Il Sole 24 Ore - 20.03.2020

(Nancy Kaufman) #1

20 Venerdì 20 Marzo 2020 Il Sole 24 Ore


Finanza & Mercati


A2A, nel 2019 profitti a 389 milioni


Nuovo piano: più rinnovabili e clienti


ENERGIA


Toccati gli utili più alti


della storia dell’utility,


in crescita del % sul 


Per il  previsto


un ebitda a , miliardi e


investimenti per , miliardi


Cheo Condina


Un utile record a quota  milioni, il


più alto della storia di AA, in crescita


del % nel  e un nuovo piano al


 che punta sulla sostenibilità,


sulle rinnovabili, su un incremento


della base clienti e su una crescita del-


l’Ebitda fino a , miliardi, a fronte


di investimenti per , miliardi, di cui


 milioni su asset green. Il tutto in


un contesto di dividendi crescenti,


che quest'anno hanno raggiunto co-


me previsto , cent (in tutto  mi-


lioni, l'esatto ammontare pro quota


messo a bilancio dai Comuni soci), nel


 arriveranno a  cent e poi sali-


ranno con un tasso medio annuo mi-


nimo garantito del %.


Ieri il cda di AA si è riunito e ha


approvato l'ultimo bilancio prima del


probabile cambio ai vertici deciso dai


sindaci di Milano e di Brescia, che


complessivamente controllano il


% della multiutility. Non solo, il


board attuale lascia “in eredità” un


piano strategico che - si suggerisce -


il nuovo cda (che verosimilmente


verrà nominato dall'assemblea a ini-


zio giugno) dovrà riesaminare sia al-


la luce dei possibili cambiamenti nel-


l’organo di governo sia per le possibi-


li evoluzioni del Covid-. Riguardo


la pandemia, in ogni caso, sono già


stati attivati meccanismi di mitiga-


zione del prevedibile calo dei consu-


mi elettrici (-% da inizio anno in


Italia, addirittura -% al Nord, ha


precisato il Ceo Valerio Camerano)


ma ci si attendono comunque impatti
«contenuti» data l’ampia diversifica-

zione del business di AA.


Il nuovo piano, nel dettaglio, pre-
vede un incremento della capacità

produttiva da rinnovabili fino a 


MW, un aumento dei clienti finali fino
a  milioni, cioè il % a livello nazio-

nale post liberalizzazione, un consoli-


damento della leadership nell'econo-
mia circolare e un riequilibrio del mix

tra elettricità e gas nella filiera delle


reti. L’Ebitda salirà di  milioni gra-
zie al contributo di tutte le filiere: in

questa stima non vengono computati


i margini aggiuntivi che potrebbero
arrivare dall’M&A, dove a livello terri-

toriale AA sta negoziando joint ven-


ture in Brianza e in Veneto. «Nono-
stante la situazione generale lavoria-

mo alacremente su entrambi i dos-


sier», ha ricordato il presidente
Giovanni Valotti. Inoltre, l’attuale pia-

no si autofinanzierà: nel  il debito


si stima a , miliardi con un rappor-
to sull’Ebitda pari a , volte. «Un pia-

no costruito attorno al Dna di AA con
una riduzione del profilo di rischio in-

dustriale grazie al bilanciamento tra


produzione e vendita del gruppo: in
sostanza più rinnovabili, più clienti,

più economia circolare», ha sintetiz-


zato Camerano.
Questo business plan arriva dopo

un anno record, in cui l'Ebitda è rima-


sto stabile a , miliardi nonostante
il venir meno di incentivi per  mi-

lioni, gli investimenti sono cresciuti a


 milioni e l'utile netto ha toccato
appunto il nuovo record a  milioni.

«Questo bilancio porta a compimento


un percorso iniziato nel  con il
primo piano industriale di AA che

aveva come obiettivo il . Ci siamo


arrivati mantenendo le promesse:
raddoppiando i dividendi per tutti i

soci e gli investimenti annuali», ha


commentato Valotti, ricordando che
oggi il board ha deciso di destinare ai

Comuni di Milano, Brescia e Bergamo


 milioni per il Coronavirus.


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Turchia. Il terzo ponte sul Bosforo ceduto da Astaldi


ANSA

COSTRUZIONI


Astaldi vende il Ponte sul Bosforo


È il primo asset del concordato


Alla fine Astaldi ce l’ha fatta. Il grup-


po di costruzioni ha annunciato ieri


di aver raggiunto un accordo per la
cessione del Terzo Ponte sul Bosforo

in Turchia al partner Ictas. Opera-


zione da tempo sul tavolo ma crucia-
le per il piano di concordato, la cui

filosofia è proprio quella di cedere


asset non più strategici per soddi-
sfare al meglio i creditori.

In quest’ottica la vendita è avve-


nuta al prezzo pattuito, e già reso
noto nel piano, di  milioni. Nella

relazione dei commissari giudiziali


Astaldi, pubblicata a febbraio, si leg-
geva che l’incasso effettivo per

Astaldi sarà di  milioni di dollari


in base ad un accordo transattivo si-


glato con Ictas relativo a pendenze in


essere definite in  milioni.


Il ponte è il primo bene ceduto per
la soddisfazione dei creditori chiro-

grafari ai quali andranno strumenti


finanziari partecipativi per concor-
rere al ricavato netto della liquida-

zione del patrimonio destinato. Il


prezzo della vendita verrà incassato
da Astaldi in unica soluzione se an-

drà in porto la vendita che Ictas sta


trattando con un consorzio di im-
prenditori cinesi o, in caso di falli-

mento della trattativa, in rate an-


nuali oltre interessi entro la fine del
. Quanto alle tempistiche del-

l’operazione, nella relazione dei
commissari è specificato che, stando

a quanto riferito da Astaldi, «il socio


Ictas prevede il closing dell’opera-
zione entro la prima metà del ».

Nel mentre anche per Inso, asset


di Condotte, accelera la procedura
di valorizzazione, complice anche

l’emergenza Coronavirus che ren-


de maggiormente interessante l’al-


ta specializzazione della società
nella costruzione di ospedali cosid-

detti “chiavi in mano”. Entro il 


marzo sono attese le offerte vinco-
lanti dei pretendenti che al mo-

mento contano il colosso farma-
ceutico cinese Sinopharm, i france-

si Engie e Edf e gli italiani Psc-Fin-


cantieri e Salini-Impregilo.
Inso, in quanto general con-

tractor, si occupa di tutte le fasi, dalla


progettazione alla gestione, passan-
do per la costruzione, la fornitura di

impianti e macchinari e la successiva


gestione (che per la Città della salute
e della ricerca durerà  anni) e ma-

nutenzione delle strutture ospeda-


liere. Allo stato ha un portafoglio che
vale più di , miliardi di euro, con

 milioni di margine di commessa,


—L.G.


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Intanto accelera la vendita


di Inso (Condotte): per il 


marzo le offerte vincolanti


Sotto la lente


dei fondi in ritirata


è rimasto il vino


PRIVATE EQUITY


Il settore è anticiclico


e i dossier restano aperti


I casi Botter e Martini


Carlo Festa


Il vino come arma difensiva contro
la crisi. I fondi di private equity cer-

cano settori stabili in cui investire. E
il vino potrebbe corrispondere a

queste caratteristiche. Gli investitori


rivedono le strategie per l’anno in
corso: l’alimentare, con esclusione

ovviamente delle massacrate catene


di ristoranti, resta un settore su cui
puntare. Tanto che nell'ultimo peri-

odo stanno proseguendo, anche se


con lentezza, possibili cessioni di
aziende del settore.

Clessidra è in trattative per l’ac-


quisizione della Casa Vinicola Bot-
ter. La Sgr tratta un’operazione in al-

leanza con il suo azionista Italmobi-


liare a cui andrebbe una quota di mi-
noranza. Casa Vinicola Botter è stata

fondata nel  da Carlo Botter a


Fossalta di Piave (Venezia). Attual-
mente è controllata dalla terza gene-

razione della famiglia Botter (Anna-


lisa, Alessandro e Luca Botter), men-
tre il ,% dell'azienda è in mano al

fondo Idea Taste of Italy. La casa vi-


nicola annovera tra i suoi clienti le
catene distributive internazionali,

con un portafoglio di vini delle prin-


cipali regioni italiane come Prosec-
co, Pinot Grigio e Primitivo. Negli ul-

timi dieci anni l’azienda ha moltipli-


cato per tre volte il proprio fatturato
con accelerazione del business sui

mercati internazionali. Nel  Ca-
sa Vinicola Botter ha realizzato rica-

vi per circa  milioni di euro e un


ebitda di  milioni. I multipli del
settore, per quanto riguarda le fu-

sioni e acquisizioni, sono stati fino a


oggi a due cifre. Per fare un esempio,
nel gennaio scorso NB Renaissance

Partners e altri azionisti di minoran-
za hanno ceduto il % di Farnese

Vini all’americana Platinum Equity.


Il co-fondatore Valentino Sciotti ha
reinvestito a fianco del fondo inter-

nazionale. Fondata a Ortona, in


Abruzzo, nel , Farnese com-
prende marchi come Caldora,Vese-

vo, Vigneti del Vulture e Vigneti Za-


bu. Pur non essendo stato comuni-
cato il valore della transazione, è

ipotizzabile che Platinum abbia rile-


vato Farnese Vini da NB Renaissan-
ce con un multiplo dell’ebitda atteso

per il  di circa  volte. Tra le ulti-


me operazioni in lizza c'è anche
quella su Fratelli Martini: secondo

Mergermarket, sarebbe infatti stato


affidato un incarico per l’individua-
zione di un partner finanziario al-

l’advisor Terzi & Partners. L’azien-


da, controllata dalla famiglia, po-
trebbe essere valutata attorno ai 

milioni sulla base di un giro d’affari
di circa  milioni di euro e un Ebi-

tda di  milioni. In campo, per esa-


minare il dossier, ci sarebbero alcuni
private equity. Tra i marchi di punta

del gruppo piemontese ci sono il


brand Casa Sant'Orsola, e nel mon-
do il marchio Canti.

Ma non è tutto. Tra le quotate sa-


ranno da guardare le mosse future
del gruppo Masi e di Italian Wine

Brands. La prima, famosa per l'Ama-


rone, controllata dalla famiglia ve-
neta Boscaini, che produce vino da

 anni è quotata all’Aim dove ha


debuttato alla fine di giugno ,
guarda da tempo ad acquisizioni

mirate. La stessa strategia di Italian


Wine Brands - anch’esso quotato al-
l’Aim Italia - che proprio l’altro ieri

ha annunciato un  chiuso con


ricavi pari a , milioni, in crescita
del ,% rispetto ai , milioni del

 e un risultato netto pari a ,


milioni. Ovviamente l’M&A nel set-
tore dipenderà dalle condizioni dei

mercati nei prossimi mesi, ma il vino


si candida a essere anticiclico.


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ZERO3ZERO

SARAS SpA
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ESTRATTO AVVISO DI


CONVOCAZIONE DI ASSEMBLEA ORDINARIA


L’Assemblea Ordinaria di Saras S.p.A. è convocata in Milano, Galleria Passarella n. 2,
per il giorno 21 aprile 2020, alle ore 10:00, in prima convocazione, e occorrendo, per
il giorno 22 aprile 2020, stessi ora e luogo, in seconda convocazione, per discutere e
deliberare sul seguente

ORDINE DEL GIORNO

1) Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2019
1.1) Approvazione del bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2019, presentazione
del bilancio consolidato al 31 dicembre 2019 e della dichiarazione
consolidata non finanziaria ai sensi del D.lgs. n. 254 del 30/12/2016 –
Bilancio di Sostenibilità;
1.2) Destinazione del risultato di esercizio e distribuzione del dividendo
2) Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti ai
sensi dell’art. 123-ter, commi 3-bis e 6 del D.lgs. 24 febbraio 1998, n. 58:
2.1) deliberazione vincolante sulla prima sezione in tema di politica di
remunerazione predisposta ai sensi dell’art. 123-ter, comma 3, del D.lgs. 24
febbraio 1998, n. 58;
2.2) deliberazione non vincolante sulla seconda sezione in materia di compensi
corrisposti predisposta ai sensi dell’art. 123-ter, comma 4, del D.lgs. 24
febbraio 1998, n. 58.
3) Integrazione del Collegio Sindacale a seguito delle dimissioni di un sindaco
effettivo.
4) Autorizzazione all’acquisto di azioni proprie e al compimento di atti di disposizione
sulle medesime. Deliberazioni inerenti e conseguenti.

Come consentito dall’art. 106 del DL n. 18 del 17 marzo 2020 recante misure di
potenziamento del servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie,
lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19, l’intervento
in Assemblea di coloro ai quali spetta il diritto di voto è consentito esclusivamente
tramite la Società per Amministrazioni Fiduciarie “SPAFID” S.p.A. – con sede legale
in via Filodrammatici 10, 20121 Milano (“Spafid”) – rappresentante degli azionisti
designato dalla Società, ai sensi dell’art. 135-undecies, del D.Lgs. 58/1998.
Per informazioni sul capitale sociale, sul diritto di integrazione dell’ordine del giorno
e di presentazione di nuove proposte di delibera (entro il 30 marzo 2020), sulla
legittimazione all’intervento ed alla rappresentanza in Assemblea (record date 8 aprile
2020), sul diritto di porre domande prima dell’Assemblea (entro il 14 aprile 2020), sulle
modalità per presentare candidature per la nomina di un sindaco effettivo, nonché
sulla procedura per il conferimento delle deleghe al soggetto designato dalla Società ai
sensi dell’art. 135-undecies nonché ai sensi dell’art. 135-novies del D. Lgs. 58/1998,
in deroga all’art. 135-undecies, comma 4, del D. Lgs. 58/1998, si rinvia al testo
integrale del presente avviso di convocazione pubblicato sul sito internet della Società
http://www.saras.it, all’interno della sezione Governance, Assemblea, vai all’archivio, 2020,
nonché sul meccanismo di stoccaggio autorizzato 1Info, http://www.1info.it.
La documentazione relativa all’Assemblea, ivi comprese le relazioni illustrative del
Consiglio di Amministrazione e le proposte deliberative sulle materie poste all’ordine
del giorno, saranno messe a disposizione del pubblico nei termini e con le modalità
previsti dalla normativa vigente, con facoltà degli Azionisti e di coloro ai quali spetta il
diritto di voto di ottenerne copia. Tale documentazione sarà disponibile presso la sede
sociale e la sede amministrativa della Società (nei giorni feriali dal lunedì al venerdì dalle
ore 09.00 alle ore 13.00 e dalle ore 15.00 alle ore 17.00), nonché sul sito internet della
Società http://www.saras.it, all’interno della sezione Governance, Assemblea, vai all’archivio,
2020 e sul meccanismo di stoccaggio autorizzato 1Info, http://www.1info.it.

per il Consiglio di Amministrazione
Il Presidente
Dott. Massimo Moratti Milano, 20 marzo 2020

GORI S.p.A.
Via Trentola, 211 - 80056 Ercolano (NA)
Procedura di gara per l’affidamento dell’Accordo Quadro: « Servizi per la pulizia, disostruzione e ma-
nutenzione delle reti fognarie, dei manufatti fognari, degli impianti di sollevamento fognari e degli
impianti di depurazione dell’Ambito Distrettuale Sarnese Vesuviano della Regione Campania (già ATO 3)
gestiti da GORI S.p.A. comprensivi delle attività di prelievo, trasporto e smaltimento dei rifiuti».
Codice Identificativo Gara (CIG): 8241951121.
Procedura di aggiudicazione: L’aggiudicazione sarà effettuata con il criterio dell’“ offerta econo-
micamente più vantaggiosa sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo ”, ai sensi dell’art. 95,
comma 2, d.lgs. 50/2016. Importo complessivo dell’appalto posto a base d’asta: € 2.788.950,
di cui € 16.950,80 per oneri di sicurezza non soggetti a ribasso. Documenti di gara: I documenti
di gara sono disponibili per un accesso gratuito, illimitato e diretto al seguente indirizzo Internet:
https://www.goriacqua.com. Modalità di partecipazione: Le modalità di partecipazione sono riportate
nel bando di gara integrale. Ricezione offerte: Le offerte, redatte in conformità alle disposizioni ripor-
tate nel disciplinare di gara, dovranno essere recapitate al protocollo GORI S.p.A. al seguente indirizzo:
GORI S.p.A. - Via Ex Aeroporto, snc c/o Consorzio Il Sole - 80038 Pomigliano d’Arco (NA) entro le ore 12:
del 15/04/2020. Richiesta informazioni: Per eventuali chiarimenti e informazioni di carattere tecnico
occorre contattare, fino a tre giorni prima della scadenza del termine di presentazione delle offerte,
i punti di contatto di cui al bando di gara integrale.
Pomigliano d’Arco (NA), lì 11/03/
IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO Ing. Francesco Savarese

MEDIOBANCA SGR S.P.A.
PIAZZETTA M. BOSSI 1, 20121 – MILANO – WWW.MEDIOBANCASGR.COM
SOCIETÀ DI GESTIONE DEL RISPARMIO CON SOCIO UNICO MEDIOBANCA S.P.A., FACENTE PARTE DEL GRUPPO
BANCARIO MEDIOBANCA E SOGGETTA ALL’ATTIVITÀ DI DIREZIONE E COORDINAMENTO DI MEDIOBANCA S.P.A.,
ISCRITTA NELLA SEZIONE GESTORI DI OICVM AL N. 44 E NELLA SEZIONE GESTORI DI FIA AL N. 24.

Avviso ai Partecipanti dei Fondi Comuni di Investimento di
Mediobanca SGR S.p.A.
Si comunica che nella riunione del 24 febbraio 2020, il Consiglio di Amministrazione di
Mediobanca SGR ha deliberato di distribuire, per ognuna delle quote in circolazione alla
data del 20 marzo 2020, le cedole indicate in tabella, relative al periodo di riferimento
1° gennaio 2019 - 31 dicembre 2019.
Fondo Classe Cedola unitaria Classe Cedola unitaria
N. in € N. in €
MB Defensive Portfolio ED 0,
MB Global Multiasset CD 0,
MB HY Credit
Portfolio 2022 C 0,150 I 0, 150
MB HY Credit
Portfolio 2025 C 0,150 I 0, 170
L 0,125 M 0,

MB Financial Credit
Portfolio 2025 A 0,080 C 0,
L 0,063 M 0,
Gli importi sopra evidenziati saranno posti in pagamento dal Fondo a partire dal 25
marzo 2020. Dal 23 marzo 2020 il valore della quota del Fondo terrà conto degli importi
in distribuzione.

investitori sgr


Investitori SGR S.p.A. - Sede Legale: Piazza Erculea, 15
20122 Milano – http://www.investitori.it -Cap.Soc.€1.015.800,
i.v. C.F. e iscrizione al Registro Imprese di Milano
nr.13326300152 - Iscritta all’Albo delle SGR al nr. 27 Sezione
Gestori di OICVM e nr. 37 Sezione Gestori di FIA - Società
con socio unico Allianz S.p.A., appartenente al Gruppo IVA
Allianz con P.IVA nr. 01333250320

AVVISO AI PARTECIPANTI AL FONDO “INVESTITORI PIAZZA AFFARI”
APPARTENENTE AL “SISTEMA INVESTITORI”

Si informano i partecipanti che il Consiglio di Amministrazione della SGR tenutosi
in data 4 marzo 2020 ha approvato, in via generale, la modifica al Regolamento
unico di gestione del fondo comune di investimento mobiliare aperto armonizzato
“Investitori Piazza Affari” per adeguare la politica di investimento del fondo ai
nuovi vincoli delle risorse destinate ai piani di risparmio a lungo termine (PIR) –
introdotti dalla Legge 19 dicembre 2019, n.157 – che devono essere rispettati ai
fini del riconoscimento del beneficio fiscale per i PIR costituiti nel 2020.
Le modifiche apportate, che non determinano variazioni del profilo di rischio
del fondo – saranno efficaci dal 1 aprile 2020.
Il testo aggiornato del Regolamento di gestione verrà reso disponibile sul sito
internet della SGR nonché inviato ai partecipanti che ne faranno richiesta.

http://www.investitori.it

TRIBUNALE DI VENEZIA


Proc. N. 333/


Si comunica che in relazio-


ne alla pubblicazione in data


19/03/2020 la Vendita senza


incanto con modalità sin-


crona mista prevista per il


27/05/2020 ore 15.00 è stata


SOSPESA come da Provve-


dimento del GE.


ELFI S.P.A.
Sede: via Copernico, n. 107 - 47122 Forlì (FC)
Capitale sociale: € 7.831.472 i.v.
Registro delle imprese: Forlì-Cesena
02698210404
Codice Fiscale: 02698210404
Integrazione avviso
di convocazione
Con riferimento all’assemblea convocata
per il giorno 30 marzo 2020 in G.U. Parte
II n. 25 del 27/02/2020, si comunica che
l’intervento potrà avvenire median-
te mezzi di telecomunicazione, ai sensi
dell’art. 106 D.L. 18/2020, con le modalità
tecniche indicate nel sito della società.
IL PRESIDENTE
Mirco Antaridi
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