La Stampa - 30.08.2019

(avery) #1

.


sangano

I carabinieri


esaminano


le immagini


delle telecamere


Il sindaco e l’assessore
all’Ambiente sono ormai
ai ferri corti: non si
esclude una sostituzione

«Non chiudo nessuna pagina
Facebook sui disservizi della
raccolta rifiuti. Se il sindaca-
to Usb ritiene che ci siano
contenuti lesivi, si rivolga al-
la polizia postale. Il sindaco è
contrario? Mi spiace non
comprenda la valenza dello
strumento. Aspetto comun-
que un confronto».
Il fine estate caldissimo sul
tema della raccolta rifiuti a
Nichelino si arricchisce di
una nuova puntata. E la que-
stione, ora, comincia a com-
plicare una situazione politi-
ca già burrascosa. L’assesso-
re Sara Sibona tira dritto per
la sua strada. Non solo ha de-
nunciato le anomalie stori-
che di un appalto, che ha sug-
gerito a Fratelli d’Italia la pre-
sentazione di un esposto alla
Procura e alla Corte dei con-
ti. Ma affila le armi contro chi
ha condannato in coro l’idea
di aprire su Facebook una pa-
gina ad hoc, in cui tutti i citta-
dini possono segnalare i pro-
blemi della differenziata. E
che dopo le polemiche ha vi-
sto un’impennata di iscritti.
Tra i corridoi del palazzo
comunale c’è già qualcuno
pronto a scommettere che
qualcosa potrebbe cambia-

re. Perché dopo la litigata so-
cial tra Tolardo e Sibona nel
mese di luglio, dopo il ribalto-
ne politico a favore del Pd
mai digerito da alcuni, tra
cui l’assessore, molto si è rot-
to. Su Facebook volarono pa-
role di fuoco: «O questi tre an-
ni ti sono serviti a qualcosa –
scrisse il sindaco – o tieni fa-
miglia». «Sì – rispose Sibona


  • e la mantengo con il mio
    reddito. Questi attacchi non
    ti fanno onore». Seguirono le
    scuse pubbliche di Tolardo.
    La scelta di Sibona di raccon-
    tare gli errori madornali
    dell’appalto, seguita dalla


svolta social senza confronto
con gli alleati, ha inasprito il
clima. Anche il Covar non
l’ha presa bene. E pure in que-
sto caso si trova tutto su Face-
book. Il consorzio ha postato
un messaggio chiaro: «Se si
vuole segnalare un proble-
ma chiamate il numero ver-
de, farlo sui social non serve.
Non è un canale ufficiale».
Facile capire il riferimento. E
i sindacati? Se Usb condan-
na, Fiadel non fa drammi:
«La discussione su un grup-
po Facebook è ridicola e non
preoccupa». — M. RAM.
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ANDREA BUCCI
MASSIMILIANO RAMBALDI

M

ancano i soldi re-
gionali per orga-
nizzare i corsi di
formazione ai
nuovi agenti di polizia munici-
pale assunti tramite concorso
e i Comuni lanciano l’allar-
me. Senza quel passaggio fon-
damentale infatti, tutti colo-
ro che vengono reclutati sono
destinati a rimanere confina-
ti in ufficio ad occuparsi di
scartoffie.
Ma da Piazza Castello i fon-
di sono calati parecchio e i co-
mandi che stanno per prende-
re nuovo personale rischiano
di doverlo mettere a compila-
re moduli o, al massimo, ve-
stirlo di pettorine per multare
chi è in divieto di sosta. Da
agente ad ausiliario del traffi-
co, il passo è brevissimo. E
non risolve il problema che
sta alla base: dare risorse per
la sicurezza pubblica.
Secondo una stima, sareb-
bero circa 150 gli agenti in Pie-
monte che aspettano di entra-
re in servizio sulla strada.

Quattro di questi sono a Mon-
calieri: «Era febbraio quando
ho chiesto, via posta elettroni-
ca, se potevo far partecipare il
mio personale appena arriva-
to ad un corso organizzato da
Torino – racconta il coman-
dante Davide Orlandi -, non
mi hanno nemmeno risposto.
Di conseguenza, sono costret-
to a tenerli in sede». Il finan-
ziamento dei corsi è una parti-
ta di giro: i Comuni anticipa-
no e poi la Regione copre in
un secondo tempo. Una sede
si occupa di formare diversi vi-
gili, provenienti da più realtà
piemontesi. Non può essere il
comando che ospita a pagare
la formazione di un agente
che entra in servizio altrove.
A Nichelino c’è molta pre-
occupazione. Dopo il guaio
della chiusura del comando
per il Sonic Park, si è accelera-
to su un tema già all’ordine
del giorno: «Abbiamo in pro-
gramma di assumere nove vi-
gili attraverso concorso – spie-
ga il comandante Luigi Gras-
so -, ma se poi non possiamo
mandarli a pattugliare diven-
ta davvero una beffa. Con
qualche altro comando ci sia-
mo confrontati. Carmagno-

la, ad esempio, si è offerta di
mettere strutture e persona-
le». Ma quanto costa formare
un vigile? «Nel 2009 organiz-
zammo lezioni per 32 agenti


  • spiega Grasso -, provenienti
    da sedici Comuni sparsi per il
    Piemonte. La Regione impe-
    gnò 36 mila euro. Purtroppo,


da quando l’ufficio che gesti-
va le Polizie Locali è stato ac-
corpato ad altri servizi, i soldi
sono calati». E il guaio è an-
che per i corsi di aggiorna-
mento per chi vigile lo è già;
«Saranno cinque anni che
non vengono più organizzati


  • dice Bruno Pavia, coman-
    dante di Candiolo -, anche su
    servizi come la ludopatia. Un
    peccato».
    Grasso citava Carmagno-
    la, altro Comune pronto ad
    aumentare l’organico con ot-
    to innesti. E il concorso è già
    stato lanciato: «Ci siamo offer-
    ti per ospitare una tranche di
    formazione – spiega Donatel-
    la Creuso, la comandante -,
    ma dopo una settimana non
    ho ricevuto risposta. L’auspi-
    cio è che la Regione metta fon-
    di sufficienti per il 2020».
    E anche i sindaci non stan-
    no a guardare. Come a Chi-
    vasso, dove il guaio riguarda
    un neo agente: «Attiveremo
    tutti i canali necessari affin-
    ché la persona interessata
    possa partecipare al corso nel
    più breve tempo possibile»,
    spiega il primo cittadino Clau-
    dio Castello. —
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METROPOLI

Mai alcuna minaccia, nes-
sun problema apparente
sul lavoro e con le persone
che frequenta. Si infittisce
il mistero dell’aggressione
al 47 enne meccanico di
Sangano, che nella notte
tra martedì e mercoledì è
stato picchiato selvaggia-
mente da tre uomini incap-
pucciati all’interno del suo
appartamento.
I carabinieri hanno ascol-
tato l’uomo, in ospedale a
Rivoli, per trovare qualche
elemento utile alle indagi-
ni. L’assenza di guai prece-
denti con la giustizia, para-
dossalmente non facilita:
trovare la pista e il moven-
te giusto è come cercare l’a-
go in un pagliaio. Soldi?
Donne? Una rapina finita
male? Tante le domande
ancora senza risposta.
A meno che l’uomo stia
nascondendo qualcosa.
Forse per paura o chissà
per quale motivo. Maga-
ri, semplicemente, non
vuole altri guai. In queste
ore, i militari sono impe-
gnati a visionare i filmati
delle telecamere di video-
sorveglianza della zona,
per cercare di individua-
re i malviventi. Anche il
caseggiato dove abita il
meccanico è coperto da
occhi elettronici: potreb-
bero rivelare i movimenti
dei balordi. M. RAM. —
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1000
è il costo in euro
per far seguire il corso
a un agente di polizia
municipale

FOTO RAMBALDI

La Regione non organizza la formazione e i vigili non possono uscire in pattuglia

Niente corsi, gli agenti bloccati in ufficio

Una pattuglia di vigili urbani del Comune di Candiolo: da cinque anni non seguono corsi di aggiornamento


150
sono gli agenti in
Piemonte che non
hanno fatto il corso
di formazione

La discussa pagina Facebook aperta dall’assessore Sibona

nichelino

La battaglia sui rifiuti

diventa un caso politico

IL CASO

VENERDÌ 30 AGOSTO 2019LASTAMPA 47

METROPOLI

T1 PR
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