In quei giorni, quindi, grazie ad un rinnovato entusiasmo esistenziale, potei riprendere le attività per
rilanciare il mio progetto, ed invitai a casa il socio commercialista di Napoli per continuare nell’iter
programmato e per mostrargli il nuovo ufficio che avrei sistemato nel salone, l’area di maggior
rappresentanza.
Mi raggiunse un paio di giorni dopo e fu molto soddisfatto: mi fece i complimenti per l’ottima
scelta della sede anche perché, abitandoci, avrei potuto lavorare molto di più del previsto.
Concepimmo un ottimo programma e ci mettemmo subito al lavoro nei giorni seguenti, ognuno con
i propri obiettivi da raggiungere.
La grande mole di lavoro, in quel periodo, era supportata dalla gioia di avere a disposizione sia
quella casa meravigliosa da usare anche come ufficio, sia un socio che sembrava davvero corretto e
professionale.
Anche in questo caso, quindi, mi sembrava finalmente la volta buona ma non osavo ripetermelo
continuamente, in cuor mio, per paura che finisse male come tutte le altre volte!
Era in atto, quindi, una vera rivoluzione su tutti i fronti.
Sempre grazie a Dio.
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