Infatti né lui, né la madre, né il padre quando era in vita, si sono mai comportati male con me dopo
quel brutto episodio; hanno continuato a trattarmi bene nonostante avessi raccontato quella bugia
disgustosa a mio padre, e quindi mi hanno dimostrato la loro vera indole: una famiglia dignitosa!
Persone di una umanità straordinaria, di un’educazione sconfinata, capaci di trattare bene un
bambino viziato e vigliacco come me, che anche da adulto non aveva mai avuto il coraggio di
chiedere scusa.!
Ebbene lo faccio adesso, pubblicamente, nel mio primo libro, in modo che resti traccia per sempre
sia dell’episodio che delle mie scuse eterne!
Non chiedo scusa perché desidero ottenere il perdono e liberarmi dei sensi colpa che invece devono
continuare per tutta la vita, come è giusto che sia, ma per donare conforto e rivalsa a Franco e far
capire, a tutti coloro che conoscono lui e la sua famiglia, che si sono comportate da persone
esemplari e splendide!
Scusa Franco, con tutto il cuore! Con tutto il cuore!
Ma non perdonarmi, ti prego, lascia che io viva la punizione per sempre, per tutta la vita, com’è
giusto che sia!
Per questo non verrò mai da te a chiederti scusa perché sono certo che, da persona splendida quale
sei, e sei sempre stata anche da bambino, mi concederesti il tuo perdono, ma io non lo merito
assolutamente!
Lasciami bruciare nella dannazione eterna della vergogna, perché desidero continuare a soffrire
ogni volta che penso al male che ti ho fatto, ed ai problemi che ho arrecato alla tua meravigliosa
famiglia.
Non sono degno del tuo perdono.
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