NEI SECOLI DEI SECOLI - Gianni Zito - Biografia

(Gianni Zito) #1

Fu un momento magico, quasi soprannaturale: la promessa del passato, che proprio il Buon Dio ci
aveva consentito di formulare, si era davvero realizzata!


Le accarezzai a lungo le guancie, le labbra, gli occhi, il profilo. Non sembrava vero che quella
creatura meravigliosa, che avevo amato enormemente da ragazzo, fosse li per me, davanti a me,
ancora più bella perché nel frattempo diventata donna e madre, e curata nell’aspetto più di quando
era una studentessa universitaria.


Mi sembrava troppo per me, forse non ero pronto ad accoglierla dopo aver subito decenni di torture
di tutti i tipi. Lei intuì questa mia preoccupazione mi avvolse le braccia al collo, trasmettendomi
tutto il suo amore, immutato nei decenni, che avvertii intensamente.


Era lei, finalmente, la mia donna, lo sentivo col tutto il cuore e con tutto il fisico perché la vicinanza
del suo corpo, le sue carezze, i suoi baci, il suo amore, il suo profumo, mi facevano anche eccitare a
mille ed a momenti rischiai di saltarle addosso nel parcheggio delle automobili! Sarebbe stato
possibile, sarebbe stato lecito, sarebbe stato fantastico, ma c’erano telecamere ovunque e quindi
raffreddammo i bollenti spiriti al bar. La osservai tutto il tempo mentre beveva l’aperitivo,
ammirandola come una dea: aveva un fascino incredibile dal vivo, molto più intrigante di quanto le
video chat tra noi manifestassero.


Subito dopo decidemmo di andare a festeggiare sul posto dove ci eravamo conosciuti da ragazzi: la
fontana di p.za di Spagna. Tutto il tempo del viaggio ci tenemmo per mano, e spesso ero costretto
ad accostare la macchina per fermarmi a baciarla ma senza esagerare altrimenti ripartivano, subito, i
bollenti spiriti!


Quando arrivammo in piazza di Spagna si avvicinò un venditore di rose rosse e ne comprai un
fascio intero tutto per lei. Mai successo prima con nessuna.


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