Ma soprattutto gli episodi connessi alla grande Fede che ho vissuto in quegli anni: i pranzi al sacco
a San Pietro, quasi tutti i giorni; le Sante Messe al Vaticano ed al Santuario della Divina
Misericordia; le serate passate in macchina da solo innanzi a piazza San Pietro a contemplare la mia
vita e la mia Spiritualità; i brani del Coro della Diocesi di Roma; la Rivelazione del Sogno Santo!
Ed ovviamente i momenti più duri della mia vita: la morte di mia madre, che mi fu preavvisata dal
Messaggio d’Amore che mi comunicò che sarebbe avvenuta il 19 marzo; la morte di mio padre, per
la quale fui preparato spiritualmente il giorno prima, proprio nel Santuario della Divina
Misericordia che mio padre stesso mi fece conoscere anni prima.
Quell’ufficio fu, per me, un vero e proprio Tempio maestoso che il Signore volle mettermi a
disposizione soprattutto per darmi la forza di superare i momenti più difficili della mia vita come la
perdita dei genitori!
Per questo ringrazio solennemente Dio ogni volta che ricordo quei momenti straordinari ed
indimenticabili della mia vita.
Anni memorabili, senza ombra di dubbio i più intensi ed importanti della mia vita!
Se fossi stato un regista, ed avessi deciso di realizzare un film sulla mia vita professionale ed
affettiva, l’ambientazione l’avrei sviluppata soprattutto in quell’ufficio che più di ogni altro ha
rappresentato la mia esistenza e le mie emozioni spirituali.
Salutai quindi il mio tempio, la mia adorata Roma, e mi avviai verso Salerno con serenità e con la
convinzione che il Buon Dio, in un futuro chissà quanto lontano, mi avrebbe offerto altre possibilità
per realizzarmi professionalmente.
Prima di partire ebbi il desiderio di salutare anche la mia adorata P.za San Pietro, dove piansi per la
commozione.