Libero - 24.08.2019

PALAZZO MARINO

Bandoconleregole

perimonopattini

■Il sindaco leghista di Cinisello Balsa-

mo, Giacomo Ghilardi, esulta: la sua

fiunta ha approvato lo studio di fattibilità

per prolungare la metropolitana M5,

che oggi arriva a Bignami, verso Cinisel-

lo. Il percorso aggiuntivo rispetto al ra-

mo per Monza dovrebbe toccare l’asse

Bresso, Cusano Milanino e Cinisello. L’ipo-

tesi più accreditata è che ci saranno addirit-

tura cinque fermate in più: due a Bresso,

una a Cusano Milanino (che servirebbe pe-

rò anche il quartiere Campo dei Fiori di

Cinisello) e due nel borgo di Ghilardi, nel

quartiere di Bellaria e in zona Sant’Euse-

bio. Possibili stazioni: via XXV Aprile e via

Aldo Moro. Di questo progetto si era già

parlato nel febbraio scorso, ma ora la vo-

lontà politica si è fatta più concreta. Una

prima stima dei costi, per il prolungamen-

to, si aggira sul miliardo e 275 milioni.

CLAUDIA OSMETTI➔a pagina 34

FURTI NELLE CASE

Lapoliziaarresta

labandadeltaxi

COSTANZA CAVALLI

■Il numero dei turisti che

d’estate scelgono Milano è in

costante crescita (luglio ha

fatto segnare un più 6,6 per

cento rispetto al 2018, fanno

un milione di stranieri in un

mese), così come quello dei

visitatori di mostre e musei

(più 10,4 per cento e addirit-

tura più novanta per cento

gli introiti); sono in aumento

gli hotel ultra lusso – quelli

del centro, nelle prime setti-

mane di agosto, hanno rileva-

to un aumento dell’occupa-

zione media delle camere

del 10 per cento - merito di

una clientela sempre più esi-

gente e, soprattutto, che ha

soldi da spendere. Ovvero,

russi, arabi, cinesi. Questi so-

no solo alcuni degli ultimi nu-

meri riferiti alla città mene-

ghina, che si è posta l’obietti-

vo di arrivare cifra tonda en-

tro fine anno e raggiungere le

dieci milioni di presenze.

Se già a inizio anno le sti-

me davano l’impressione di

una città con fatturati in asce-

sa, non solo grazie (...)

segue➔a pagina 35

Redazione cronaca:viale Majno 42, 20129 Milano; telefono 02.999666; fax 02.99966227; email:[email protected]à:SPE Società pubblicità Editoriale, Viale Milanofiori Strada 3,Palazzo B10 - 20090 Assago(Milano); tel.02.57577.605/640

I numeri di ieri

Secondo ramo della Lilla dopo quello per Monza

LaM5sisdoppia:cinquefermatetraBressoeCinisello

Boom di capitali esteri: 1,3 miliardi nel 2019

Nuovi uffici, alberghi e negozi

Tutto il mondo investe a Milano

I fondi in arrivo soprattutto da Usa, Germania e Asia: 580 milioni destinati a progetti in periferia

4 Borseggi 1 Furti in appartamenti e negozi

6 Scippi 2 Furti di autovetture

7 Rapine 4 Furti a bordo di autovetture

3 Truffe 5 Arresti

DINO BONDAVALLI

■I suoi prodotti sono stati

esposti al MoMa di New York,

il celebre Museo di Arte Moder-

na nel cuore di Manhattan, e

hanno consentito all’azienda

di ottenere un importante rico-

noscimento in occasione

dell’esposizione internaziona-

le Gran design che si è tenuta

al Museo della scienza e della

tecnica di Milano. Eppure, in

apparenza alla base del succes-

so di Tek, realtà nata nel 1977 e

con sede a San Giuliano Mila-

nese, comune dell’hinterland

meneghino, c’è un’idea sempli-

ce: produrre spazzole per capel-

li con dentini in legno.

Se oggi Tek vende spazzole,

pettini e accessori in più di 80

Paesi in tutto il mondo, con un

fatturato che negli ultimi dieci

anni è cresciuto a un ritmo me-

dio tra il 10 e il 15% e che oggi

deriva al 70% dall’export, è in-

vece perché quell’idea rappre-

senta un lampo di genio, svilup-

pato con tanto impegno nella

ricerca e perfezionamento del

prodotto. Dietro ad articoli che

oggi sono destinati sia al mon-

do professionale sia a quello

del grande consumo (...)

segue➔a pagina 39

MASSIMO COSTA

■Il governatore lombardo Attilio Fontana
ieri ha definito «terrorizzante» l’ipotesi di un
possibile matrimonio tra Lega e Movimento
Cinquestelle. Tra le prime cose che spariran-
no dai radar del governo - possiamo starne
certi - c’è l’autonomia della nostra regione. I
grillini, negli ultimi mesi, hanno cercato di
rimandare in ogni modo l’approvazione del-
la riforma chiesta dai cittadini con il referen-
dum dell’ottobre 2017. E a sinistra, da sem-
pre, prevale l’anima centralista.
Stupisce però che tra i critici dell’autono-
mia ci sia anche il sindaco di Milano Beppe
Sala, che due giorni fa ha quasi tirato un
sospiro di sollievo per l’ulteriore rallenta-
mento dell’autonomia. Dice il sindaco:
«L’autonomia aveva due difetti. Nessuno sa-
peva di cosa si trattasse, non è stata fatta
un’operazione di totale chiarezza. Poi ha al-
cuni assunti per me discutibili, per esempio
sul tema della scuola preferisco che le rego-
le sulle quali istruiamo i nostri figli siano
nazionali, non regionali. C’è molto ancora
da lavorarci». Massì, lavoriamoci con cal-
ma, tanto abbiamo votato solo due anni fa.
Il principio, caro sindaco, ci pare tutt’altro
che nebuloso: la Lombardia continuerebbe
a ricevere gli stessi rimborsi statali, ma spen-
dendoli con oculatezza potrebbe tenersi gli
avanzi per migliorare ulteriormente i servi-
zi. Quanto alla scuola, la Regione vorrebbe
poter garantire agli alunni la presenza di in-
segnanti dietro la cattedra, visto che oggi
ogni anno si presenta l’annosa questione
dei posti vacanti per le rinunce dei prof chia-
mati dal Meridione.
La radice del problema, per la sinistra, è
però una sola: l’autonomia darebbe più ri-
sorse al Pirellone, governato dal centrode-
stra. Sostiene Sala: «In Italia ci sono 8mila
Comuni, le province e le Regioni, ma la stra-
da mi sembra una scorciatoia per dare solo
più potere alle Regioni». Al contrario di ciò
che pensa il Pd, sarebbe un bene anche per
Milano: meglio trattare con il Maroni o il
Fontana di turno che con il governo centra-
le. La sinistra a Palazzo Chigi ci ha regalato
continui tagli alla sanità e ai trasporti. Molto
meglio che la Regione sia autonoma...
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Suicidio Pd

Chi a sinistra festeggia

lo stop all’autonomia

se ne pentirà presto

■Il percorso per non vedenti finisce dritto drit-

to contro l’aiuola. Succede in piazza XXIV Mag-

gio, dove la pavimentazione «tattile» di colore

rosso, dopo una curva a sinistra, si interrompe

proprio in prossimità del rialzo di marmo che

delimita lo spazio verde con piante e il grande

albero della piazza. Un autogol in pieno centro:

la striscia rossa, che aiuta chi si muove con il

bastone o il cane guida, scorre di fianco al mar-

ciapiede, ma pochi metri più in là si stoppa.

PIAZZA XXIV MAGGIO

Il percorso per i ciechi finisce dentro l’aiuola

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