Libero - 24.08.2019

(ff) #1

CLAUDIA OSMETTI


■«Siamo due volte orgogliosi.
Non c’è solo il prolungamento
della metropolitana Lilla lungo
l’asse di via Lincoln, ma stiamo
anche pensando allo sbinamen-
to del tracciato originario che
consentirà ai cinisellesi di avere
altre fermate sul loro territorio,
nello specifico nei quartieri a
nord del centro abitato». Giaco-
mo Ghilardi, sindaco leghista di
Cinisello Balsamo, non nascon-
de il suo entusiasmo. «Per noi
quella in cantiere è un’opera im-
portantissima che rivoluzionerà
davvero la viabilità di molti citta-
dini e lombardi».
Ha ragione, Ghilardi. Sul tavo-
lo ci sono le car-
te della M5, il
metrò milane-
se che oggi si
ferma nella sta-
zione di Bigna-
mi, a due passi
dal Parco Nord
meneghino. Re-
gione Lombar-
dia, Palazzo Ma-
rino e Comuni
limitrofi, però,
stanno trovan-
do la quadra
per portare i bi-
nari fino a Mon-
za. E c’è chi
pensa pure più in grande. La
giunta di Cinisello, infatti, ha ap-
provato in questi giorni il finan-
ziamento necessario per dare il
via libera allo studio di fattibilità
per un percorso aggiuntivo, che
dovrebbe toccare l’asse Bresso,
Cusano Milanino e (appunto) Ci-
nisello. Una rivoluzione sui bina-
ri.
Come a dire, la M5 (sulla car-
ta, al momento) si espande a
macchia d’olio. L’ipotesi più ac-
creditata - e che dovranno vaglia-
re gli addetti ai lavori - parla di
almeno cinque fermate in più:
due a Bresso, una a Cusano Mila-
nino (che servirebbe però anche
il quartiere Campo dei Fiori di
Cinisello) e due nel borgo di Ghi-
lardi, nel quartiere di Bellaria e
in zona Sant’Eusebio. Possibili
stazioni: via XXV Aprile e via Al-
do Moro. «Il bacino d’utenza sa-
rebbe consistente, stimiamo
una cifra che si attesta intorno ai
300mila passeggeri» continua il
primo cittadino «e i vantaggi sot-
to gli occhi di tutti, da una ridu-
zione del traffico a un conse-


guente miglioramento della qua-
lità ambientale». Il progetto, per
la verità, non è del tutto nuovo: è
stato presentato, con tutte le cau-
tele del caso, nel febbraio scor-
so, quando a Cinisello (per l’oc-
casione) ha parlato anche il sot-
tosegretario alla presidenza del
consiglio Stefano Buffagni
(M5s). Adesso, però, la volontà
politica sembra essersi fatta più

concreta. Al punto che sono arri-
vati i primi finanziamenti, seppu-
re per la fase “esplorativa”. «La-
voriamo per il raggiungimento
di un bene comune, mi auguro
che queste grandi opere vedano
tutte le forze politiche e istituzio-
nali unite verso lo scopo: la mia
amministrazione sta mettendo
le basi per lo sviluppo del tra-
sporto pubblico e della sua mobi-

lità» spiega Ghilardi.
Certo, nel complesso la nuova
M5 appare come un’infrastruttu-
ra infinita. «Una delle più grandi
opere da costruire del Nord Ita-
lia», la bolla senza mezzi termini
Ghilardi. Dal milanese stadio di
San Siro, su su fino all’ospedale
monzese di San Gerardo. E infat-
ti, per allungarla, servono qual-
cosa come un miliardo e 275 mi-
lioni di euro. Che (al netto dei
900 milioni messi a disposizione
dal governo) non sono proprio
bruscolini: il cofinanziamento,
tra l’altro, prevede contributi pa-
ri a 283 milioni da parte del Pirel-
lone, 37 dal Comune di Milano,
27,5 da quello di Monza, 13 da
quello di Cinisello e 4,5 da Sesto
San Giovanni. Alle casse di Cini-
sello si aggiunge dell’altro, il solo
studio di fattibilità economica
(che serve a valutare il rapporto
tra costi e benefici) per “il secon-
do ramo” costa la bellezza di
150mila euro. Eppure a sentire i
suoi amministratori c’è solo da
guadagnarci.
©RIPRODUZIONE RISERVATA

Secondo ramo oltre quello per Monza


La metropolitana M5 si sdoppia:


5 stazioni tra Bresso e Cinisello


Il bivio a Bignami, prevista anche una fermata a Cusano Milanino


Via allo studio di fattibilità. Il Carroccio: «Sarà un’opera strategica»


■Dieci giorni fa si era aperta una dura pole-
mica contro i monopattini elettrici. Da Palaz-
zo Marino era arrivato lo stop per le società di
noleggio non autorizzate a fornire i mezzi. Ie-
ri, invece, l’assessore alla Mobilità Marco Gra-
nelli ha annunciato che entro il mese di set-
tembre verrà pubblicato l’avviso pubblico per
manifestazioni di interesse rivolto alle società
che vorranno attivare servizi di micromobilità
in condivisione, che tradotto significa via libe-
ra allo sharing a Milano per monopattini, seg-
way, hoverboard, skateboard e monoruote.
Mentre per la segnaletica e la cartellonistica
che regoli l’utilizzo dei mezzi, e quindi anche
di quelli privati attualmente liberi di circolare
in assenza di divieti precisi di transito, biso-
gnerà attendere la fi-
ne dell'anno.
Ieri, infatti, in un
incontro con gli ope-
ratori interessati ad
attivare questa tipo-
logia di servizio,
dall'assessore sono
stati indicati i requi-
siti minimi che sa-
ranno richiesti all’in-
terno dell’avviso
pubblico che reste-
rà aperto con valuta-
zioni mensili delle
proposte presentate.
Alle società sarà richiesto di mettere a dispo-
sizione un numero prestabilito di mezzi, in un
range fisso ancora da definire, ma comunque
tale da non saturare la richiesta di una città
come Milano. I veicoli dovranno essere prov-
visti di marcatura Ce, la garanzia di applicazio-
ne delle regole comunitarie in materia, che tra
le altre cose prescrivono la presenza di segna-
latori sonori e luminosi. Ogni mezzo della flot-
ta dovrà inoltre possedere limitatori di veloci-
tà. Gli utenti non potranno superare la veloci-
tà di 6 chilometri orari nelle aree pedonali –
come già sperimentato nel periodo di prova
partito a luglio – mentre su su piste ciclabili,
percorsi ciclabili e ciclopedonali e Zone 30, il
limite di velocità sarà di 20 chilometri.
Tra gli standard minimi che il Comune di
Milano intende inserire nel bando ci sono an-
che la richiesta di un servizio attivo 24 ore su
24 e 7 giorni su 7 su tutto il territorio, l’obbligo
di assicurare i mezzi, l’iscrizione al registro
delle imprese, il non avere contenziosi aperti
con la pubblica amministrazione. Tutto dovrà
comunque essere preceduto da un’adeguata
campagna informativa sulla sicurezza strada-
le e sulle regole per l’utilizzo e per la sosta dei
dispositivi.
M. ROM.
©RIPRODUZIONE RISERVATA

■ Trenord lancia i biglietti speciali per il weekend del Gran
Premio di Monza, in programma dal 6 all’8 settembre. Sarà possi-
bile raggiungere a prezzi convenienti il circuito in treno; inoltre
sono previste corse straordinarie nel giorno della gara. Chi acqui-
sta online i biglietti speciali di Trenord per il Gran Premio potrà
anche godere di sconti per assistere alle prove e alla corsa. Dome-
nica 8 settembre sono previste 21 corse straordinarie tra Garibaldi
e Biassono-Lesmo Parco. Sarà possibile viaggiare a bordo dei tre-
ni speciali con un biglietto andata e ritorno al costo di soli 5 euro.
Nella mattina di domenica 8 sarà possibile acquistare il biglietto
speciale direttamente nella stazione di Milano Porta Garibaldi.

TRENI


Biglietti speciali per il Gran Premio di Monza


■La creazione del primo
polo integrato della mobili-
tà ferroviaria e stradale in
Lombardia - attraverso una
holding con il passaggio di
Serravalle al gruppo Ferro-
vie Nord - per ora rimane
un’ipotesi.
Già lo scorso luglio, infat-
ti, il gruppo Ferrovie Nord
Milano, il cui 57,57 per cen-
to del capitale è detenuto
dalla Regione Lombardia,
si era detto pronto a rileva-
re la quota di maggioranza
(ovvero il 52,9 per cento)
nella società autostradale


Milano Serravalle, detenu-
ta dalla stessa Regione Lom-
bardia. Il gruppo Fnm ave-
va comunicato con una no-
ta che «secondo le analisi
preliminari sinora condot-
te, la potenziale operazione
potrebbe realizzarsi attra-
verso la cessione alla socie-
tà dell’intera partecipazio-
ne detenuta dalla Regione
Lombardia in Milano Serra-
valle-Milano Tangenziali».
Ieri, il presidente della Re-
gione Lombardia Attilio
Fontana, incalzato a magi-
ne di un incontro al Mee-

ting di Rimini (dove è inter-
venuto a una Tavola roton-
da dal titolo «Le Regioni e
l’autonomia differenziata»,
dove sono intervenuti, tra
gli altri, anche Stefano Bo-
naccini, presidente
dell’Emilia Romagna; Mas-
similiano Fedriga, presiden-
te del Friuli Venezia Giulia
e Maurizio Fugatti, presi-
dente della Provincia Auto-
noma di Trento), non ha fat-
to cenni a passi in avanti
dell’operazione.
«Siamo in una fase di stu-
dio e valutazione per cerca-

re di capire quali siano gli
interessi e vantaggi».
Ma il matrimonio, qualo-
ra venisse celebrato, per il
rilievo non solo locale di un
progetto che pare ormai
ben avviato, riceverebbe da
parte del governatore lom-
bardo una benedizione cer-
ta: «È un’ipotesi da noi rite-
nuta praticabile perché po-

trebbe portare degli indub-
bi vantaggi», ha spiegato,
«Ma aggiungo che in previ-
sione del futuro credo che
sia necessario che si integri-
no tutti i trasporti, che si
possa mettere assieme qual-
cosa magari legato anche
agli aeroporti».
«Ormai», ha aggiunto
Fontana, «non esiste più so-

lo il trasporto su ferro o su
gomma». Infine, quanto al
fatto che nell’eventualità di
unmatromionio tra Serra-
valle e Ferrovie Nord, si
aprirebbe uno spazio per
coinvolgere anche Atm,
l’azienda di trasporto pub-
blico milanese, il presiden-
te leghista ha appuntato:
«Secondo me, sarebbe un
discorso logico, ma biso-
gna attendere il giudizio del
sindaco di Milano, Giusep-
pe Sala. Non posso decide-
re da solo», ha concluso.
©RIPRODUZIONE RISERVATA

Ponale Sesto Marelli

Bignami

Testi Gorky

Crocetta
Rondinella

Lincoln

Bresso 1

Bresso 2

Cinisello
xxv Aprile

Cusano
Milanino

Cinisello
Via Aldo Moro

Campania

Monza Fs

Villa Reale

Marsala

Monza Centro
Trento Trieste

Monza - Polo
Istituzionale

Sesto Rondò

Sesto 1 Maggio Fs

Restellone

Monza Bettola

PROLUNGAMENTO M1 P&G/L

Bignami-
Cinisello
(studio
di fattibilità)

Bignami-
Monza
(tratto
finanziato in
progettazione)

IL TRACCIATO


Palazzo Marino


Un bando pubblico


con le regole


per i monopattini


Monopattino elettrico(Ftg)

L’ipotesi di una holding dei trasporti


Fontanabenediceilmatrimonio


traSerravalleeFerrovieNord


STRATEGIETreni alla
stazione Cadorna. Il
governatore Attilio Fontana
promuove una holding dei
trasporti lombardi

34
sabato
24 agosto
2019

CRONACA

Free download pdf