La Stampa - 09.03.2020

RINVIATE LE ALTRE PROVE

Concorsi pubblici, resta il test per i medici

L’emergenza virus non risparmia il settore dei concorsi pubblici: rinviate in zo- na arancione tutte le selezioni, tranne quelle per via telematica. Esclusi dallo stop gli esami di stato per l’abilitazione alla professione di medico chirurgo e quelli per il personale di protezione civile, che vanno svolti però a distanza o con i candidati seduti ad almeno un metro tra loro (quest’ultima disposizione vale anche per lo svolgimento di tutti i concorsi pubblici o privati nel resto del Paese).

l^1 Sono previsti rimborsi per vacanze, viaggi, congressi e altri appuntamenti saltati per col- pa del coronavirus? Sì, nel decreto legge 9/2020 pub- blicato sulla Gazzetta ufficiale del 2 marzo è previsto anche il rimborso dei titoli di viaggio e dei pacchetti turistici cancellati. Lo disciplina l’articolo 28 e le ga- ranzie sono dirette a tutelare tutti i tipi di viaggio, mancata parte- cipazione a eventi, riunioni o altre iniziative sospese o rinviate sulla scorta di provvedimenti delle autorità, e non solamente a chi è o è stato in quarantena all’inter- no delle zone rosse o in aree comunque soggette a limitazioni. Il rimborso spetta anche a privati e aziende che si sono visti annulla- re soggiorni, viaggi o trasferte con partenza o arrivo in aree inte- ressate dal contagio, e a chi ave- va acquistato in Italia titoli di viaggio (anche in agenzie specia- lizzate) per località estere alle quali non si può o non si è potuto accedere per il rischio di contagio. Chi si trova in questa situazione deve inviare al vettore la documentazione entro 30 giorni

dalla cessazione del divieto imposto (quarantena, ecc.); dall’an- nullamento, sospensione o rin- vio dell’evento cancellato; dalla data prevista per la partenza ver- so un Paese in cui è stato imposto un divieto di ingresso. Si ha dirit- to al rimborso entro 15 giorni o a un voucher dello stesso importo da utilizzare entro un anno. In al- ternativa si può esercitare il dirit- to di recesso e l’organizzatore del viaggio, a seconda dei casi, può proporre un pacchetto equi- valente o superiore, rimborsare, o emettere un voucher annuale di pari importo. l^2 Si è parlato di nuovo calen- dario fiscale per la situazione di emergenza: qual è? La misura che riguarda tutti è quella della dichiarazione dei redditi, i cui termini sono stati ri- visti. Innanzitutto la Certificazio- ne unica (l’ex Cud): le imprese avranno tempo fino al 31 marzo per l’invio della Cu 2020 all’Agen- zia delle entrate. Poi il 730: la dichiarazione dei redditi dei lavo- ratori dipendenti e dei pensiona- ti può essere presentata entro il 30 settembre (e non più il 23 lu-

glio), stesso termine previsto per il modello Redditi PF dei lavora- tori autonomi. Cambiano anche tutte le scadenze previste per l’invio del 730 tramite Caf. L’accesso online al 730 precompilato e al modello redditi, invece che dal 15 aprile, sarà possibile dal 5 maggio. Nonostante questi slitta- menti, è stato però ribadito che chi è nelle possibilità di farlo può presentare il 730 da giugno e ot- tenere comunque - se a credito con il Fisco - il rimborso in busta paga dal mese successivo. l^3 Saranno rimborsati bigliet- ti o abbonamenti per gli eventi sportivi o le gare di quei campio- nati che sono stati sospesi o che si giocano a porte chiuse? Secondo le associazioni dei con- sumatori, il Codice civile è chia- ro: il rimborso dev’esserci. In al- cuni casi è già stato avviato (per il match Italia-Corea di Coppa Davis a porte chiuse la Federten- nis ha disposto la restituzione), anche da parte di società calcisti- che di serie A, per altri no. Ma, anche sulle procedure, ognuno si sta muovendo in autonomia. — © RIPRODUZIONE RISERVATA

EMERGENZA

LA GUIDA

ALLE REGOLE

Il decreto: le raccomandazioni igienico-sanitarie

ANSA

È

come un mantra, ma è al primo posto nellle raccomandazioni con le misure igienico-sanitarie allegate anche all’ultimo decreto del Consiglio dei ministri (vedi box 1-4 a lato): lavarsi spesso le mani. Fuor di provvedimento, va ag- giunto di usare sapone e acqua corrente (meglio calda), sfregan- do su palmi, dorso, tra le dita e sot- to le unghie - per almeno 20 secon- di. Dopo il risciacquo, asciugare con carta usa e getta, un asciuga- mano personale pulito o un dispo- sitivo ad aria calda. Restando al decreto e venendo ai comporta- menti da tenere (box A-D), da ri- cordare la questione febbre. Quando sospettare una possibile infezione da coronavirus? In pre- senza di febbre superiore almeno a 37,5 gradi e di sintomi come tos- se o respirazione alterata, anche alla luce anche degli ultimi dati secondo cui febbre e affanno erano presenti nell'86% e nell'82% dei decessi analizzati dall'Istituto superiore di sanità e relativi a persone positive a Covid-19.— © RIPRODUZIONE RISERVATA

Non prendere antivirali e antibiotici se non prescritti dal medico; pulire le superfici con di- sinfettanti a base di cloro o di alcol; usare la mascherina so- lo se si sospetta di essere malati o in assistenza a malati.

A B C D

Vietato agli accompagnatori dei pazienti di permanere nelle sale di attesa dei diparti- menti emergenze e accetta- zione e dei pronto soccorso salvo diverse indicazioni del personale preposto.

INSERTO A CURA DI MASSIMO RIGHI,

CARLO GRAVINA E FRANCESCO MARGIOCCO

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Le norme e i consigli

Febbre e affanno, ecco i segnali chiave

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A chi ha sintomi da infezione respiratoria e febbre (maggio- re di 37,5°) è fortemente rac- comandato di rimanere al pro- prio domicilio e limitare al massimo i contatti sociali. Chiamare il medico curante.

Viene fatta espressa racco- mandazione agli anziani o affetti da patologie croniche o immunodepressi, di evitare di uscire di casa se non per «stretta necessità» e di evitare luoghi affollati.

L’accesso di parenti e visitato- ri a strutture di ospitalità e lun- godegenza, Rsa e strutture re- sidenziali per anziani, auto- sufficienti e non, è limitata ai casi indicati dalla singola dire- zione sanitaria.

Domande e risposte

Viaggi, così il rimborso. 730, le nuove scadenze

Lavarsi spesso le mani. Per locali pubblici, palestre, su- permercati, farmacie e altri luoghi di aggregazione è rac- comandato di predisporre so- luzioni idroalcoliche per il la- vaggio delle mani.

I numeri regionali Abruzzo: Asl 1 L’Aquila e Asl 3 Pescara: 118, Asl 2 Lanciano, Chieti, Vasto: 800 860 146, Asl 4 Teramo: 800 090 147 Basilicata: 800 99 66 88 Calabria:800767676 Campania: 800 90 96 99 Emilia-Rom.: 800 033 033 Friuli-V. Giulia: 800 500 300 Lazio: 800 11 88 00 Liguria: 112 Lombardia: 800 89 45 45 Marche: 800 93 66 77 Molise: 0874 313000 e 0874 409000 Piemonte: 800 19 20 20 24 ore su 24; 800 333 444 dal lunedì al venerdì, ore 8-20 Provincia autonoma di Trento: 800 867 388 Provincia autonoma di Bolzano: 800 751 751 Puglia: 800 713 931 Sardegna: 800 311 377 Sicilia: 800 45 87 87 Toscana: 800 55 60 60 Umbria: 800 63 63 63 Valle d’Aosta: 800 122 121 Veneto: 800 462 340 Fonte: Ministero della Salute

numero unico nazionale

1500 numero per le emergenze

112

I recapiti utili

Evitare abbracci e strette di mano; mantenere una distanza tra persone di almeno un metro; evitare il contat- to ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute.

Evitare l’uso promiscuo di bot- tiglie e bicchieri, in particolare nell’attività sportiva; non toc- carsi occhi, naso e bocca con le mani; starnutire e/o tossi- re in un fazzoletto; non tocca- re le secrezioni respiratorie.

Niente antibiotici senza prescrizione Pulire le superfici

Se la temperatura è più alta di 37,5° chiedere assistenza

Gli anziani escano solamente per strette necessità

Residenze per la terza età, visite limitate

Pronto soccorso, agli accompagnatori permanenza vietata

REALIZZAZIONE GRAFICA

ENRICO FACCINI

Lavarsi bene le mani Prodotti appositi nei luoghi pubblici

Evitare gli abbracci e altri contatti: distanza un metro

Non bere in bicchieri già usati da altri Occhio agli starnuti

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VI LASTAMPALUNEDÌ9 MARZO 2020

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