che mi sarebbero capitati a breve? Magari stavo per abbandonare la vita terrena per trasferirmi in
Cielo e quindi il Buon Dio mi stava facendo recuperare i ricordi di una vita riavvolgendoli come nel
nastro di un film, reportage necessario per attribuirmi una sorta di livello adeguato in Paradiso?
Avevo sentito dire, infatti, di persone che avevano recuperato la memoria dell’infanzia prima di
morire, ed a volte sembrava proprio il mio caso.
La risposta ovviamente non la conoscevo ma comunque mi lasciai andare completamente a quelle
magnifiche sensazioni ancestrali, infatti raggiunsi soglie immaginarie e spirituali mai sperimentate
prima, intuendo che era anche quello un obiettivo che voleva farmi conquistare il Buon Dio.
Il mio Signore volle riportare la mia Anima in uno stato di purezza e serenità tali da farmi
comprendere la realtà del periodo di Grazia che stavo vivendo, affinché non confondessi il dolore
della detenzione e della malattia con una persecuzione demoniaca dominante nella mia esistenza.
Il mio stato mentale e spirituale, alla fine degli episodi sovrannaturali dei ricordi estatici, era in
continuo subbuglio e vivevo emozioni totalmente contrastanti, dalla desolazione e lo sconforto per
la ingiusta detenzione e per la grave malattia, all’esaltazione per quei ricordi magnifici della mia
infanzia che resuscitavano la mia Anima stanca e invigorivano profondamente i sensi.
Riflettendo su quei segni estatici ed entusiasmanti, ennesima espressione dell’Amore di Dio,
accadeva anche dell’altro: consapevole di essere nel vivo di grandi tribolazioni e sofferenze dovute
alla ingiusta detenzione ed alla grave malattia, riuscivo a comprenderle meglio, a dar loro un senso
spirituale altissimo, a rivalutarne completamente il risultato finale, ribaltando il giudizio estremo ed
attribuendo ad esse un ruolo estremamente salvifico nella mia esistenza.
Anche le mie sofferenze, cioè, venivano trascinate nel vortice estatico ed entusiasta dei miei ricordi
ancestrali, elevate anch’esse sul piedistallo della mia esistenza, e consacrate al profondo senso di
gioia eterna che ne derivava!
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