La Stampa - 09.09.2019

(avery) #1

.


Una pellicola sulla vita di Amedeo II

Venezia premia il film

scritto e interpretato

dai ragazzi del liceo Volta

Un momento della lavorazione del cortometraggio

LA STORIA

U

n’insegnante di Sto-
ria e Filosofia appas-
sionata di cinema, le
possibilità dell’alter-
nanza scuola lavoro (vecchio
sistema, con 200 ore anche nei
licei), due classi di studenti en-
tusiasti e un regista di talento:
il risultato è stato un cortome-
traggio a metà tra lo spot di
qualità per promuovere Tori-
no e la riflessione sulle respon-
sabilità personali nel conqui-
stare successo e un ruolo. Al
centro la figura di Vittorio
Amedeo II, i suoi problemi con
una madre ingombrante e una
partita a scacchi con la sorte.
A «Chi poco vede niente pen-
sa» (citazione di Filippo Juvar-
ra), regia di Alessandro Rota,
cortometraggio delle classi III
e IV D (2016/17), sezione mu-
sicale del liceo scientifico Vol-

ta, è andato un importante ri-
conoscimento per il giovane ci-
nema nell’ambito della 76a
Mostra Internazionale del Ci-
nema di Venezia: la targa del-
la menzione speciale della Fon-
dazione Filmagogia, che porta
al Festival i lavori di giovani fil-
maker realizzati anche in am-
bito scolastico. A ritirare il pre-
mio, consegnato dalla profes-
soressa Loretta Guerrini Ver-
ga, docente di Analisi del film
al DAMS di Bologna, presiden-
te della fondazione, si è presen-
tato un piccolo gruppo di ex
studenti, oggi tutti diplomati.
«Ci hanno avvertiti una setti-
mana fa: il regista non poteva
venire e neppure la professo-
ressa Veronica Lacquaniti che
ci ha guidati nel progetto. Con
quattro ex compagni siamo
partiti in pullman e ci siamo si-
stemati, per fortuna, a casa di
mio zio, al Lido», racconta Mar-
gherita Sciolla, all’epoca in ter-

za, il misterioso personaggio
velato che interpella il giovane
Duca interpretato da Michele
Vico. «La cerimonia si è svolta
all’Excelsior negli spazi della
Regione Veneto. Hanno pre-
sentato una decina di corti, il
nostro film è stato tra i pochi a
ricevere la targa».
Margherita, che ha affronta-
to la maturità in giugno e ora
aspetta gli esisti di due test, rac-
conta che «del film è piaciuto
molto l’aver cercato di racchiu-
dere nel racconto la valorizza-
zione del patrimonio artistico
e culturale torinese. Abbiamo

girato a Stupinigi, a Superga.
Anche la mia “masca” è piaciu-
ta: compare ma esiste solo nel-
la testa del Duca, un adolescen-
te come noi. Che deve cercare
la propria strada per cresce-
re». E a proposito del bel Duca:
il giovane Michele Vico, ora
studente di Biologia a Bolo-
gna, perfetto nella parte, non è
andato a Venezia perché in
partenza per un Erasmus alla
vigilia della cerimonia.
La preside del liceo Volta,
Maurizia Basili, è orgogliosa
del corto, prodotto con l’Asso-
ciazione culturale Officine Ja-

nos, e del premio che ha meri-
tato: «La professoressa Lacqua-
niti, che insegna nella sezione
musicale, nata anni fa per favo-
rire i ragazzi iscritti al Conser-
vatorio, prima di questo film
aveva già fatto partecipare
con successo gli studenti a vari
contest, tra cui Sottodiciotto. I
ragazzi sono stati molto bravi,
hanno collaborato alla stesura
dello storyboard, ognuno ha
avuto un compito durante le ri-
prese. La colonna sonora, bel-
lissima, è di uno studente musi-
cista, Pietro Barale». M. T. M.—
c BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI

MARIA TERESA MARTINENGO
Prima campanella, stama-
ne, per i 270.370 studenti to-
rinesi. Un ritorno che non ve-
drà ancora tutti gli insegnan-
ti al loro posto - le cattedre
dovrebbero essere coperte
entro fine mese con le assun-
zioni dei supplenti - ma che
conta su una certezza che
mancava da anni: ogni scuo-
la, tranne poche unità, avrà
il suo dirigente. Grazie al
concorso concluso in estate
la figura essenziale per l’or-
ganizzazione scolastica tor-
na ad essere stabile. Una for-
tuna, in un anno in cui man-
ca la maggior parte dei diret-
tori amministrativi, in cui va
risolta la questione del pa-
sto da casa e debutta la speri-
mentazione (obbligatoria)
dell’educazione civica.
Come parte il 2019/20 nel-
le 268 autonomie statali del-
la città e della provincia lo
raccontano i dati, aggiornati
dopo gli ultimi trasferimenti
e gli esami di riparazione,
dell’Ufficio Scolastico Terri-
toriale. All’appello mancano
1902 alunni rispetto all’anno
precedente per effetto del ca-
lo demografico: 313 nella
scuola dell’infanzia, 2108
nella primaria, 39 alle me-
die, mentre crescono di 558
alle superiori. «Le risorse in-
vestite in termini di organico


  • spiega il direttore dell’Uffi-
    cio, Stefano Suraniti - sono
    però superiori rispetto allo
    scorso anno scolastico, con
    127 posti curricolari in più».
    In generale, nonostante la di-
    minuzione degli studenti, «il
    numero delle classi - dice il di-
    rettore - è rimasto sostanzial-


mente invariato. Di conse-
guenza il numero medio di
alunni per classe è diminui-
to in ogni ordine e grado».
Un’altra buona notizia è che
aumentano di 41 le classi a
tempo pieno. Su 4416 classi
di primaria, 3014 funziona-
no a tempo pieno (63.002

alunni), 1402 a modulo ora-
rio (25.761 alunni). «Alme-
no il 68% delle classi della
primaria è a tempo pieno.
Ma in realtà sono anche più
numerose perché le scuole,
nella loro autonomia, posso-
no utilizzare l’organico di
potenziamento, 588 docen-
ti nella primaria, anche per
questo scopo», spiega Stefa-
no Suraniti.
Per i 7957 alunni disabili
(in aumento costante: erano
7740 lo scorso anno e 6842
nel 2015/16) i docenti ad og-
gi sono 5968 (erano 110 in
meno lo scorso anno). Il rap-
porto è di 1,31, era 1,32 nel
2018/19. «L’andamento del
rapporto studenti disabili
-docenti è decrescente e di-
mostra che negli anni si sono
investite sempre più risorse
per l’inclusione e il diritto al-

lo studio. E già in questo me-
se di settembre, come poi an-
che nel corso dell’anno, sa-
ranno assegnati ulteriori po-
sti in deroga», spiega il diret-
tore. Che assicura: «Lavore-
remo con sempre maggiore
intensità per una scuola che,
come dice la nostra Costitu-
zione, sia “aperta a tutti” e
che sappia insieme favorire
l’inclusione e coltivare il ta-
lento e le potenzialità che so-
no presenti in tutti i ragazzi e
le ragazze. All’inizio di que-
sto anno sento anche di dove-
re richiamare tutti sulla ne-
cessità di un’attenzione sem-
pre più marcata al consolida-
mento di una cultura che ri-
spetti l’altro». —
c BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI

MAURIZIA BASILI
DIRIGENTE
LICEO SCIENTIFICO VOLTA

Primo giorno di scuola per 270 mila

“Cattedre coperte entro fine mese”

Tra i successi di quest’anno l’aumento delle classi a tempo pieno. Ora sono il 68%

IL RITORNO IN AULA

I ragazzi sono stati
molto bravi, hanno
collaborato allo
storyboard, ognuno
ha avuto un compito

La colonna sonora,
bellissima,
è di un nostro ex
studente musicista,
Pietro Barale

“Nonostante il calo di
alunni le classi sono
rimaste le stesse e
sono meno affollate”

24.391
Sono i docenti sui posti
comuni, 1612 sono le
cattedre di
potenziamento

7.877
È l’organico del
personale
amministrativo, tecnico
e ausiliario

LUNEDÌ 9 SETTEMBRE 2019LASTAMPA 43
CRONACA DI TORINO

T1
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