Il Sole 24 Ore - 01.09.2019

6 Domenica 1 Settembre 2019 Il Sole 24 Ore

I fatti del giorno

LA GIORNATA

Il leader laburista Jeremy Corbyn

è sceso in piazza con i manifestan-

ti che ieri hanno contestato il pri-

mo ministro Boris Johnson. Lon-

dra, Liverpool, Blefast, Glasgow:

sono state  le proteste organiz-

zate in altrettante città del Regno

Unito. Sotto un unico slogan:

«Fermare il golpe, difendere la de-

mocrazia». E con un unico obietti-

vo: la decisione di John-

son di interrompere i la-

vori del Parlamento da

metà settembre a metà

ottobre, così da impedi-

re che i deputati possano

frenare la Brexit, l’uscita

di Londra dall’Unione

Europea, il  ottobre.

Corbyn è intervenuto

in George Square, a Gla-

sgow: «Sono orgoglioso

di essere qui con tutti voi, per dire

a Boris Johnson che il Parlamento

è nostro». Il leader laburista ha ag-

giunto: «Non ci porterai fuori dal-

la Ue senza accordo, ti fermeremo

e daremo al popolo i suoi diritti, la

possibilità di esprimersi per de-

terminare il suo futuro».

Già in tarda mattinata, centina-

ia di manifestanti avevano blocca-

to l’area di Whitehall, la

zona dei ministeri e pa-

lazzi governativi di Lon-

dra. Dimostranti si sono

radunati davanti a Dow-

ning Street, la residenza

del premier, scandendo

slogan come «Boris

Johnson vergognati!»,

con cartelli e bandiere

europee.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Armato di un coltello e forse di

uno spiedo da cucina, un afgha-

no di  anni ha compiuto una

aggressione a Villeurbanne, nella

banlieue di Lione, ieri pomerig-

gio, all’uscita da una stazione

della metropolitana. L’uomo ha

ucciso un ragazzo di  anni e ha

ferito altre otto persone, tre dei

quali in condizioni molto gravi.

Arrestato dalle forze

dell’ordine, ha dichia-

rato di essere un richie-

dente asilo, ma ha dato

due identità differenti.

In un primo momen-

to si riteneva avesse un

complice, e le forze del-

l’ordine avevano lan-

ciato una caccia all’uo-

mo per trovarlo, ma poi

la polizia ha poi abbandonato

questa ipotesi.

La pista criminale, ieri sera

dopo le prime indagini, era quel-

la privilegiata, anche se la procu-

ra antiterrorismo, che non è stata

coinvolta nelle indagini nelle sue

prime fasi, «resta in osservazio-

ne» dei fatti. Le ragioni dell’ag-

gressione non sono ancora state

chiarite. Si potrebbe

trattare di una persona

con problemi mentali.

In Francia l’allerta

antiterrorisimo resta

alta dopo i sanguinosi

attentati di matrice

islamista che hanno

scosso il Paese nel 

e nel .

© RIPRODUZIONE RISERVATA

IN PIAZZA ANCHE CORBYN

Da Londra a Glasgow e Belfast:

coro di no al golpe di Johnson

FRANCIA

Aggressione a Lione:

un morto e otto feriti

32

PROTESTE

IN 32 CITTÀ

Dalla capitale

le contestazioni

si sono diffuse

in tutto

il Regno Unito

Con un unico

slogan: «Fermare

il golpe»

Trump, da oggi i dazi anti Cina

E Pechino colpisce 5mila merci

Guerra commerciale. Confermate le nuove tariffe del % su una prima tranche di  miliardi

di dollari d’import cinese (su  da dicembre). Xi replica su  miliardi di prodotti americani

Riccardo Barlaam
Dal nostro corrispondente
NEW YORK

Scattano oggi i dazi americani al
% sugli ultimi  miliardi di dol-
lari di export cinese rimasti fuori
dalla guerra commerciale tra le due
superpotenze. E sempre oggi parto-
no i controdazi di Pechino.
La lista dei prodotti tassati dagli
Usa interesserà in una prima fase
 miliardi sui  complessivi. Si
tratta di . prodotti, il % di
largo consumo. Dal  dicembre
verrà tassato anche il resto. I dazi
in vigore da oggi avranno un im-
patto diretto sui consumatori ame-
ricani: l’aumento dei prezzi è sti-
mato in media tra il  e il % dalla
National Retail Federation. Dal °
ottobre, inoltre, i dazi del % già
in vigore su  miliardi di merci
cinesi saliranno al %.
L’escalation costerà a ogni fami-
glia americana mille dollari l’anno
secondo JPMorgan Chase. Altre sti-
me, come quella di Trade Partner-
ship, prevedono costi aggiuntivi per
una famiglia di quattro persone per
. dollari l’anno.
In risposta all’aumento di dazi
annunciato a inizio agosto da
Trump, la Cina ha varato i suoi con-
trodazi, che entrano in vigore, per la
prima parte, sempre oggi, con un
incremento delle tariffe dal  al %
su . prodotti esportati dagli
Stati Uniti, per un valore di  mi-
liardi di dollari.
Il secondo aumento entrerà in
vigore il  dicembre e comprende-
rà per la prima volta il petrolio, con
dazi al %. Sulla soia, soggetta a dazi
al %, verrà aggiunto un altro %.
Dazi più alti su carni di manzo e di

maiale Usa per un altro %.

Pechino da dicembre reintro-

durrà anche i dazi del % su auto

e componentistica Usa, sospesi

nel dicembre scorso dopo la tre-

gua siglata dai due presidenti al

G in Argentina.

Trump, venerdì, in un tweet ha

risposto alle critiche di aziende e

associazioni di categoria per l’im-

patto della trade war. «Se la Fed

tagliasse i tassi potremmo avere

uno dei maggiori aumenti sul mer-

cato azionario da tempo. Società

mal gestite e deboli stanno incol-

pando astutamente queste piccole

tariffe anziché se stesse per la cat-

tiva gestione... E chi può davvero

biasimarle per averlo fatto? Scu-

se!», scrive il presidente america-

no. Ma il coro delle lamentele si al-

larga. La Footwear Distributors

and Retailers of America ha scritto

una lettera a Trump in cui critica i

dazi in vigore da oggi sulle sne-

akers e avverte per le conseguenze

negative sui consumi.

Da più parti, economisti e anali-

sti, sostengono che l’escalation

della guerra commerciale apre le

porte a una frenata della economia

americana. Peter Navarro, l’econo-

mista teorico del protezionismo di

Trump, in un’intervista a Cnn di-

fende la politica della Casa Bianca:

«Il presidente Trump sta usando la

strategia dei dazi in modo brillan-

te. Senza i dazi la Cina non si sa-

rebbe mai seduta al tavolo delle

trattative». La realtà parla di dazi

e controdazi che partono oggi negli

Stati Uniti e in Cina e di un corto-

circuito tra le due prime potenze

mondiali che spaventa politici,

mercati e investitori.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

La protesta di Hong Kong

sfida i divieti della polizia

GIORNATA DI SCONTRI

Decine di migliaia di persone sono scese in piazza ieri a Hong Kong per

continuare la protesta contro le autorità della città e contro Pechino: i

movimenti di protesta hanno sfidato il divieto della polizia, che ha usato

lacrimogeni e cannoni ad acqua. I manifestanti hanno risposto con

molotov e sassi (nella foto un attivista si ripara dai gas lacrimogeni).

REUTERS

Il colpevole

è stato

arrestato:

un afghano

richiedente

asilo

Ignoto

il movente

1.

DOLLARI

L’ANNO

Per JPMorgan

Chase l’escalation

costerà

a ogni famiglia

americana

mille dollari

l’anno, che

salgono a 2.

secondo Trade

Partnership

E dal 1°

ottobre

scattano

gli aumenti

al 30%

su 250

miliardi

di dollari

di prodotti

cinesi

VAI SU: ilsole24ore.com/backtoof ce

AFFRETTATI. L’OFFERTA SCADE IL 30 SETTEMBRE 2019

ABBONAMENTO “BACK TO OFFICE”

Ricorda che il costo dell'abbonamento è deducibile fi scalmente (artt. 54 e 56 del TUIR).

La tua copia sempre disponibile in edicola o consegnata

a casa o in uffi cio.

L' edizione digitale sempre fruibile su ogni device

Supplementi e contenuti extra disponibili GRATIS in digitale

E molto altro ancora.

PROVA PER 2 MESI TUTTI I VANTAGGI

CHE TI ASSICURA L’ABBONAMENTO:

IL SOLE 24 ORE PER

2 MESI A UN PREZZO

SPECIALE

A Settembre

riparti con lo

strumento

giusto.

€ 9

,

90

A partire

da soli