Dopo un’oretta di terapie, per chiacchierare e distrarre dalla tragedia del padre quella donna con la
quale rimasi abbracciato a lungo, le chiesi che lavoro facesse, e lei mi rispose molto serenamente:
“dottore sono un Sostituto Procuratore della Repubblica, un pubblico Ministero, forse capisce
meglio se mi definisco un Magistrato!”
Soffocai dentro me un sussulto che altrimenti sarebbe stato plateale, avendo quasi sempre subito
gravi ingiustizie ad opera di quella strana categoria professionale, e pensai fra e me: “finalmente un
esempio di magistrato serio e corretto, una persona per bene ed esemplare! Avevo proprio bisogno
di conoscerne uno, finalmente!”.
Ma la sorpresa non finì li, infatti lei aggiunse: “dottore anche a noi è richiesta tanta umanità,
perché io spesso vado in carcere e le posso assicurare che occorre tanta comprensione per
risolvere certe criticità e certi drammi! Quindi mi potrà capire!”. Io feci un gesto di conferma
esprimendo il mio si con il movimento del capo su e giù, mentre la osservavo dolcemente quegli
occhi così profondi, e la abbracciai di nuovo! Lei posò di nuovo la sua testa sul mio torace e mi
strinse a lungo, poi si allontanò commossa.
Io a quel punto pensai: “che assurdità, questa donna ha parlato di umanità nelle carceri con me,
proprio in questa fase della mia vita ove rischio di essere arrestato anch’io! Sarà un segno del
Cielo anche questo, molto probabilmente! E chissà che penserebbe di me questa donna se sapesse
che anche io sto correndo il rischio di finire in carcere ma per colpa di alcuni delinquenti suoi
colleghi di Roma, corrotti fino all’osso e sottomessi alla massoneria!”.
Subito dopo mi distrassi per dedicarmi al paziente, anche perché non avevo alcuna intenzione di
pensare a soggetti vigliacchi mentre mi occupavo di persone bisognose. Alla fine delle terapie
andammo via, e da allora non ho mai più rivisto quella donna dalla personalità meravigliosa e dal
cuore grande, ma mi auguro di incontrarla prima o poi per raccontarle la mia vita e farle capire che
le strade del Signore sono davvero infinite, ed a tutti possono capitare immani ingiustizie!