Anche questo umile libro, per me, è una forma di lotta per salvare l’Italia da usurpatori e criminali
di ogni specie, ormai intrufolati in tutti gli apparati dello Stato!
E chi soffre è sempre la povera gente, gli umili, gli ultimi, completamente dimenticati dalle
Istituzioni. Grazie a Dio qualche iniziativa a favore dei più deboli è stata intrapresa dall’ultimo
governo, ma il cammino è ancora lungo, occorrerebbero riforme straordinarie ed atti di coraggio
legislativo e giustizia sociale che non sembrano più possibili perché tutto si è arenato di nuovo.
Soltanto Papa Francesco continua ad alzare la voce contro le ingiustizie, e proprio in questi giorni
ha definito l’economia “malata”, io però vado oltre e la definisco “assassina” perché oggettivamente
causa anche morti tra le fasce più deboli, oltre che emarginazione e sofferenze di varia natura.
Gli usurpatori che governano de decenni l’Italia mettono in atto principi esattamente opposti a
quelli della Fede di Cristo, abbandonando gli ultimi e gli umili nelle loro emarginazioni secolari.
Eppure c’è gente che riesce a far nascere grandi aziende dal nulla, che è molto fortunata e non
incontra sul suo cammino neanche una delle centinaia di ostacoli che ho dovuto affrontare io!
Perché allora capitavano tutte e me?
Perché proprio a me quella serie di coincidenze negative, incredibili nel senso letterale del termine?
Una cosa era certa: non si trattava semplicemente di fallimenti imprenditoriali, soprusi, estorsioni,
truffe, inganni, inefficienze, condanne penali assurde, ingiustizie di ogni genere - la cui incredibile
coesistenza e concomitanza, a danno di un povero cittadino, è pure possibile in un paese come
l’Italia che purtroppo è il regno mondiale del malaffare - ma si avvertiva chiaramente una sorta di
regia occulta derivante da una forza immane del Destino!