la Repubblica - 30.07.2019

(ff) #1
SALVATORE CAVALLI / AGF

di Alessandra Ziniti

«Questa volta i minorenni siamo riu-
sciti a farli scendere velocemente.
Credo che anche per gli altri non ci
vorrà molto». C’è una decisa azione
congiunta del procuratore reggente
di Siracusa Fabio Scavone e della
procuratrice dei minori di Catania
Caterina Ajello dietro l’ok del Vimi-
nale allo sbarco di 16 dei 131 migran-
ti da cinque giorni a bordo della na-
ve Gregoretti della Guardia costiera
italiana ormeggiata dall’alba di do-
menica al pontile Nato del porto mi-
litare di Augusta.
Così come era accaduto a genna-
io con la Sea watch, rimasta per di-
versi giorni alla fonda davanti al por-
to di Siracusa, anche questa volta il
primo obiettivo dei magistrati è sta-
ta la tutela dei minori migranti a bor-
do. Ma mentre a gennaio c’erano vo-
luti diversi giorni e un braccio di fer-
ro con il Viminale, ieri — a poche ore
dalla richiesta delle due Procure —
Salvini ha acconsentito allo sbarco
dei 16 ragazzi che hanno dichiarato
di avere un’età compresa tra i 15 e i
17 anni. «Per loro l’accoglienza e la
possibilità di chiedere immediata-
mente asilo è un diritto e non una fa-
coltà», taglia corto il procuratore Fa-

bio Scavone che, con un passato da
ufficiale di Marina, si muove con par-
ticolare competenza in questo cam-
po minato. Il suo primo atto, appena
informato dell’approdo ad Augusta
della nave Gregoretti, è stato quello
di aprire un fascicolo, modello 45, al
momento senza ipotesi di reato,
quanto basta per potergli consenti-
re un intervento intanto a tutela dei
minori e poi anche degli altri mi-
granti trattenuti a bordo su ordine
del Viminale fino a quando dagli Sta-
ti europei non arriverà la disponibili-
tà ad accogliere tutte le persone sal-
vate il 25 luglio nel Mediterraneo.
«Al momento a noi compete la ve-
rifica della situazione a bordo — spie-
ga a Repubblica il procuratore — Ab-
biamo ricevuto informazioni dalla
Capitaneria di porto che testimonia-
no condizioni delicate difficilmente
tollerabili ancora. I migranti sono te-
nuti sul ponte scoperto, esposti al so-
le e al vento, a Catania hanno ricevu-
to dalla Croce Rossa dei kit di emer-
genza e un rifornimento di viveri e
farmaci che sono già in esaurimen-
to. E sono troppi per essere tenuti a
bada in piena sicurezza dagli uomi-
ni dell’equipaggio. È evidente che la
nave è in un pontile militare ma de-
vono essere portate a terra in tempi
rapidissimi».

Quali saranno in realtà i tempi del-
la trattativa europea non è chiarissi-
mo. Ieri la commissione europea ha
confermato di avere avviato una se-
rie di contatti con gli Stati membri
per sostenere la richiesta italiana
ma al contempo ha specificato che
«spetterà ai singoli Stati comunica-
re la propria disponibilità». C’è cer-
tamente il sì della Germania. Un por-
tavoce di Berlino dice: «Il governo fe-

derale è sconvolto di fronte all’ulti-
mo naufragio con probabilmente ol-
tre 100 morti ed esprime le sue più
profonde condoglianze. Al tempo
stesso vale il ringraziamento verso
la guardia costiera libica che ha sal-
vato oltre 100 persone».
Salvini non commenta. Anche la
decisione di far scendere i 16 mino-
renni viene annunciata dal Vimina-
le con una nota secca di due righe. Il
ministro invece indirizza il solito av-
vertimento ad una delle Ong che
stanno tornando in zona Sar libica,
la Alan Kurdi della Sea eye. «La soli-
ta nave di Ong tedesca annuncia di
essere tornata nelle acque libiche e
batte cassa chiedendo donazioni on-
line. No comment...Buon viaggio,
ma lontano dall’Italia». Nel Mediter-
raneo dove in solo 24 ore, senza alcu-
na Ong in vista, i trafficanti hanno
fatto partire 800 persone, stanno
per arrivare altre due navi umanita-
rie, la Open Arms e la Ocean Viking.

di Corrado Zunino

Roma — Il ministero delle Finanze ta-
glia cinquemila docenti. La Ragione-
ria di Stato ha autorizzato l’assunzio-
ne, per l’Anno scolastico 2019-2020,
di 53.627 nuovi insegnanti per tutti i
cicli scolastici. Il ministro dell’Istru-
zione Marco Bussetti, lo scorso 3 lu-
glio, ne aveva chiesti 58.627.
In una nota il Mef ha spiegato: «La
richiesta dei posti vacanti non tene-
va in considerazione la marcata ri-
duzione delle iscrizioni degli alun-
ni, registrata specie nell’ultimo bien-
nio e connessa con il calo della nata-
lità». Quindi, il ministero delle Fi-
nanze ha dettagliato: «Le dotazioni
organiche complessive e la distribu-
zione delle stesse tra le regioni» so-
no definite «specificamente in base
al grado di densità demografica e al-
la previsione della composizione
della popolazione scolastica». Nes-
suna reazione al taglio da parte di
Bussetti.
I docenti che prenderanno ruolo
dal prossimo Primo settembre sono
3.700 in meno rispetto a quelli ri-
chiesti dallo stesso Miur (e tutti ac-
cettati dal Mef) per la stagione
2018-2019. Se si guarda alle prece-
denti amministrazioni scolastiche,
quelli annunciati in questo fine lu-
glio sono 1.600 posti in più di quelli
ottenuti dalla ministra Valeria Fede-

li nell’estate 2017. Se si confrontano
le “assunzioni Bussetti” con la Buo-
na scuola di Renzi-Giannini, poi, si
vede che oggi si consegna la catte-
dra a 26 mila maestri e professori in
più rispetto al 2016, anno che però
scontava le assunzioni record del


  1. Bene, riferendosi a quella sta-
    gione speciale — il 2015 — le assunzio-
    ni del Miur odierno sono 40 mila in
    meno: la contestata Legge 107, infat-
    ti, portò in cattedra 93 mila inse-
    gnanti, 38 mila a settembre e 55 mi-
    la per il potenziamento due mesi do-
    po. La Cgil riteneva insufficienti già
    la richieste di Bussetti per il
    2019-2020, tanto più è critica dopo i
    tagli del Mef. Roberto Della Ragio-
    ne, portavoce del Coordinamento
    nazionale docenti Gae-Gm-vincitori
    di concorso, attacca: «Con 140 mila
    precari queste assunzioni sono una
    miseria». E il sindacato Anief: «Metà
    delle cattedre non saranno assegna-
    te per mancanza di candidati in di-
    verse discipline, quest’anno sarà re-
    cord di supplenze».


Il nuovo anno scolastico


Scuola, 53 mila assunzioni


ma il Mef ne taglia 5 mila


Carlo De Benedetti partecipa al cordoglio della
famiglia e dell’Ing. Pierangelo Calegari per la
prematura scomparsa del fratello
Roberto Calegari
Lugano, 30 luglio 2019

Il Presidente di GEDI S.p.A. Marco De Benedetti
e l’Amministratore Delegato Laura Cioli sono vi-
cini a Pierangelo Calegari nel dolore per la
scomparsa del fratello
Roberto
e partecipano al cordoglio della famiglia.
Roma, 30 luglio 2019

Monica Mondardini partecipa commossa al do-
lore di Pierangelo Calegari per la scomparsa
del fratello
Roberto
Milano, 30 luglio 2019

Rodolfo De Benedetti è vicino a Pierangelo Ca-
legari per la perdita del fratello
Roberto
Milano, 30 luglio 2019

Carlo Verdelli e la redazione di Repubblica par-
tecipano al dolore di Pierangelo Calegari per la
scomparsa del fratello
Roberto Calegari
Roma, 30 luglio 2019

Ezio Mauro esprime il suo cordoglio a Pierange-
lo Calegari per la scomparsa del fratello
Roberto Calegari
Roma, 30 luglio 2019

Eugenio Scalfari esprime le sue condoglianze a
Pierangelo Calegari per la scomparsa del fratel-
lo
Roberto Calegari
Roma, 30 luglio 2019

Francesco e Isabella con i figli Lorenzo e France-
sco annunciano la triste scomparsa dell’adora-
ta mamma e nonna
Simonetta Vespucci
Palazzi
Le esequie si terranno il 31 luglio alle ore 11 pres-
so la Chiesa di Santa Rosa da Viterbo in via San-
ta Giovanna Elisabetta 53 Roma.
Roma, 30 luglio 2019

Laura e Francesco Vassalli sono particolarmen-
te vicini ai familiari tutti e alle figlie Alessia e Mi-
chaela del
PROF. AVV.
Francesco Giorgianni
del quale ricordano l’affettuosa amicizia dura-
ta oltre un cinquantennio nonché le doti di raffi-
nato giurista.
Roma, 30 luglio 2019

Il Presidente RAI Marcello Foa e l’Amministrato-
re Delegato Fabrizio Salini esprimono profon-
do cordoglio per la scomparsa di
Paolo Giaccio
giornalista, autore e dirigente che negli oltre
quarant’anni di impegno in RAI ha saputo inno-
vare il linguaggio radiofonico e televisivo con
idee e programmi che appartengono alla sto-
ria dell’Azienda. La RAI tutta si stringe commos-
sa intorno alla famiglia e piange la perdita di un
amico e collega generoso ed entusiasta del
proprio e dell’altrui lavoro.
Roma, 30 luglio 2019

Caro
Paolo
ci mancheranno la tua amicizia, la tua intelligen-
za e il tuo sguardo ironico sulle cose.
Camilla e Pietro Valsecchi
Roma, 30 luglio 2019

Carolina con Adalberto, Cecilia con Leopoldo,
Camilla con Umberto piangono
Paolo
ragazzo di casa, amico di sempre.
Abbracciano Anna e Camilla.
Roma, 30 luglio 2019

30 luglio 2014 30 luglio 2019
Cinque anni fa ci ha lasciato
Marcella Iannuzzi
Luisa con Mario e Anselmo con Natalie la ricor-
dano, con l’amore di sempre, a chi le ha voluto
bene.
Roma, 30 luglio 2019

2011 2019
Giuseppe D’Avanzo
Ci manchi. Tantissimo.
M e G
Roma, 30 luglio 2019

30/07/2009 30/07/
10 anni senza di te ma sempre con te accanto.
Con amore.
Renato Izzo
Liliana, Rossella, Simona, Fiamma, Giuppy, i
tuoi generi, i tuoi nipoti, i tuoi pronipoti, i tuoi
fratelli, tutto il personale e gli attori della Pumai-
sdue.
Roma, 30 luglio 2019

I punti
Da Malta
ad Augusta

hI soccorsi
Il 25 luglio, nel giorno del
naufragio che ha fatto 150
vittime, quattro motovedette
italiane soccorrono 141
persone in zona Sar maltese
(tra cui i 50 salvati da un
peschereccio di Sciacca) e le
trasbordano sulla nave
Gregoretti.

hI porti negati
Il mezzo della Guardia
costiera si dirige prima verso
Lampedusa, ma il Viminale
nega il porto sicuro. Poi viene
dirottata verso Catania dove
resta in rada per 24 ore.

hL’approdo ad Augusta
Nella notte tra sabato e
domenica la nave viene fatta
spostare ad Augusta. Ottiene
l’autorizzazione ad
ormeggiare al pontile della
Nato ma non a sbarcare i
migranti.

il caso

Sulla nave Gregoretti


indaga la procura


Sì allo sbarco dei minori


È morta ieri Francesca De Santis,
mamma del nostro collega Luca
Fraioli. I funerali oggi alle 17 nella
chiesa di Colfelice (Frosinone).
A Luca l’abbraccio di tutta la
redazione di Repubblica.

È morta Francesca De Santis


kI migranti a bordo della nave Gregoretti


Va avanti la


trattativa europea,


c’è la disponibilità


della Germania


a dare il proprio


contributo


pagina. (^14) Cronaca Martedì, 30 luglio 2019

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