Il Sole 24 Ore Martedì 20 Agosto 2019 9
Economia & Imprese
Il riciclo avanza a Sud
Lo sprint di Cosenza
AMBIENTE
Nel Mezzogiorno
la raccolta differenziata
cresce del % nel
Anche le città del Meridione,
secondo i dati del Conai,
raggiungono primati verdi
Vera Viola
Il recupero e il riciclo di imballaggi
crescono in Italia tra il e il
rispettivamente del e del
,%. La novità più importante è
però la crescita della raccolta dif-
ferenziata nelle regioni del Sud,
che mettono a segno un +% (co-
me registra il Conai riferendosi ai
comuni che hanno stipulato con-
venzione in base all’accordo qua-
dro Anci-Conai).
I casi più rilevanti sono quelli di
Cosenza (nel differenziava
solo il %, oggi è al %) e di Po-
tenza (passata dal % del al
,% del gennaio ). Que-
st’ultima è stata recentemente in-
signita anche del Premio Best
Practice ai Comuni ricicloni.
Benevento ha vinto il Premio Start
Up dei Comuni ricicloni.
Il Sud insomma diventa virtuo-
so, rileva il Conai (Consorzio Na-
zionale Imballaggi), grazie anche
a campagne di sensibilizzazione
dei cittadini svolte dal consorzio
e grazie a un lavoro di affianca-
mento dei Comuni nell’organiz-
zazione del sistema di recupero.
Ma c’è ancora molto da fare.
Giorgio Quagliuolo, presidente
del Conai, commenta: «Le perfor-
mance ambientali continuano a
migliorare, anche grazie agli ac-
cordi con i comuni italiani realiz-
zati tramite l’accordo nazionale
con l’Anci. Da parte nostra resta
forte l’attenzione alle aree ancora
in ritardo nel Sud del Paese, che
richiedono impegno e risorse».
Resta in generale un notevole
divario tra Nord e Sud.
Se nelle regioni settentrionali si
differenzia il % dei rifiuti urbani,
in quelle meridionali si raggiunge
solo quota ,%.
Si stima che per quanto riguarda
gli imballaggi, in media un cittadi-
no meridionale conferisca ogni an-
no al Conai , chili in meno di un
cittadino settentrionale.
È chiaro che soprattutto nel
Mezzogiorno ci sia bisogno di inve-
stimenti. Secondo Fise Assoam-
biente, ci sarebbe bisogno di mi-
liardi da investire nell’intero Paese
con una quota significativa da de-
dicare al Sud.
La relazione generale consunti-
va del Conai ritrae un Paese
all’avanguardia nel perseguire gli
obiettivi di recupero e riciclo dei
materiali di imballaggio previsti
dalla legislazione europea. In Ita-
lia, nel , l’,% dei rifiuti di
imballaggio è stato recuperato: cir-
ca , milioni di tonnellate dei ,
milioni totali immessi al consumo.
Di queste, la parte avviata a riciclo
sfiora il %. «Un dato straordina-
rio — commenta ancora Quagliuo-
lo — che pone l’Italia in una posi-
zione di leadership all’interno del-
l’Unione Europea: nella gestione
dei rifiuti di imballaggio non ab-
biamo niente da invidiare nemme-
no alla Germania».
Rispetto al la percentuale
di recupero complessivo è aumen-
tata del %. Se consideriamo poi il
riciclo dei singoli materiali da im-
ballaggio, scopriamo che l’Italia ha
già raggiunto per tutti i materiali
(tranne la plastica, ma manca me-
no del %) gli obiettivi di riciclo
previsti dalla nuova direttiva co-
munitaria al .
In Italia nel sono stati rici-
clati il ,% degli imballi in acciaio,
l’,% di quelli in alluminio,
l’,% di quelli in carta, il ,% di
quelli in legno, il ,% di quelli in
plastica e il ,% di quelli in vetro.
Cresce anche il numero dei
Comuni che aderiscono al siste-
ma del Conai.
Il % dei Comuni ha stipulato
convenzioni con il sistema consor-
tile e sono milioni gli abitanti
serviti grazie all’accordo quadro.
Ai Comuni aderenti il Conai ha tra-
sferito per la raccolta differenziata
degli imballaggi milioni di eu-
ro. Poco o tanto? «Parliamo — pre-
cisa Quagliuolo — di una percen-
tuale significativa della spesa so-
stenuta per la raccolta differenzia-
ta degli imballaggi che,
ricordiamo, rappresentano circa il
% dei rifiuti urbani. Si tratta di
risorse provenienti dalle oltre
. aziende che aderiscono al
consorzio e che prendono così in
carico la responsabilità della cor-
retta gestione degli imballaggi
quando diventano rifiuti. Altri
milioni di euro vengono poi desti-
nati alla copertura dei costi per le
attività di trattamento, riciclo e re-
cupero. Attività che ci hanno con-
sentito di raggiungere ampiamen-
te gli attuali obiettivi».
Sviluppare una raccolta diffe-
renziata di qualità in tutto il Pae-
se è fondamentale ma altrettanto
importante è lavorare sulla pre-
venzione. Si parla di innovazio-
ne a monte, spingendo l’eco-
progettazione del packaging fi-
nalizzata al contenimento del-
l’impatto ambientale.
«Iniziative come il Bando Conai
per la prevenzione — conclude
Quagliolo — mirano a incremen-
tare i casi di imballaggio virtuosi
in Italia. Si ricordi che l’% del-
l’impatto che una confezione ge-
nererà nel corso di tutto il suo ci-
clo di vita si definisce nella fase
della sua progettazione».
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Le Marche respingono i rifiuti di Roma
Le Marche rimandano al mittente
— cioè rispediscono indietro — i
rifiuti di Roma.
L’assessore marchigiano all’Am-
biente, Angelo Sciapichetti, ha af-
fermato che la Regione è disponibi-
le a trattare i rifiuti provenienti dal
Lazio, ma non ad accoglierli nelle
sue discariche.
«Dopo aver parlato con il mio
omologo della Regione Lazio, Massi-
mo Valeriani — afferma Sciapichetti
— siamo arrivati a una soluzione. La
Regione Marche non può permettere
la saturazione delle proprie discari-
che, ma non ha problemi relativi al
trattamento dei rifiuti. Per questo
motivo siamo disponibili al tratta-
mento che potrà essere effettuato da
Piceno Ambiente con l’impegno, da
parte della Regione Lazio, che i rifiuti
trattati nell’impianto vengano poi
immediatamente riportati fuori dal-
le Marche per l’abbancamento».
Nel frattempo a Roma sembra
trovare difficoltà di applicazione
l’ordinanza con cui due settimane fa
la sindaca Virginia Raggi aveva im-
posto per la spazzatura l’uso di sac-
chi trasparenti, come si usa in gran
parte d’Italia per poter verificare che
i diversi materiali riciclabili siano
stati divisi in modo corretto. Per
questo motivo il Comune ha dato
ordine ai vigili e all’azienda di net-
tezza urbana Ama di svolgere più
controlli (le sanzioni vanno da a
euro), ma finora le multe irro-
gate sarebbero pochissime.
Non basta. L’Ama ha deciso di
congelare e di replicare in autunno
la gara del valore di milioni che era
stata bandita dal precedente ammi-
nistratore delegato, Lorenzo Bagna-
cani, per acquistare mila casso-
netti per i rifiuti.
Il capitolato di gara avrebbe do-
vuto essere pubblicato per i primi di
agosto in modo che a fine settembre
la gara fosse già conclusa e final-
mente Roma potesse sostituire il
gran numero di cassonetti distrutti
e inutilizzabili.
Ma, secondo il principio di non
accontentarsi del bene e di ambire al
meglio, il consiglio d’amministra-
zione ha preferito bloccare la gara
per valutare se il numero previsto sia
adeguato o, come pare, eccessivo e se
puntare ai più economici cassonetti
di metallo ( euro l’uno) oppure su
quelli più apprezzati di materiale
plastico (non meno di . euro).
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TRAFFICO IN ACQUA
Venezia: nei canali nuovi sensi unici e targhe alterne
Limitazioni di orario e targhe alterne nei canali di Venezia per I mezzi
che trasportano le merci e per i taxi, come quello nella foto. Nei
principali canali del centro storico della città ieri è cominciata la
sperimentazione, che si concluderà a metà ottobre, del nuovo
regolamento per gestire il traffico nautico. I battelli come burchi,
mototopi, peate e altre barche da lavoro dovranno seguire fasce
orarie per lo sbarco delle merci. Sono stati disposti alcuni sensi
unici. Inoltre ai motoscafi del servizio taxi sono state imposte targhe
alterne. Ieri sono state multate due imbarcazioni: ai conducenti
sono stati irrogati 150 euro di sanzione ciascuno.
MARKA
AMBIENTE
La Regione è disponibile
a trattare l’immondizia
per poi restituirla al Lazio