La Stampa - 30.08.2019

(avery) #1

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ANTONIO GIAIMO
Partendo da un'espe-
rienza che ha avuto suc-
cesso a Pinerolo, sia nel-
la chiesa valdese sia in
quella cattolica, il Sino-
do, nell'ambito del dia-
logo interreligioso, ha
invitato le chiese locali
a considerare la possibi-
lità di mettere le pro-
prie sale a disposizione
delle comunità islami-
che e di altre confessio-
ni religiose, che ancora
vedono limitato il dirit-
to alla preghiera in loca-
li adeguati. Non si trat-
ta di aprire i templi ai
musulmani, che peral-
tro non vorrebbero uti-
lizzarli per la loro pre-
ghiera, ma concedere
degli spazi adeguati al-
le loro esigenze.
Guardando alla forma-
zione del nuovo gover-

no il presidente del Sino-
do, pastore Peter Ciac-
cio, ha precisato: «Non è
nostro uso chiedere alla
politica alcunché, ma la
cultura dei diritti e della
dignità del lavoro sono
per noi temi importanti
e sono scritti nella Costi-
tuzione».
Oggi, ultima giornata
del Sinodo, si terrà l'ele-
zione del nuovo mode-
ratore. Si conclude in-
fatti il settennato di Eu-
genio Bernardini. La
candidatura, l'unica
presentata, è arrivata ie-
ri mattina: è quella di
Alessandra Trotta, lau-
reata in Legge, 51 anni,
diacona dal 2003. Fra
gli incarichi ricoperti, è
stata anche presidente
dell'Opera per le chiese
evangeliche e metodi-
ste italiane. —
c BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI

FEDERICO GENTA


L

awrence Irimoren ha
lasciato la Nigeria che
era poco più che un ra-
gazzo. È arrivato in
Italia negli Anni 80. Dopo
aver conseguito il diploma di
perito industriale, ha pubbli-
cato, in lingua inglese, diversi
manuali di ingegneria. Fino a
dieci anni fa la sua casa era in
Crocetta. Le sue tracce si per-
dono nei registri della Città,
tra i cantieri e gli incarichi pro-

fessionali affidatigli dal Co-
mune. Il suo nome compare
ancora nel 2012, quando ten-
ta la carriera sportiva: appare
nella graduatoria per l’abilita-
zione ad allenatore di giovani
dilettanti. Poi Lawrence Iri-
moren esce di scena e diventa
un fantasma. La sua ultima ca-
sa, prima della morte, sono le
strade di San Salvario.
Quello di Beauty è un caso
salito alle cronache nel marzo
di un anno fa. Anche lei Nige-
riana, 31 anni, è morta in ospe-
dale dopo aver dato alla luce
un bambino. Il suo sogno era

un futuro in Francia insieme
al padre del piccolo Israel. Al-
la frontiera di Bardonecchia
lui era stato respinto e lei, ma-
lata, si era rifiutata di prose-
guire da sola. Storie di ultimi,
di fantasmi che però non sa-
ranno dimenticati. Le loro sal-
me riposeranno insieme nel ci-
mitero di Torino. Nella tomba
del marchese Carlo Tancredi
Falletti di Barolo. Autentico
innovatore sociale, promoto-
re e finanziatore dello stesso
Monumentale. Per la sua co-
struzione donò 300 mila delle
375 mila lire nuove del Pie-

monte necessarie all’opera.
«Fece del bene a molti. Avreb-
be voluto farne a tutti» recita
l’epitaffio sulla storica tomba,
dove fu sepolto nel 1838.
Tomba rimasta poi vuota dal
2013, quando la salma di Car-
lo Tancredi fu traslata accan-
to a quella della moglie, Giu-
lia Colbert, nella Chiesa di
Santa Giulia di Vanchiglia.
L’Opera Barolo, erede testa-
mentario del patrimonio dei
Marchesi, presieduta dall’arci-
vescovo Cesare Nosiglia, ha
disposto nel 2018 di destinar-
la alla tumulazione delle per-

sone decedute più sfortunate,
senza parenti e senza alcun af-
fetto. Stamattina la cerimo-
nia per la salma di Lawrence,
quella per Beauty è in pro-
gramma il prossimo ottobre.
Seguiranno altre spoglie,
quelle di chi è venuto a manca-
re senza una terra né una fami-
glia. «Dare degna sepoltura
agli ultimi fa parte delle sette
opere di misericordia ed è
espressione dell’impegno so-
ciale dei Marchesi a favore dei
più vulnerabili, protetti dagli
inizi dell’Ottocento - ricorda
Opera Barolo - Soprattutto
nel Distretto Sociale, la citta-
della della solidarietà attiva
ininterrottamente dal 1823
tra Via Cigna e Via Cottolen-
go, con oltre 20 mila servizi
l’anno rivolti alle persone in
difficoltà».
Così il Marchese continua
a fare del bene. Il 21 dicem-
bre 2018 Papa Francesco ha
autorizzato la Congregazio-
ne delle cause dei Santi a pro-
mulgare il decreto che atte-
sta l'eroicità delle virtù di
Tancredi, dichiarato venera-
bile dalla Chiesa come è da
tempo la sua sposa Giulia. —
c BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI


  1. L’epitaffio sulla tomba del marchese Carlo Tancredi Falletti di
    Barolo: «Fece del bene a molti. Avrebbe voluto farne a tutti». 2.
    Israel, il bambino di Beauty, in braccio al papà. 3. L’arcivescovo
    Cesare Nosiglia, presidente dell’Opera Barolo che nel 2018 desti-
    nato la tomba alla tumulazione delle vittime più sfortunate.


Oggi la cerimonia nel cimitero Monumentale

Lawrence e Beauty

I primi poveri “senza terra”

nella tomba del Marchese

LA STORIA

2
LAPRESSE

ANSA

1

3

il sinodo valdese


“Accogliete

ogni religione

nelle sale

delle chiese”

VENERDÌ 30 AGOSTO 2019LASTAMPA 45
CRONACA DI TORINO

T1 PR
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