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perhaps devoted to Venus, came to light. The excavations undertaken by Paolo
Mingazzini28 were completed years later by Simonetta Angiolillo.29
After bombing during the Second World War, some districts and monu-
ments needed to be restored or rebuilt.30 The early Christian church of Saint
Saturninus was badly damaged by a bomb that fell on the vault of the eastern
aisle. The restoration produced new studies by Raffaello Delogu.31 In the same
years, Angela Terrosu Asole wrote a new urban study of the town.32 Finally, the
public works undertaken to build the Bank of Italy and the Banca Nazionale
del Lavoro in Largo Carlo Felice also provided important information.33
In the second half of the twentieth century many studies have been pro-
duced, sometimes as revisions of well-known monuments,34 in other cases
as completely new data coming from excavations and random discoveries.35
28 Paolo Mingazzini, “Cagliari. Resti di santuario punico e di altri ruderi a monte di Piazza
del Carmine,” Notizie degli Scavi series VIII, III (1949), pp. 213–274.
29 Simonetta Angiolillo, “Il teatro-tempio di via Malta a Cagliari: una proposta di lettu-
ra,” Annali della Facoltà di lettere e filosofia dell’Università degli Studi di Perugia, n.s. 10
(1986/1987), pp. 57–81; Simonetta Angiolillo, “Cagliari, Villa di Tigellio, Campagna di scavo
1980,” Studi Sardi 26 (1981), pp. 113–238.
30 Giovanni Lilliu, “Scoperte e scavi di antichità fattisi in Sardegna durante gli anni 1948 e
1949,” Studi Sardi IX (1950), pp. 394–561.
31 Raffaello Delogu, L’architettura del medioevo in Sardegna (Roma, 1953); Raffaello Delogu,
“Vicende e restauri della basilica di S. Saturno in Cagliari,” Studi Sardi XII–XIII (1954),
pp. 5–32.
32 Angela Terrosu Asole, “Cagliari. Ricerche di geografia urbana,” Studi Sardi XVI (1958–1959),
pp. 429–558.
33 Maria Antonietta Mongiu, “Il quartiere tra mito, archeologia e progetto urbano,” in
Cagliari, Quartieri storici. Marina (Cinisello Balsamo-Cagliari, 1989), pp. 13–22.
34 Letizia Pani Ermini, “Note su alcuni cubicoli dell’antico cimitero di Bonaria in Cagliari,”
Studi Sardi XX (1966–1967), pp. 152–166.
35 Donatella Mureddu et al., Sancti innumerabiles. Scavi nella Cagliari del Seicento: testimo-
nianze e verifiche (Oristano, 1988); Donatella Salvi, “L’area archeologica di via Angioj a
Cagliari ed i suoi elementi architettonici,” Nuovo Bullettino Archeologico Sardo IV (1987–
1992), pp. 131–158; Marcella Bonello Lai, “Una Abbatissa Monasterii Sancti Laurenti in una
nuova iscrizione paleocristiana venuta alla luce a Cagliari,” in Atti dell’VIII convegno di stu-
dio su L’Africa Romana (Cagliari, 14–16 dicembre 1990), ed. Attilio Mastino (Sassari, 1991),
pp. 1031–1061; Donatella Salvi, “Cagliari, chiesa di Santa Croce. Rinvenimento di un nuovo
cippo funerario romano e considerazioni sui ritrovamenti epigrafici avvenuti in passato
nel quartiere,” in Quaderni della Soprintendenza Archeologica per le provincie di Cagliari
e Oristano 14 (1997), pp. 165–175; Antonio M. Corda, Le iscrizioni cristiane della Sardegna
anteriori al VII secolo (Citta del Vaticano, 1999).