Quasi tutti gli investitori si mostrarono interessati al mio progetto, che in verità avrebbe avuto
bisogno di giornate intere per essere presentato in maniera completa, ed a tutti consegnai le
brochure richieste, subendo una sensazione di usurpazione totale, come se stessi trasferendo loro
una parte di me, del mio corpo, della mia Anima.
Tutti risposero che ci avrebbero fatto sapere, ma in realtà quegli sconosciuti nessuno li ha mai più
visti né sentiti! Nessuno dei proponenti con i quali rimasi in contatto!
Notai purtroppo, a conferma dei mie dubbi, che dall’anno successivo si susseguirono tentativi
maldestri, di realizzare il mio progetto, ad opera di soggetti che con la sanità non avevano mai avuto
a che fare, connessi a gruppi di Business Angel di Milano, come descritto nei loro stessi siti!
Fortunatamente queste copie maldestre del mio progetto non riscossero particolare successo perché
in quei miseri 120 secondi di colloquio che sostenni a Milano non fu possibile descrivere tutti i
segreti del business plan, e quindi gli usurpatori commisero errori grossolani che capitano a chi non
è un operatore sanitario e vuole improvvisarsi tale pur di far soldi copiando progetti altrui!
Negli anni poi ho verificato che la miglior copia del mio progetto, perché ve ne sono state diverse in
giro e tutte palesemente e chiaramente scopiazzate dalle mie brochure riportando le medesime
presentazioni, le stesse frasi, e persino gli stessi servizi editoriali innovativi, è stata sviluppata
proprio a Milano e garantisce oggi lavoro a centinaia di persone in tutta Italia, a conferma della
assoluta validità sociale ed imprenditoriale della mia idea!
Leggo nei siti di queste iniziative, tutte copiate integralmente dal mio progetto, le stesse parole
presenti nelle mie brochure, e la sofferenza che ne traggo è davvero indicibile! Loro ricchi
usurpatori sempre più ricchi, noi poveri cittadini sempre più poveri ed emarginati!
Che schifo, davvero! Che schifo!