Anche per questo ringraziai di cuore mio padre e mia madre.
Immerso nella felicità pensavo al mio Buon Dio, al mio Re, che mi aveva concesso un periodo di
grandi conquiste, destinato a diventare il più bello della mia vita, e che oggi può essere ben
rappresentato da un brano idoneo alla magica atmosfera di festa di allora, l’invito ad un banchetto
matrimoniale.
Venite al banchetto
Pensai in più di un’occasione alle nozze di Cana, con la differenza che la Provvidenza pensò
all’intero evento straordinario che fu vissuto nella sua vera essenza: un dono di Dio.
Le nozze di Cana, (Giotto).
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