Durante il viaggio telefonai più volte a mia sorella, ed anche a mio fratello che non era a Salerno ma
stava rientrando, per sapere se i medici del 118 avessero effettuato altre manovre di rianimazione,
ma mi rispose che ormai non c’era più niente da fare, che papà era volato in Cielo all’improvviso,
senza nemmeno accorgersene, dopo pranzo.
Piansi amaramente durante il viaggio perché avrei voluto esserci io accanto a lui, non solo per
tentare ogni possibile ed immediata manovra rianimativa, ma per essere con lui in quel momento.
Ripensando bene a tutto quanto di Santo ci era capitato nella vita, ed all’Amore Eterno di Dio che
avevamo già sperimentato e condiviso, capii che il Buon Dio aveva voluto così, che la sua Santa
volontà era stata quella e quindi tutto andava accettato con grande Fede.
Capii che si era compiuta la promessa che feci a mio padre quando mi chiese come sarebbe morto,
ed io grazie al solenne Messaggio d’Amore di Dio riuscii a rispondergli che sarebbe avvenuto
dolcemente, senza accorgersene.
Con questa Divina convinzione, quindi, guidai più serenamente fino a casa di mia sorella, sapendo
che il Signore non ama vedere la disperazione nel cuore dei Suoi figli - neanche in casi estremi
come la perdita di un genitore - perché al di sopra di essa deve regnare la Fede.
Si ripropose lo stesso viaggio in auto da Roma a Salerno, con le stesse sensazioni, realizzato in
occasione della morte di mia madre 11 mesi prima.
Durante il tragitto ovviamente recitai il Rosario e pregai per mio padre e mia madre, ricongiunti in
Paradiso, nelle braccia di Dio e di Maria.
Riflettendo su tutto quanto stava accadendo di così forte nella mia vita da oltre un anno, compresi il
senso della giornata precedente alla Divina Misericordia: il Buon Dio mi trattenne per oltre 4 ore in
Chiesa per prepararmi alla dipartita di mio padre in Cielo!!!