La Stampa - 09.09.2019

(avery) #1
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Il Gran Ballo Excelsior musicato da Romualdo Marenco sulla copertina di «Teatro illustrato»


GINO FORTUNATO
NOVI LIGURE (ALESSANDRIA)


Il sogno di diventare grandi
ballerine, le immense speran-
ze che accendeva la prospetti-
va di un tourneé in America. E
poi ritrovarsi a vivere private
di ogni diritto in tuguri malsa-
ni, con paghe da fame, e spes-
so costrette a subire vessazioni
di ogni genere. Quando si par-
la del Gran Ballo Excelsior si
pensa alla colonna sonora del-
la Belle Époque, all’allegria e
all’entusiasmo delle grandi ca-
pitali europee tra la fine
dell’800 e l’inizio del ‘900. Ma
c’era anche una realtà triste e
poco conosciuta che sta por-
tando alla luce Gennaro Fu-
sco, piccolo editore e ricercato-
re storico di Novi Ligure che da
anni si occupa di approfondire
la storia di uno dei suoi concit-
tadini più illustri, il composito-
re Romualdo Marenco, che
musicò il Gran Ballo Excelsior.
La tratta delle ballerine è
uno dei risvolti che ha scoper-


to lavorando al suo prossimo
libro su Marenco e soprattut-
to sull’Excelsior: «Sto rico-
struendo la tournée america-
na del ballo che si svolse tra il
1883 e il 1885 – spiega Fusco
-. Tra i protagonisti c’erano
ballerini divenuti grandissi-
mi, come Carlotta Brianza
che fu poi la prima interprete
de La bella addormentata al
Teatro Imperiale di Pietrobur-
go». Ma dietro le grandi stelle
c’erano le ballerine di fila. Ra-
gazze umili, attratte dalla pro-
spettiva luccicante del succes-
so e del riscatto, rispondeva-
no agli annunci sui giornali,
per poi ritrovarsi dall’altra
parte del mondo in condizio-
ni tremende. Fusco le ha sco-
perte scandagliando migliaia
di fonti: circa 10 mila scritti,
in prevalenza articoli su gior-
nali e riviste d’epoca, ritrovati
in biblioteche e mercatini di
tutto il mondo (lui che di Ma-
renco ha già scoperto spartiti
sconosciuti in Canada, Fran-
cia e Lituania, sconosciuti).
«Da tutte queste letture – di-
ce - è emersa una realtà molto
particolare, vale a dire la condi-
zione lavorativa delle balleri-
ne di fila. Queste ragazze, che
avevano 16 anni, spesso an-

che meno, venivano pagate
con salari da fame e ospitate in
posti da miseria». Condizioni
tremende, ma almeno lavora-
vano: il dramma più nero arri-
vava spesso a metà di una sta-
gione. Le imprese che gestiva-
no i teatri fallivano lasciando
cantanti, ballerini e operai,
senza stipendi. I grandi cantan-
ti e le étoiles della danza perde-
vano denaro, certo, ma loro
avevano un nome e le risorse
sufficienti per tornare a casa e
cercare altri ingaggi. «I compri-
mari, invece, non possedeva-
no niente e restavano bloccati
in Paesi di cui nemmeno cono-
scevano la lingua». Nelle rivi-
ste d’epoca e sui giornali non si
parla esplicitamente di violen-
ze e abusi da parte degli impre-
sari, anche se tra le righe qual-
cosa si lascia intendere. Dove
non arrivava la cronaca si spin-
geva più facilmente la lettera-
tura: le testimonianze in que-
sto caso sono opere, soprattut-
to alcuni romanzi francesi e
non ultimo La ballerina di Ma-
tilde Serao. Finzioni narrative
che traevano spunto da una
realtà comune: i sogni infranti
delle ragazze che sognavano
di diventare stelle. —
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BARBARA COTTAVOZ
NOVARA
I due anni stanno per scadere
ma la famiglia Portesan ha
davvero poca voglia di lascia-
re la vita in barca a vela e tor-
nare a Novara. Anzi, non ne
ha per niente e il 16 settem-
bre la loro avventura su «Gen-
tilina» continuerà tra le onde
del Mediterraneo. Fabio Por-
tesan, informatico di 39 an-
ni, la moglie Marina Leva,
31, hanno venduto casa e au-
to e si sono imbarcati per gira-
re il Mediterraneo con i figli
Valerio, di quasi 11 anni, Lei-
lani, di 5, e i gatti Pacho e Vic-
ky. Da quel giorno di due an-
ni fa sono successe tante cose
e la loro avventura controcor-
rente è diventata il brand «Va-
leila sail» con canali social de-
dicati, sponsor, trasmissioni
tv e negozio on line.
La navigazione è partita da
Porto Levante e lungo l’Adria-
tico è arrivata a Brindisi, Cor-
fù, Patrasso e Mikonos. Ora

hanno gettato l’ancora in Gre-
cia a Lakka. A dicembre
dell’anno scorso, però, Fabio
ha lasciato per 15 giorni il Me-
diterraneo e con un amico
norvegese ha attraversato l’A-
tlantico da Cartagena fino in
Martinica; poi la famiglia si è
riunita e ha riportato la rotta
nel Mare nostrum.
In tutto «Gentilina» ha per-
corso 2.261,52 km, ovvero
4.188,33 miglia marittime.
La vita quotidiana e le sue
esigenze bussano anche alla
porta della cabina.
In questi giorni Marina,
che era store manager nella
precedente vita novarese, sta
lavorando in un negozio di
Lakka mentre Fabio conti-
nua a curare i blog, a scrivere
per riviste specializzate e i ca-
nali social, gira video su co-
me vivere in barca a vela e si
occupa dell’e-commerce di
prodotti da barca: «Ma porto
avanti anche la produzione
del computer ecologico a cui
lavoravo con un amico prima
di partire - racconta -. L’anno
prossimo lanceremo la terza
versione». Valerio ha supera-
to la quinta elementare come
home schooler con l’insegna-
mento dei genitori, mentre

per la prima media ha trascor-
so il primo quadrimestre in
barca e il secondo al Carlo Al-
berto di Novara: «Marina è
stata a Novara con lui mentre
mi occupavo di interventi ne-
cessari a “Gentilina”. Per la se-
conda media, invece, abbia-
mo deciso di continuare con
le lezioni in barca: qui i bam-
bini imparano tantissimo, Va-
lerio parla inglese senza pro-
blemi, la piccola sta imparan-
do anche il greco e il francese
e ogni giorno conoscono ra-
gazzini di tutto il mondo. So-
no contenti di navigare».
Ci sono stati momenti diffi-
cili: «Paradossalmente - rac-
conta Fabio - è stata l’espe-
rienza più dura a riunirci: un
anno fa al Pireo siamo stati
travolti da una tempesta e
quell’ora nell’uragano ci ha
fatto capire che i nostri limiti
sono più alti di quanto pen-
sassimo. Più di una volta ab-
biamo pensato che questa
scelta non avrebbe funziona-
to ma Novara non ci manca e
quando sentiamo la nostal-
gia di amici e famiglia cer-
chiamo al volo un posto in ae-
reo e torniamo per qualche
giorno». —
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Le storie

del territorio

ALESSANDRIA


Dietro le quinte dell’Excelsior


la tratta delle ballerine di fila


È mancato all’affetto dei suoi cari

l’adorato barone


Emilio Accusani di Retorto

e Portanova

Lo annunciano con grande dolore la
moglie Anna, la figlia Lorenza con


Gabriele, i nipoti Ettore e Virginia, e il
figlio Giuseppe con Jelena. Funerale


Mercoledì 11 Settembre Parrocchia
S. Massimo ore 11.


Alessandro, Gian Maria e Anna ricor-
dano l’amico di una vita.


Alessandro, Marcella, Elettra ricor-
dano


Emilio

con grande affetto.


Carissima Anna ti abbraccio forte e ti
sono vicina ricordando sempre i me-
ravigliosi momenti con te ed

Emilio
Luisa.

Gli amici del Clubotto ricordano con
grandissimo affetto e dolore

Emilietto
l’amico di una vita ricordandone
commossi la figura di fondatore ed
attuale Presidente.

Laura piange un grande amico
e abbraccia Anna, Peppe e Lorenza.

Ad un mese dalla scomparsa,
Ferruccio ricorda l’amico e fratello
granata

Piero Borla

E’ mancato
GiovanniI Faggiani
Lo annunciano la moglie Rosanna,
Alessando con Chiara e
Margherita, sorelle, fratelli, cognate
e cognati. S. Rosario Lunedì 9 ore
18,30 e funerali Martedì 10 ore 10
Parrocchia Madonna delle Rose, si
proseguirà per il Cimitero di Virle
Piemonte.
Torino, 08 settembre 2019
Miletto L. - Grugliasco

Serenamente è tornato alla Casa
del Padre
Avv. Pietro Feltrin
anni 94
Addolorati lo annunciano il figlio
Massimo, parenti, amici e conoscenti
tutti. Funerali martedì 10 settembre
ore 15 nella parrocchia Santa Maria
della Scala.

Moncalieri, 8 settembre 2019

Presidente, Consiglieri, Professioni-
sti e Collaboratori tutti dello Studio
Torta partecipano al dolore dei fami-
liari del signor
Nello Giannotti
di cui ricordano le grandi qualità
umane e professionali.
Torino, 9 settembre 2019

ANNIVERSARI

2000 2019
“La mia mente non smette
mai di sognarti” (A. Merini)

Caterina Bauducco
Laura.

2015 9 settembre 2019
Renato Fanti
Nessuno muore sulla terra finché
vive sempre nel cuore di chi resta.
Con amore, la tua famiglia.

2002 2019

Emilia Gallo Di Sapio

Indimenticabile, sempre con noi

struggente ricordo. Angelo Paris.

Numero verde

800.700.800

ACCETTAZIONE
TELEFONICA
NECROLOGIE

Operatori telefonici qualifi cati saranno
a disposizione per la dettatura dei testi
da pubblicare.

Si pregano gli utenti del servizio
telefonico di tenere pronto un documento
di identifi cazione per poterne dettare gli
estremi all’operatore (ART. 119 T.U.L.P.S.)

IL SERVIZIO
È OPERATIVO:
DAL LUNEDÌ AL VENERDÌ
DALLE 10.00 ALLE 20.00
SABATO DOMENICA E FESTIVI
DALLE 11.30 ALLE 20.00
PAGAMENTO TRAMITE
CARTA DI CREDITO:

Per la pubblicità su:

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Numero verde: 800.93.00.66

L’editore Fusco sta
ricostruendo la tournée
del ballo: “Pagate con
salari da fame e ospitate in
posti da miseria»


NOVARA

La famiglia che ha scelto il mare


“Tornare? No, preferiamo la vela”


Fabio Portesan al timone di «Gentilina». A destra con la moglie Marina e i figli Valerio e Leilani

Venduta casa, marito
e moglie con i due figli
si erano imbarcati
con l’intenzione
di stare via due anni

30 LASTAMPALUNEDÌ 9 SETTEMBRE 2019
TM SOCIETÀ

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