Libero - 22.07.2019

(Barré) #1

AUTONOMIA/1


Firmare al ribasso
con le clausole
Zaia potrebbe far firmare al
ribasso... ma con una clau-
sola che in futuro (magari
fra un paio di anni cambia
aria, o con un altro gover-
no) le Regioni possano di
nuovo avanzare le richieste
per una maggior autono-
mia. Nulla di definitivo in-
somma, ma piccoli passi. In
cambio Salvini può avere
maggior forza contrattuale,
magari per chiedere di cam-
biare alcuni ministri non
graditi.
Ennio Pozzerle
e.mail

AUTONOMIA/2


Basta abbuffarsi
dalla mangiatoia pubblica
Da lombardo/veneto auten-
tico - nato a Milano e opera-
tivo per circa 40 anni nelle
due regioni come agente di
commercio - conosco bene
la mentalità e l’operosità de-
gli abitanti locali. E trovo del
tutto logico che cerchino
l’autonomia regionale attra-
verso mirate e programma-
te delibere specifiche. Non
accettano più, infatti, che
milionate di sfruttatori na-
zionali istituzionalizzati si
abbuffino alla greppia della
mangiatoia pubblica alle lo-
ro spalle. E, sapendo che
nessun governo, per quan-
to consapevole e responsa-
bile, riuscirà a mettere fine
a quella che ritengono una
vera e propria appropriazio-
ne indebita, se ne vogliono
andare. Difficile dar loro tor-
to.
Roberto Brambilla
e.mail

GOVERNO


Ma ci rimandano
a votare?
Da tempo vediamo i litigi,ve-
diamo il rapporto tra le due
forze di governo che piano
piano si sgretola fino ad arri-
vare ai litigi di questi giorni,
più pensati di quelli passati.
Salvini sembra arrivato al ca-
polinea,spinto forse anche
da alcuni suoi ministri. C’è
chi dice che è meglio anda-
re avanti da separati in casa,
ma Salvini non riuscirebbe

mai a portare casa la “tassa
piatta” e sopratutto le auto-
nomie. Troppi no dai m5s
come per lo sblocca cantie-
ri. Salvini temporeggia, per-
chè? Solo con FDi avrebbe
la maggioranza assoluta in
Parlamento e allora cosa
aspetta a staccare la spina?
La domanda è una, ma for-
se è più una paura. Mattarel-
la ci rimanda a votare? Per
me no. E Salvini lo sa. Mi
sbaglio? Spero.
Nicholas Pellegrini
e.mail

ONG


Le navi del Nord?
Che vadano in Francia
Leggo che la nave norvege-
se Ocean Viking, lunga 70
metri e con capacità di rico-
vero di duecento persone,
sta facendo rotta per il Medi-
terraneo dove certo potrà
imbarcare (salvare?) due-
cento migranti che, grazie
all’area medicale a bordo,
saranno visitati e curati a
bordo e quindi in sicurezza
e che potranno con una si-
cura navigazione di qual-
che giorno sbarcare in qual-
che porto sicuro della ospi-
tale Francia! Ma poi saran-
no inviati in Italia grazie a
qualche documento taroc-
cato?
Oscar Fenu
e.mail

GIUSTIZIA/1


Nullafacenti
nei tribunali
Gentile direttore, capita tal-
volta che si si chieda come
lavori la giustizia in genere.
Per chi ha già fatto esperien-
za in quella minorile, resta
un ricordo di gente che non
fa niente e scalda le sedie.
Mi riferisco a presidenti del
tribunale per i minorenni e
operatori, psicologi, assi-
stenti sociali e “mediatori”.
Silvio Pammelati
e.mail

GIUSTIZIA/2


Se essere di sinistra
aiuta nella carriera
Un magistrato abbandona
l’incarico e diventa deputa-
to e ministro, un altro lascia
e diventa governatore, deci-
ne di altri lasciano e diventa-

no deputati e tutti” strana-
mente “ sono di sinistra. Ci
meravigliamo che le inchie-
ste siano tutte rivolte contro
la destra? Mani Pulite è av-
venuta con il presidente
Scalfaro, magistrato di sini-
stra. La corruzione silenzio-
sa è così: è quella dove non
c’è bustarella ma un incari-
co futuro sostanzioso che
importante lo è, e, dimenti-
cavo, permette di rimanere
in aspettativa senza dare le
dimissioni e avere un gior-
no la pensione da magistra-
to e da deputato o governa-
tore. Essere di sinistra per-
mette anche di accedere a
posti importanti e ben paga-
ti del parastato dove l’ine-
sperienza consente di com-
binare guai a carico del citta-
dino! Possibile che non si
possa proporre una legge
che imponga a magistrati e
alti gradi dello Stato e del pa-
rastato di astenersi dal lavo-
ro nei primi tre anni succes-
sivi alla interruzione del in-
carico?
Peter Newburgh
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FACCE TOSTE IN TV


Monti e compagnia
ancora ci fanno la morale
È una cosa pazzesca che
personaggi come Monti,
Gentiloni, e via così, abbia-
no il coraggio di presentarsi
in tv criticando questo go-
verno, essendo stati loro a
portare l’Italia sull’orlo del
baratro seguendo le diretti-
ve di Bruxelles o meglio del-
la Merkel. Siamo proprio al
teatro Italiano, certa gente
dopo avere contribuito allo
sconquasso Italia dovrebbe-
ro avere la dignità di non ve-
nire dare consigli o a critica-
re chi sta lavorando per gli
Italiani.
Veraldo Scaruffi
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RIFIUTI


La Resistenza dei romani
per la monnezza
La Raggi parla di Resistenza
romana: quale Resistenza?
Quella elettrica che abbia-
mo studiato a scuola, o quel-
la di quei vigliacchi di Via
Rasella? Sì, vigliacchi, per-
ché sapevano bene che i te-
deschi avrebbero ucciso die-
ci italiani ogni tedesco. Per-

ché non si sono presentati?
O forse intende la Resisten-
za odierna dei romani con-
tro la “monnezza”?
Francesco Matarazzo
e.mail

EUROPA


La Von Der Leyen
più simpatica di Junker
Usula Von der Leyen, nuo-
va Presidente della Commis-
sione Europea, è criticata
da molti. Non capisco. È
una bella nonna, e per quan-
ti danni possa fare non riu-
scirà mai a eguagliare il suo
predecessore Jean-Claude
Junker. Soprattutto nell’anti-
patia.
Carlo Chievolti
e.mail

RELIGIONE


Ebrei e cattolici
perseguitati in Francia
Specie in Francia è tornata
la persecuzione contro Cat-
tolici ed Ebrei soprattutto
con danneggiamenti a chie-
se e sinagoghe. Nella latitan-
za della protezione del go-
verno, migliaia di giovani
cattolici presidiano i luoghi
di culto. Ad essi dovrebbero
unirsi i Fratelli maggiori
ebrei a tutela delle tradizio-
ni giudaico cristiane dell’Eu-
ropa. Le chiese cattoliche in
particolare dovrebbero blin-
dare i Tabernacoli contro le
profanazioni.
Gian Carlo Politi
e.mail

LUNA/1


Luca Parmisano,
l’eroe moderno
Il 20 luglio 1969 l’uomo è at-
terrato sulla luna ed è una
data storica per tutta l’uma-
nità. Il 20 luglio 2019 rimar-
rà storica per l’Italia: l’astro-
nauta Luca Parmisano è il
primo italiano a comandare
una stazione spaziale. Negli
anni si è detto che è stata
tutta una farsa e nessuno è
andato sulla luna, come
adesso ci sarà qualcuno che
dubiterà anche di questa
missione, ma se anche fos-
sero tutte illusioni non im-
porta, lasciateci vivere que-
ste illusioni perché, purtrop-
po, la realtà la conosciamo
fin troppo bene e con i piedi

Gentile Dottor Mainiero, vorrei fare al-
cune considerazioni sulla tv di Stato.
Da ormai innumerevoli anni la Rai ci
sta massacrando di pubblicità e pro-
grammi a mio avviso superficiali e di
routine, sempre i soliti quiz, program-
mi mangerecci, ricette culinarie, intervi-
ste a vip e soliti noti che parlano della
loro vita artistica, di quando erano gio-
vani e si atteggiano anche a pseudo
mentori per i nuovi giovani come fosse-
ro fonti di sapienza superiore. Tutti que-
sti programmi sono superficiali e a zero
interesse e pagati oltre ogni misura da-
gli abbonati. Recentemente poi la Rai
ha incassato tramite Renzi una monta-
gna di denaro
con le bollette in-
serite nelle uten-
ze. Con tutto il de-
naro che entra in
Rai, la stessa pro-
pina agli italiani
una quantità mo-
struosa di pubbli-
cità molestando
senza tregua i cit-
tadini. Vorrei ri-
cordare che in molti Paesi stranieri, Spa-
gna, Belgio, Estonia, Ungheria, Olanda,
Lussemburgo e altri la tv non si paga. Se
una tv riceve denaro dal cittadino si ac-
contenti del canone. La pubblicità sia
lasciata alle tv private. Ho letto che Salvi-
ni sarebbe intenzionato ad una riforma
della Rai in tal senso, ne sarei molto lie-
to, regalare milioni a certi personaggi tv
lo trovo paradossale, tante persone po-
trebbero svolgere quei compiti con re-
munerazioni più basse, e se agli interes-
sati non va bene, si rivolgano alle tv pri-
vate. Una sua opinione in tal senso sa-
rebbe cosa gradita.
Nerio Nazzadri
e.mail



Vecchia storia, caro Nazzadri. E ovvia-
mente non si può che essere d’accordo
con lei. Da parte mia, aggiungo una sola
notazione: anche quest’estate, come
sempre, nonostante gli incassi del cano-
ne e della pubblicità, la Rai ha dato il via
alla stagione delle repliche: film, tele-
film, vecchi spezzoni di programmi cuci-
ti più o meno sapientemente assieme, co-
me se i telespettatori, col caldo, non aves-
sero diritto a trasmissioni, andassero in
vacanza non dico eccezionali, ma alme-
no non stantie. Eppure, si potrebbe sfrut-
tare l’estate (è solo un esempio) per lan-
ciare nuovi talenti, puntando sui giovani.
No, solo roba trita e ritrita. Ma il canone
noi lo paghiamo tutto l’anno, senza scon-
ti estivi. Rai, va in onda la presa in giro.


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Registrazione nº 8/64 del 21/12/1964 - Tribunale di Bolzano

La tiratura di lunedì 22 luglio 2019
è di 105.452 copie

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MATTIAS MAINIERO


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DEL 18/12/201 8

22
lunedì
22 luglio
2019
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