Il trasferimento a Napoli e la ripresa degli studi
Nei giorni successivi ci recammo a Napoli per cercare casa, ne trovammo una ottima in via
Nicolardi, ai Colli Aminei, e ci trasferimmo subito.
Tutti gli abitanti del posto erano cordiali con noi anche perché avevamo bambini piccoli, che
iscrivemmo ad una scuola non lontano da casa, che giocavano spesso con gli altri residenti.
Si viveva in un’atmosfera di grande serenità e riuscii subito a riprendere gli studi, con grande
determinazione ed entusiasmo.
Predisposi una scrivania sulla quale praticamente vissi 12 - 13 ore al giorno, per quasi un anno.
Il primo esame fu il più emozionante, dopo un mese circa, giusto in tempo per non far scadere gli 8
anni che avrebbero cancellato la mia storia universitaria, ed anche se non ero più un ragazzo ebbi lo
stesso batticuore quando mi trovai al cospetto del docente universitario con cui sostenni l’esame.
Ovviamente dopo 8 anni di assenza dall’università non fu un esame brillante, soffrii la paura e
l’imbarazzo, però riuscii a superarlo e subito dopo telefonai a mio padre urlando: “papà ho
superato il primo esame, il diritto agli studi è salvo, posso continuare!!”.
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