La Stampa - 19.03.2020

(backadmin) #1

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LEONARDO DI PACO
Lo spettro del coronavirus
sfonda le mura dell’Universi-
tà di Torino. Un docente del di-
partimento di Culture Politi-
che e Società è risultato positi-
vo al tampone ed è ricoverato
in rianimazione. Un’altra pro-
fessoressa, sua compagna di
ufficio presso il Campus Einau-
di, è in isolamento. Il professo-
re avrebbe frequentato il Cam-
pus nei giorni compresi tra il 2
e il 6 marzo. In quel periodo le
lezioni erano già sospese. A co-
municare la notizia è stato il
rettore dell’ateneo, Stefano
Geuna. «Abbiamo avuto noti-
zia di un caso conclamato di
positività al Covid-19 e ne ab-
biamo dato prontamente noti-
zia alle autorità sanitarie – di-
ce – La direttrice del diparti-

mento ha informato telefoni-
camente le colleghe e i colle-
ghi che potrebbero aver avuto
un contatto diretto con l’inte-
ressato, ma si ritiene di dover-
ne dare notizia e informazio-
ne più ampia e diffusa affin-
ché le persone che abbiano svi-
luppato sintomi possano co-
municarlo alle autorità sanita-
rie di riferimento».
L’università, per raziona-
lizzare l’accesso agli spazi e li-
mitare gli spostamenti, ha co-
municato chele strutture re-
steranno chiuse, tranne le se-
di di attività medico-sanita-
rie e ospedaliere. «Per le esi-
genze collegate alle funzioni
indifferibili e urgenti – speci-
fica UniTo – rimarrà aperto
solo il rettorato». –
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Due esposti contro Amazon


La procura apre un’inchiesta


Il faro della magistratura sul polo di Torrazza dopo le proteste sindacali


L’azienda si difende: “Abbiamo preso tutte le precauzioni necessarie”


Due agenti della polizia
penitenziaria, in servizio
presso la casa circondaria-
le Lorusso e Cutugno, so-
no risultavi positivi al tam-
pone del Covid19 e per i
colleghi che hanno avuto
contatti con loro è scattata
la quarantena preventiva,
come prevede il protocol-
lo di sicurezza.
Quella delle precauzio-
ni per i poliziotti in servi-
zio in carcere è una pole-
mica che va avanti da gior-
ni. Con richieste a più vo-
ci dai sindacati. E Leo Be-
neduci, segretario genera-
le dell'Osapp (Organizza-
zione sindacale autono-
ma polizia penitenzia-
ria), interviene: «Speria-
mo che gli organi dell'am-

ministrazione siano in
grado di assumere ogni
iniziativa secondo le rego-
le dettate dalla norma e
dal Ministero della Sani-
tà per tutelare la salute
dei poliziotti penitenziari
contagiati e di chi è venu-
to a contatto con loro».
Ma c’è un’altra polemi-
ca che tiene banco. Per pre-
venire i contagi, poi, la di-
rezione della casa circon-
dariale Lorusso e Cutugno
ha deciso di chiudere lo
spaccio dell'istituto, ovve-
ro il bar interno al com-
plesso delle Vallette. Una
decisione datata 18 mar-
zo 2020, che qualcuno
sembra considerare un
po' tardiva. I.FAM. —
© RIPRODUZIONE RISERVATA

polemica sullo spaccio del carcere

Contagiati due agenti


Scatta l’allarme


al Lorusso e Cotugno


ANDREA BUCCI
Il rispetto delle condizioni di
salute e sicurezza nell’am-
biente di lavoro nel polo logi-
stico di Amazon, a Torrazza
Piemonte, finiscono sotto la
lente d’ingrandimento della
Procura di Ivrea. Sul tavolo
del pm Alessandro Gallo c’è
un fascicolo, al momento a
carico di ignoti, aperto per
«atti relativi». La tutela dei la-
voratori è affidata ai tecnici
dello Spresal, il servizio di si-
curezza negli ambienti di la-
voro dell’Asl To4, inviati a
Torrazza.
Un’indagine aperta a fron-
te di due esposti presentati
dalla Filt e Nidil Cgil e da un
gruppo di lavoratori dopo il
caso di un dipendente risulta-
to positivo al coronavirus la
scorsa settimana. E si atten-
dono ancora gli esiti dei con-
trolli dei carabinieri del Nas,
effettuati sabato scorso nel
polo torrazzese.

I mille e 800 lavoratori
dell’impianto logistico chie-
dono più sicurezza. Per il mo-
mento non è stato proclama-
to nessuno stato di agitazio-
ne, così come è invece avve-
nuto nel sito produttivo di Ca-
stel San Giovanni (Piacen-
za). Le consegne del colosso
dell’e-commerce procedo-
no, ma a ranghi ridotti. Se si
pensa che solo l’altro giorno
le presenze erano scese intor-
no al 50 per cento perché
molti lavoratori avevano de-
ciso di restare a casa: chi in
autotutela oppure attivando
lo smart working. A casa an-
che i lavoratori a stretto con-
tatto con il dipendente positi-
vo al Covid-19, in quarante-
na con un permesso retribui-
to per quattordici giorni.
I lavoratori chiedono ma-
scherine e guanti. Ma non
basta. Perché dalla Filt e Ni-
dil Cgil pretendono di più. E
i rappresentanti dei lavora-

tori lo hanno fatto presente,
l’altro ieri, nel corso di una
riunione con quelli della si-
curezza in azienda. Le parti
sindacali chiedono che ad
ogni lavoratore venga misu-
rata la temperatura e, ai pri-
mi sintomi febbrili, venga ri-
spedito a casa. Chiedono
che l’azienda limiti l’afflusso
del personale all’interno del
polo soprattutto gli addetti
all’analisi dei file e i respon-
sabili dell’inventario.
Nonostante le rassicura-
zioni da parte dell’azienda,
alla Cgil risulta che infatti si
creino assembramenti ri-
schiosi per la diffusione del
contagio nella mensa e negli
spogliatoi ad ogni cambio
turno. Le precauzioni sul ri-
spetto della salute sono pre-
viste dall’accordo tra il Go-
verno e i sindacati e l’attua-
zione o meno del protocollo
dovrà essere verificata dalla
Procura eporediese.

Ma l’impegno per la sicu-
rezza sul posto di lavoro è lo
spirito che quotidianamen-
te alimenta il colosso creato
da Jeff Bezos, spiega l’azien-
da. E qualche precauzione
in più, l’azienda leader
dell’e-commerce l’ha anche
attivata. Ad esempio ha ri-
dotto i posti nella mensa, ha
vietato le consumazioni al
banco del bar interno e ha so-
speso le attività ricreative.
Amazon precisa come una
maggior attenzione negli
ambienti di lavoro fosse già
stata attivata a gennaio, ov-
vero molto prima che il virus
si diffondesse. A tutto que-
sto s’aggiunge una costante
sanificazione degli ambien-
ti e delle postazioni dotate
di disinfettanti e salviette
per le mani. Ma niente guan-
ti e mascherine perché scon-
sigliati dell’Organizzazione
mondiale della sanità. –
© RIPRODUZIONE RISERVATA L’interno dello stabilimento Amazon di Torrazza Piemonte

Il campus universitario di lungo Dora Siena

al campus einaudi

Positivi due prof

L’Università

chiude le sedi

IL CORONAVIRUS

L’interno del carcere

GIOVEDÌ 19 MARZO 2020LASTAMPA 37
CRONACA DI TORINO

T1 PR
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