La notte dei tempi
La sospensione del betabloccante e del mio antiaritmico tradizionale, l’effetto rebound,
l’amiodarone inefficace che ero costretto ad assumere senza ottenere risultati positivi ma soltanto
disturbi vari auspicando un successivo improbabile effetto curativo, le fibrillazioni devastanti che
duravano anche quindici ore, le privazioni, la nudità totale di fronte alle malattie ed alle ingiustizie
della vita, mi condussero in una dimensione fisica, mentale e spirituale, mai raggiunta prima.
Tutte le sofferenze si erano concentrate in me, compreso il ricordo di 30 anni di ingiustizie assurde
ed inconcepibili per un essere umano nel ventunesimo secolo che viveva in un paese civile.
Infatti in quei giorni mi tornavano spesso in mente tutte le sofferenze professionali e sociali che
avevo subito in quei decenni, e risultava un elenco impressionante.
Non conoscevo altre vittime sulla faccia della terra che avevano subìto un martirio sociale lungo ed
estenuante come il mio, avendo sofferto di tutte le ingiustizie ed i soprusi possibili ed immaginabili,
arrecati da maledetti malfattori, soprattutto politici e lobby di potere, alla mia particolare esistenza.
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