La Stampa - 08.09.2019

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MASSIMILIANO RAMBALDI

Due arresti, una denuncia,

cinquanta persone identifica-

te e 66 dosi di cocaina seque-

strate. È il bilancio dell’opera-

zione dei carabinieri di Niche-

lino, a contrasto dello spac-

cio e del consumo di stupefa-

centi e per limitare il disturbo

della quiete pubblica. Un fe-

nomeno denunciato dai resi-

denti già un mese fa. E vener-

dì sera sono state anche mul-

tate una decina di auto, in so-

sta vietata davanti la chiesa

antica della Santissima Trini-

tà. Altro problema che i citta-

dini segnalavano da mesi.

La droga

Camminava in via Torricelli

vicino al confine con Torino

Ndaye Diop, 22 anni senega-

lese senza fissa dimora. In ta-

sca aveva circa 250 euro in

contanti, probabilmente

frutto dell’attività di spac-

cio. Le palline di coca, 31 in

totale, erano ben nascoste

nei vestiti. Probabilmente

aveva appuntamento con

qualche compratore poco

lontano, per concludere l’af-

fare. Pregiudicato, sono subi-

to scattate le manette ai pol-

si. Tutta la merce è stata se-

questrata, soldi compresi.

La stessa scena è poi capitata

a Giuseppe Laraia, 47 anni,

anche lui pregiudicato. Gira-

va in zona Castello con una

34 enne, quando è stato fer-

mato dalla pattuglia. Con sé

aveva 35 ovuli di polvere

bianca e 350 euro. La donna

è stata denunciata.

Caos in via Juvarra

Da giorni i residenti non ne

potevano più. Decine di ra-

gazzini la sera si riunivano

in un giardinetto vicino al-

la zona del mercato facen-

do baccano tutta la notte.

Segnalazioni in Comune,

proteste e social in fiamme

per chiedere un interven-

to. Così i militari sono an-

dati con tre pattuglie a con-

trollare la situazione. Una

cinquantina i ragazzi iden-

tificati, molti minorenni.

Perquisiti anche alcuni vei-

coli parcheggiati in zona.

In poche parole, un avverti-

mento a rigare dritto.

Le multe

La bella stagione volge al ter-

mine, ma è stata un’estate dif-

ficile per chi abita in piazza

Di Vittorio e vie attigue. La se-

ra, soprattutto dal venerdì e

per tutto il weekend, la zona

ex piazza Barile viene trasfor-

mata in un maxi parcheggio

selvaggio. Le auto faticano

addirittura a passare in via

San Francesco D’Assisi. Così i

carabinieri ed una pattuglia

della municipale, sono passa-

ti a multare chi aveva messo

male il proprio veicolo. —

c BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI

PATRIZIO ROMANO

Q

uando ha aperto la

cassaforte e ha conta-

to i soldi ha notato su-

bito che mancavano

25 mila euro. Ma quasi non ci

voleva credere e li ha riconta-

ti ancora una volta, ma nien-

te quei 25 mila euro erano

proprio spariti. Ed è rimasto

senza parole. Questo è quan-

to è capitato, sul finire di ago-

sto, ad un ex imprenditore in

pensione di Rivoli. Un’estate

che ricorderà sicuramente.

Perché vedersi sparire i soldi

senza trovare la minima trac-

cia del passaggio dei ladri è

cosa che non capita tutti i

giorni. Tanto che l’uomo è

andato dritto filato alla ca-

serma dei carabinieri di Rivo-

li a raccontare e denunciare

quanto gli stava accadendo

e di cui voleva venire a capo

quanto prima.

Anche perché, come ha

spiegato ai militari del capita-

no Giovanni Piscopo, lui ha

guardato dappertutto nel

suo appartamento e di tracce

di effrazioni sia a finestre che

a porte non ne ha trovate.

Stessa cosa sulla cassaforte,

intatta. E la chiave per aprir-

la, era al solito posto dove la

custodiva. Insomma, nulla di

sospetto. Ma quando i carabi-

nieri gli hanno chiesto chi

aveva accesso a casa sua l’uo-

mo ha spiegato che da qual-

che tempo veniva a fare i lavo-

ri, saltuariamente, una don-

na di 32 anni, di origine rume-

na. «Ma non posso pensare

che sia lei - ha commentato - è

una signora così gentile...».

Non passa molto che a quel

furto se ne aggiunge un secon-

do. Dalla cassaforte stavolta

spariscono altri 50 euro. A

quel punto i carabinieri deci-

dono di stringere il cappio. E il

giorno prima dell’arrivo in ca-

sa della signora, i carabinieri

sistemano nella cassaforte un

bel gruzzolo, ma ogni euro è

fotocopiato e registrato dai mi-

litari. Poi si appostano all’e-

sterno, mentre una telecame-

ra registra in casa. E così, fini-

to il suo orario, quando la don-

na esce viene fermata: addos-

so ha 350 euro sottratti pro-

prio dal gruzzolo in cassafor-

te. E viene portata in caserma.

Non è stato proprio sempli-

ce trovare i soldi spariti dalla

cassaforte, visto che la donna li

aveva ripiegati e nascosti con

cura nelle mutandine. Ma alla

fine è scattato l’arresto per fur-

to aggravato in abitazione. La

donna è ora agli arresti domici-

liari. Lei non ha detto nulla

quando le sono stati ritrovati i

soldi addosso, né pare abbia

dato una motivazione. Ma sul-

la sua responsabilità non ci so-

no molti dubbi, visto che le

banconote ritrovatele addos-

so avevano gli stessi numeri di

serie di quelle messe in cassa-

forte e poi ci sono anche le im-

magini riprese in casa, che la

immortalano quando si serve

della cassaforte come fosse un

bancomat. Dove anche lì lei fa-

ceva le «pulizie». —

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nichelino, controlli dopo le lamentele dei residenti

Schiamazzi, droga e ubriachi

Due in cella e pioggia di multe

METROPOLI

I carabinieri multano le auto in sosta irregolare in piazza Di Vittorio

FOTO RAMBALDI

Rivoli, il pensionato aveva denunciato ammanchi per 25 mila euro

La colf gli rubava i soldi dalla cassaforte

I carabinieri la filmano e l’arrestano

IL CASO

I militari hanno atteso che la donna uscisse finito l’orario di lavoro

Un cadavere, in avanzato

stato di decomposizione, è

stato trovato ieri sera a Bar-

donecchia sul greto del fiu-

me Dora. Il corpo potrebbe

essere stato trascinato a val-

le con i detriti, a causa delle

piogge degli ultimi giorni

che hanno ingrossato il cor-

so d’acqua. Secondo le pri-

me ipotesi, si tratterebbe di

un migrante che cercava di

attraversare la frontiera

con la Francia, in una zona

in quota. A dare l’allarme è

stato un passante. La poli-

zia sta cercando di ricostrui-

re l’accaduto. L’anno scor-

so, sul confine italo-france-

se dell'alta Valle di Susa,

erano stati ritrovati i cada-

veri di tre migranti, morti

mentre cercavano di rag-

giungere la Francia.

A febbraio 2019, un mi-

grante era trovato in ipo-

termia, sulla strada nazio-

nale 94 del colle del Mon-

ginevro, in territorio fran-

cese, ed era morto poco

dopo essere arrivato in

ospedale.—

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Bardonecchia

Ritrovato

il cadavere

di un migrante

nel fiume Dora

Hans Hartung, T-1972 H8 (dettaglio), 1972

acrilico su tela, cm 73x92. Venduto a €103.800

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