NEI SECOLI DEI SECOLI - Gianni Zito - Biografia

Quando raggiungevo queste conclusioni la mia vita risplendeva nei ricordi e nel presente nonostante
mi trovassi in una cella carceraria di un ospedale - la qual cosa diveniva un misero dettaglio
insignificante - per assumere le sembianze di un sogno, un viaggio incantato concessomi dal Buon
Dio a cui sentivo di appartenere infinitamente!
Era talmente forte il senso di appartenenza al mio Signore che avvertivo la sensazione di dover
ritornare presto nei Cieli, come un figlio che rientra a casa dopo una lunga vacanza e non vede l’ora
di raccontare tutto ai suoi cari!
Ogni volta che comprendevo tutta la Verità, riflessa nella consacrazione della mia vita sul glorioso
piedistallo, mi sembrava di scalare una montagna, e la visuale che ne traevo alla sommità era
sconfinata: panorami sconfinati, cieli turchesi, sole splendente, luce immensa ed avvolgente,
sensazione di vera ed infinita gioia!
Immaginando la mia scalata alla sommità della montagna vedevo, però, anche nubi, neve, freddo ed
intemperie, che stranamente non mi spaventavano più come al solito, perché trovarmi, di per sé, in
un percorso che mi avrebbe condotto a Dio, mi proteggeva da ogni male.
A quelle altitudini, riferibili a grandi capacità spirituali che ci avvicinano notevolmente a Dio, oltre
alle Sue meraviglie si possono osservare anche i vari elementi naturali raffiguranti il male e la paura
ma vengono ridotti ad immagini senza fervore e pertanto non possono nulla contro di noi, non
possono attaccarci. Mi dicevo spesso: “il Paradiso dev’essere proprio così, perché i Suoi abitanti
sono immuni dal dolore, dalla sofferenza, dalla paura, vivendo nella Luce Eterna di Dio!”.
Quelle escursioni spirituali che compivo sulle montagne di Dio, nelle alte sfere della comprensione
della Fede, quindi, erano brevi affacciate nel Paradiso, fugaci intromissioni nel tentativo di spiare
nel giardino dell’Eden il mondo della perfezione, dell’Amore Puro, della Vita Eterna, per
comprenderne l’entità, avvertirne le percezioni sensoriali, scoprirne le gioie immense, la forza,
l’energia infinita!