Le percezioni sensoriali dovute al ricordo straordinario di uno dei miei più profondi desideri
dell’infanzia, quella macchinina meravigliosa, furono talmente forti che gridai al miracolo!
Non avevo mai provato nulla di simile, nella mia vita, prima di allora. Mai.
Quel ricordo meraviglioso risvegliò in me l’amore per la vita ed un’irrefrenabile energia positiva,
disegnando nella mia Anima un piedistallo sul quale posizionai me stesso sentendomi veramente
amato dal mio Signore Onnipotente.
Nei giorni seguenti capitò la stessa circostanza in situazioni diverse ma sempre riferite a ricordi da
bambino, percepiti perfettamente in ogni dettaglio, e rivivendo le stesse sensazioni di allora: scene
mentre giocavo con mio fratello, con mia sorella, con altri bambini, con le baby-sitter che avevamo
avuto da fanciulli.
Ogni volta che resuscitavano ricordi clamorosi ed assolutamente dimenticati, totalmente cancellati
dalla mia mente, il piacere esistenziale che provavo era talmente forte che mi abbandonavo
totalmente e chiudevo gli occhi per avvertirlo più intensamente!
Respiravo profondamente ad occhi chiusi, avvertivo le stesse percezioni sensoriali di allora: stessi
odori, stesse voci familiari che risuonavano in casa, stesse sensazioni a pelle di maneggiare i miei
giocattoli, stessa ambientazione nella mia cameretta, stessa aria e stesso cielo di allora, stessi
desideri, stessi sogni!
Che mi stava succedendo?? C’era dell’altro oltre quanto già compreso?
Forse il mio Buon Dio voleva farmi rivivere quelle sensazioni anche per mostrarmi quanto fosse
stata bella la mia vita da bambino? Oppure era Egli stesso che voleva rivivere insieme a me quei
ricordi meravigliosi in modo da condividerne il piacere esistenziale e spirituale? Oppure si trattava
di preparativi della mia Anima, indotti sempre dal Buon Dio, per predispormi ad eventi importanti