Gli occhi di una madre quando attende un bambino diventano ricolmi di Luce Divina, il corpo e la
mente si inebriano nella dolcezza infinita della maternità, i movimenti si controllano sinuosamente,
ed il carisma assume le sembianze di Maria, Madre di Dio.
Accade a quasi tutte le mamme del mondo, a volte persino a quelle non credenti, perché il
concepimento è sempre consacrato da Dio. E’ una grazia infinita, un miracolo enorme che si
compie in natura, nei Cieli, nei cuori, nelle Anime.
E’ il punto di arrivo di tutta l’esistenza di una donna, di tutti i sogni di una vita.
E’ l’apice della gioia, della felicità, dell’esplosione di tutti i sentimenti e delle emozioni femminili.
E’ anche il momento più solenne per dialogare con Dio e con la Madonna.
Io ad un certo punto, cosciente di tutto ciò, mi appartai, avvertii il profondo desiderio di ringraziare
Dio e la Madonnina, e pensai alla immensità dei Cieli che sembravano proprio parlarmi.
I cieli narrano