In effetti anche Saulo, prima di divenire Paolo, era stato piuttosto crudele, e quindi l’analogia
sembrava calzare anche da questo punto di vista, per cui il perdono del Buon Dio al boss mi
sembrava sempre più possibile.
Il boss ogni tanto in quei giorni mi osservava leggere la Bibbia, e capii che avrebbe voluto farmi
delle domande sulla Fede ma non ebbe coraggio, per cui lo anticipai io e gli gettai l’amo per farlo
abboccare e potergli poi parlare di Dio: “scusa se ti interrompo, mi è venuto in mente quando mi
hai detto che avevi abbandonato la criminalità, per cui volevo chiederti esattamente che ti passò
per la testa in quel momento, cioè dove hai trovato il coraggio per un cambiamento così
importante! Non so se ti fa piacere parlarne, altrimenti non fa niente, figurati”.