Focus - 09.2019

(Darren Dugan) #1
AVVENTURE NELLA SAVANA
Con meno possibilità di usare gli alberi come
fonte di cibo o rifugio, il corpo di alcune scimmie
lentamente si modificò. La base di partenza, fat-
te le debite proporzioni, erano animali simili alle
odierne scimmie antropomorfe, come lo scim-
panzé: muscolarmente, erano specie evolute più
per la potenza che per la resistenza. Per esempio
lo scimpanzé odierno è forte il doppio di un uomo,
ma cammina al massimo 3-5 chilometri al giorno,
e si arrampica meno di 100 metri. I suoi muscoli
sono più ricchi di fibre veloci, che possono svilup-
pare un rapido spunto. Ha però poca resistenza
alla fatica, bassa densità capillare (ovvero i suoi

7


I MILIONI
DI ANNI
CHE
SEPARANO
L’ANTENATO
COMUNE DI
SCIMPANZÉ
E UOMINI
DALLE SPECIE
ODIERNE

muscoli non ricevono molto sangue), bassi livelli
di enzimi aerobici e bassa disponibilità di ossige-
no: in breve, si stanca prima. In più, scimpanzé e
altri animali non possono raffreddarsi sudando, a
causa della folta pelliccia.
Le scimmie di 7 milioni di anni fa erano più o
meno così, ma a causa del cambiamento ambien-
tale e climatico che attraversò l’Africa si evolvet-
tero in quella che alcuni ricercatori definiscono la
più grande rivoluzione umana. Circa 4 milioni di
anni fa, dopo centinaia di migliaia di generazioni,
alcune specie del genere Australopithecus (o for-
se altre precedenti) iniziarono a camminare solo
sulle gambe, lasciando in tal modo libere le mani:

La spina dorsale
dello scimpanzé è
quasi rettilinea, e
l’attacco alla base
del cranio è situato
posteriormente.


Il bacino è
allungato e l’ischio
(l’osso inferiore) si
proietta in basso.


Le costole si
allargano per dare
spazio all’apparato
digerente, tipico di
un frugivoro (cioè
che si ciba
principalmente di
frutta e semi).

Il rapporto tra la
lunghezza delle
zampe anteriori e
posteriori è a favore
delle prime. L’ideale
per arrampicarsi.

La colonna
vertebrale ha una
posizione verticale
e l’attacco alla base
del cranio è quasi
sotto la testa.

Il bacino è più
largo e stretto, e
l’ischio è rivolto
all’indietro, in
questo modo
aumenta l’efficacia
del passo.

Il torace non è
molto diverso da
quello delle
scimmie
antropomorfe.

Le braccia sono
ancora lunghe, ma
le gambe si sono
allungate. L’alluce
non è più
opponibile.

La spina dorsale
è simile alla nostra
e il cranio è
completamente
bilanciato sopra le
vertebre.

Il bacino è quasi
uguale a quello
della nostra specie,
con alcune
caratteristiche
anatomiche che
riducono lo stress
della corsa.

Rispetto alle
specie che l’hanno
preceduto, il torace
è più stretto e
allungato.

Le gambe si sono
allungate, e
l’avambraccio si è
ulteriormente
accorciato. Le
spalle sono più
larghe delle specie
precedenti.

COLONNA
VERTEBRALE
BACINO

CASSA
TORACICA
ARTI INFERIORI
E SUPERIORI
MUSCOLI
E TENDINI

Pan troglodytes AustralopithecusSCIMMUS SCIMMUSHomo erectus

COME CI SIAMO
TRASFORMATI
Da australopitechi a
uomini moderni. Lo
scimpanzé moderno (in
basso a sinistra) è simlle
alle antiche scimmie
antropomorfe.

dossier


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