga-
solio in acqua. È successo
ieri, intorno alle 13, all'al-
tezza del ponte Isabella: la
piccola chiatta tosaerba
con cui il Comune, da una
decina di giorni, sta inter-
venendo sul Po contro le
piante acquatiche, si è fer-
mata a causa di un guasto.

Probabilmente a rompersi
è stato proprio il serbatoio.
Il tecnico a bordo è rimasto
in balia del fiume: lenta-
mente trascinato dalla cor-
rente davanti ai circoli
sportivi, si è sbracciato per
chiedere aiuto.
I canottieri - pure loro da
quattro mesi chiedevano lo
sfalcio delle alghe - non lo
amano: per loro, durante
gli allenamenti in acqua,
quell'imbarcazione è spes-
so d'intralcio. Ma ieri non

hanno esitato e gli hanno
dato una mano. Dal Cerea è
partito un piccolo motosca-
fo, che lo ha agganciato e in
meno di un minuto lo ha tra-
scinato sulla sponda dei
Murazzi. Poco dopo davan-
ti ai circoli è arrivata anche
la chiazza di gasolio, poi
portata via dalla corrente.
Adesso le condizioni del
mezzo - una sorta di tosaer-
ba galleggiante dotato di
tre lame che spostandosi ta-
glia le alghe - saranno verifi-
cate soprattutto per evitare
nuovi incidenti. Stando ai
piani confermati da Palaz-
zo Civico, occorrerebbero
almeno altre due settima-
ne per completare l'inter-
vento di rimozione delle
piante dal Po. PF. CAR. —
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COLLOQUIO Su La Stampa

Lunedì 23 settembre il diretto-
re Maurizio Molinari ha incontra-
to i lettori della Stampa per di-
scutere del futuro del Valentino.

I ragazzi di Fridays For Fu-
ture parteciperanno
all'Oktoberfest di Torino,
il festival dedicato alla bir-
ra che per 11 giorni - da
domani fino al 13 ottobre


  • animerà con musica dal
    vivo e cibo bavarese il par-
    co del Valentino, nell'a-
    rea tra Torino Esposizioni
    e il Quinto Padiglione,
    nuova location all'aperto
    (che ha fatto storcere il na-
    so anche a esponenti del
    Movimento 5 stelle) dopo
    tre edizioni negli spazi
    dell'Oval del Lingotto.
    Giovedì 10 ottobre i se-
    guaci di Greta Thunberg
    saranno presenti alla ma-
    nifestazione con un gaze-
    bo nell'area dedicata alle
    associazioni. Qui, a parti-
    re dalle 18,30, daranno vi-
    ta a laboratori pratici sul
    riciclo della plastica e di-
    battiti con alcuni ospiti


nei quali si affronteranno
temi ambientali e climati-
ci. Si parlerà di sostenibili-
tà, con particolare atten-
zione alle azioni da mette-
re in campo quando si or-
ganizzano iniziative - co-
me concerti e appunto fe-
stival - in grado di richia-
mare in un'area circoscrit-
ta centinaia o anche mi-
gliaia di persone.
Si partirà da un esem-
pio concreto, il Jova Bea-
ch Party: il tour di con-
certi di Jovanotti sulle
spiagge italiane, che tan-
to ha fatto discutere nel
corso dell'estate. Servirà
da spunto per riflettere
sulle nuove tecnologie
che, anche in eventi co-
me questo, permettono
di raggiungere alti stan-
dard di sostenibilità am-
bientale. PF. CAR. —
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Valentino, la direttrice dei giardini: per una nuova cancellata servono 400 mila euro

“Il bello dell’orto botanico

cancellato da un muro

per proteggerci dai tossici”

REPORTERS

.

ADRIANA RICCOMAGNOA Torino tutti pazzi per il Co-derDojo, il movimento interna-zionale che propone pomerig-
gi gratuiti in cui bambini e ra-gazzi imparano le logiche del-la programmazione. I gruppi attivi in città sono quattro, e
stanno tornando con numero-se attività. Il primo a ripartire è stato il Coderdojo Torino 2, sa-bato scorso in Cascina Rocca-
franca: «Creiamo videogiochi, siti web e app, ci divertiamo con la robotica e la stampa

3D», spiega Luisa Gonella.collaborano con quelli del gruppo Dschola: a ottobre da-I volontari del club Torino 2
ranno vita al MegaCoder che punta ad accogliere 500 ragaz-zi delle scuole elementari e me-die per una giornata dedicata
all'utilizzo e alla sperimenta-zione delle nuove tecnologie. L’incontro si terrà sabato 15 ot-tobre da Toolbox Coworking e
sarà inserito nel programma della European CodeWeek, la settimana europea della pro-

grammazione. Il gruppo, coor-dinato Stefano Mercurio in col-laborazione con Eleonora Pan-tò dell’associazione Dschola, è
quello dei grandi numeri: per il 23 novembre sta organizzan-do un SuperDojo a Grugliasco, all’Istituto Comprensivo Bru-
no Ciari, che spera di coinvol-gere 700 persone fra giovanis-simi e genitori. Al Coderdo-joUpTo fervono i preparativi
per il pomeriggio di sabato 19 ottobre: ai Bagni Pubblici di via Agliè si terrà un evento de-

dicato all’apprendimento crea-tivo e al tema del bullismo nel-le scuole. «L’obiettivo del Co-
derDojo - dice afferma Carla Bertuzzi - non è trasformare ra-gazzi in programmatori, ma farli prendere dimestichezza
con la tecnologia, in modo che in prospettiva non ne siano go-vernati ma la governino».Le sorti del Coderdojo Tori-
no sono legate a quelle del tra-sloco del Museo dell’Informati-ca in via Reiss Romoli: lì saran-no allestite nuovo aule per i
corsi. E a breve arriveranno nuove date in altre sedi. Gli in-contri sono gratuiti ma è l’iscri-zione è necessaria perché i po-
sti sono limitati. Ulteriori infor-mazioni e modalità di iscrizio-ne sono sui siti web e i canali so-cial dei diversi gruppi. —
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FEDERICO GENTA
Pcittà a tutti i livelli, che sappia mettere ordine tra le diverse ani-arola zazione. Un piano dal basso, un progetto civi-co che dialoghi con la d’ordine, organiz-
me del parco e strutturare, insie-me, una nuova gestione degli spazi verdi, dei musei e delle tante attività presenti. Magari
una fondazione, sul modello dell’Hyde Park di Londra e del Central Park di New York. Uto-pia? Forse no, visto che oggi
l’ambiente - e di naturale conse-guenza la difesa del verde - è l’u-nico tema in grado di far scende-re in strada, compatte, le nuove
generazioni. Si è parlato di que-sto a Villa Glicini, da quasi 140 anni la casa della Scherma di To-rino, nell’incontro organizzato
dalla Stampa e dove il direttore Maurizio Molinari ha risposto alle domande dei cittadini. Partire dai dettagli per prova-
re a ragionare in grande, come fa Roberto Dovesi, che nell’elen-care i guai del Valentino inizia «dalle deiezioni dei cani e dai di-
vieti quasi invisibili» per poi arri-vare al male «dei musei scono-sciuti ai più: quello della Frutta, di Anatomia, il Lombroso. Tutti
quanti chiusi la domenica. Per non parlare dell’Orto Botanico, inaccessibile e ridotto a un fanta-sma nascosto da un’impalcatu-
ra per allontanare i tossici». C’è poi la questione delle discote-che chiuse, delle realtà che resi-stono ma devono fare i conti con
il rinnovo delle concessioni. portare un po’ di cibo ai gatti che popolano lo Chalet: oggi «Da 15 anni mi preoccupo di
quel luogo è diventato un rifu-gio di tossicodipendenti» dice Claudia Della Valle. «La Roton-da oggi non è nient’altro che
una discarica, così come il la-ghetto accanto all’Orto:dentro ci sono soltanto bottiglie - conti-nua Paolo Buzzetti - Si salva la
Fontana dei dodici mesi: abbia-mo lottato tanto e finalmente è tornata a splendere». Una nuo-

va gestione del parco la chiede Ernesto Trotta, che arriva a pro-porre la nomina «di un mister Valentino. Un responsabile che
parli a nome di tutti i cittadini per cercare soluzioni con Comu-ne e Soprintendenza». Delle dif-ficoltà ne sanno qualcosa il pre-
sidente del Club di Scherma, Mario Vecchione: «Noi andia-mo avanti, contro chi cerca di uccidere un centro così impor-
tante, insignito dal Collare d'O-ro al Merito Sportivo». Ma an-che Gian Luigi Favero, presiden-te della Canottieri Armida: «La
nostra concessione è scaduta da tre anni e la struttura non è nemmeno accatastata. Ma se non siamo noi i proprietari, non
spetterebbe al Comune occu-parsi della burocrazia?». me Parco Vivo, sorto in conco-Intanto nascono i comitati co-
mitanza con la Notte Bianca ri-lanciata dalla Stampa e dalla Circoscrizione 8 sotto l’hashtag #riprendiamociilvalentino.
Marinò: «Ci incontriamo, ascol-tiamo le storie e le esigenze di tutti: frequentatori, imprendito-Tra i componenti c’è Paola
ri, anche chi lavora nei chioschi: tutti chiedono più sicurezza e un clima più sereno per le attivi-tà economiche». Per tutti il vero
incubo si chiama spaccio, quello che osserva dalle finestre di casa Eugenia Olivero: «I pusher con-tinuano a occupare la collinetta,
con le sentinelle disposte lungo i viali. È una vergogna».rettore Molinari devono diven-Richieste e paure che per il di-
tare la forza della comunità: «Il verde da sempre è lo specchio di una città. E la battaglia per il Valentino assume una valenza
più grande se inserita in una bat-taglia per l’ambiente, quella per cui abbiamo visto migliaia di ra-gazzi sfilare per le strade del
mondo. Gli Stati hanno matura-to la convinzione di dover af-frontare questo tema per creare sviluppo e lavoro. Torino non
fa eccezione e nel recupero del verde chi guida una comunità deve dare prova delle sue capa-cità di leadership». —
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QUARTIERI

ROBERTO DOVESIPROFESSORE IN PENSIONE

L’incontro a Villa Glicini con il direttore Maurizio Molinari e i lettori de La Stampa
“Una fondazione civica e mister parco”
La proposta per salvare il Valentino
EVENTO

PAOLA MARINÒPARCO VIVOCOMITATO CIVICO EUGENIA OLIVERORESIDENTE ALESSANDRO RICCIARDOFREQUENTATORE DELLA MOVIDA VOLONTARIACLAUDIA DELLA VALLE PAOLO BUZZETTIRESIDENTE

i pomeriggi gratuiti di coderdojo
Imparare a programmare divertendosi“Così i bambini inventano i videogiochi”

Un evento, lo scorso maggio, di MegaCoder

Qui abbiamo musei sconosciutichiusi la domenica ai più,
E l’orto botanico resta inaccessibile


  1. Il direttore de La Stampa Maurizio Molinari risponde alle do-mande dei cittadini. 2. Villa Glicini, sede del Club Scherma Tori-no, che si prepara a festeggiare 140 anni di storia. 3. #riprendia-
    mociilvalentino: la Notte Bianca dello scorso maggio.


REPORTERS

REPORTERS

(^3) REPORTERS
1
2
Dalla finestra di casa vedocollinetta del parco e i pusher sulla
le sentinelle nel viale È una vergogna
Bisogna trovare un compromesso tra le attività fuori controllo
e la burocrazia che uccide il divertimento
Da 15 anni porto cibo alla colonia felina dello Chalet: oggi
questo luogo è un rifugio di disperati
Farmacie corso Francia 1/bis; corso Traiano 73; piazza Galimberti 7; via Foligno (Auchan) atrio Stazione Porta Nuova Aperte tutti i giorni: dalle ore 9 alle ore 21. Di sera (19,30-21,30): piazza Massaua 1, sempre aperta dalle ore 7 alle ore 20; corso Romania 460 (24 ore su 24)corso Belgio 97; ; 69; via Sacchi 4; via San Remo 37; via Sempione 112.bre 5; corso Vittorio Emanuele II 66 (aperta fino alle 24)Informazioni: Aperte la sera e la notte: http://www.federfarmatorino.it.piazza Massaua 1; via Nizza 65; via XX Settem-.
MARTEDÌ 24 SETTEMBRE 2019Aperte tutti i giorni: sempre aperta (24 ore su 24)piazza Massaua 1, ; atrio Sta-
zione Porta Nuova corso Romania 460 (Auchan) alle ore 21.dalle ore 7 alle ore 20dalle ore 9 ;
Di sera (19,30-21,30): corso Francia 1/bis; corso Traiano 73; piazza Galimberti 7; via Foligno 69; via Sacchi 4; via San Remo 37; via Sempio-corso Belgio 97;
ne 112.Aperte la sera e la notte: 1; via Nizza 65; via XX Settembre 5; cor-so Vittorio Emanuele II 66 (aperta fino piazza Massaua
alle 24)Informazioni:. http://www.federfarmatorino.it.
Da mesi lavoriamo per ascoltare le esigenze di tutti, dai
frequentatori del parco ai chioschi
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soltanto la Fontana dei dodici mesi
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