La Stampa - 19.03.2020

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La coda infinita dei clienti, ieri mattina, davanti all’ingresso del Carrefour di corso Monte Cucco

BERNARDO BASILICI MENINI

M

isure massicce sul

bilancio riguarda-

no i servizi, soprat-

tutto quelli educa-

tivi, sia per sospensioni di pa-

gamento che per rimborsi.

Per quanto riguarda gli asili

nido (sono 39 comunali e 16

in appalto ai privati), finché ri-

marranno chiusi le famiglie

non dovranno pagare le rette

e si vedranno rimborsare gli

ultimi due giorni di febbraio.

Per le mense nelle scuole ma-

terne comunali e statali, tutto

viene pagato con una quota

fissa mensile, che non dovrà

essere versata per quello che

riguarda marzo e i primi gior-

ni di aprile (e anche in futuro

se la chiusura delle scuole fos-

se prolungata), mentre gli ul-

timi giorni di febbraio, già pa-

gati, verranno scontati al pri-

mo pagamento utile.

Per le elementari e le medie

(dove c’è un sistema misto di

tariffe fisse in base all’Isee e

pasti a consumo), dall’ultima

rata della tariffa fissa (paga-

mento in programma a mag-

gio) saranno decurtati tutti i

pasti non consumati. Per

quanto riguarda il trasporto

dei bimbi a scuola (attivo ed

erogato a pagamento per le fa-

miglie delle scuole di Villa Ge-

nero e Cavoretto), non si do-

vrà pagare per marzo, e gli ul-

timi giorni di febbraio verran-

no rimborsati. Invece, per le

scuole private e paritarie, «ci

attiveremo presso gli istituti e

le famiglie in modo che possa-

no fruire degli aiuti del gover-

no» spiega l’assessora ai Servi-

zi Educativi del Comune, An-

tonietta Di Martino.

Nel mondo del no profit, in-

vece, tutti i soggetti che han-

no spazi del Comune o delle

Circoscrizioni in concessio-

ne, potranno dilazionare il pa-

gamento dei canoni di affitto,

purché lo chiedano prima

all’ente che lo mette a disposi-

zione e paghino entro la fine

dell’anno. —

© RIPRODUZIONE RISERVATA

DIEGO MOLINO

S

ono state prorogate

le scadenze per il pa-

gamento delle bollet-

te di luce, acqua, gas

e teleriscaldamento: è que-

sta la misura decisa per aiuta-

re imprese e famiglie messe

a dura prova, anche sul pia-

no economico, dall’emergen-

za. Già da lunedì 9 marzo il

Gruppo Iren ha interrotto le

nuove azioni di sospensio-

ne/riduzione delle fornitu-

re, per i casi di morosità. Per

chi si trova in un’oggettiva si-

tuazione di difficoltà sarà

possibile richiedere il rinvio

delle scadenze di trenta gior-

ni, oppure la rateizzazione

in tre rate nei tre mesi succes-

sivi: questo per le bollette in

scadenza dal 13 marzo fino

al 30 aprile. Per importi supe-

riori a 4500 euro saranno de-

finiti piani di rateizzazione

specifici. Agevolazioni sono

previste anche per le bollette

dell’acqua, come spiegano

da Smat: «In relazione alle di-

sposizioni governative che li-

mitano gli spostamenti, non

si applicheranno penalità do-

vute al ritardo di pagamento

delle bollette con scadenza

dal 10 marzo al 15 aprile».

In tema di conferimen-

to dei rifiuti, arrivano anche

le indicazioni dell’Istituto Su-

periore di Sanità per adotta-

re comportamenti adeguati

all’emergenza. Le nuove re-

gole interessano le persone

in quarantena obbligatoria o

positive al coronavirus: in

questo caso specifico l’im-

mondizia non deve essere

differenziata, ma gettata in

un unico contenitore, chiuso

con due o tre sacchetti resi-

stenti. Gli animali domestici

non possono accedere ai lo-

cali dove ci sono i sacchetti.

Chi non è positivo al Covid

deve continuare a differen-

ziare come sempre, usando

l’accortezza, se si è raffredda-

ti, di smaltire i fazzoletti

nell’indifferenziata. —

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S

ostegni anche per il

commercio e riduzio-

ne delle varie incom-

benze. Da oggi, l’a-

genzia di riscossione crediti

del Comune, la Soris, sarà

chiusa fino al 31 marzo (più

eventuali proroghe) ma rag-

giungibile via email e telefo-

no. Fino al 31 maggio, sem-

pre la Soris non procederà

più con gli atti coattivi (come

i pignoramenti), né con la for-

mulazione e l’invio della do-

cumentazione e delle lettere

(come ingiunzioni di paga-

mento, multe, e via dicen-

do). Ai cittadini arriveranno

comunque, regolarmente,

tutti gli atti notificati negli

scorsi giorni.

A ridurre le prestazioni so-

no anche gli uffici comunali:

altri 1000 dipendenti (per il

60% ausiliari del traffico) la-

voreranno da casa o entre-

ranno in regime di ferie, por-

tando a 60% il totale dei lavo-

ratori che non dovranno an-

dare in Comune, e alcuni ser-

vizi vedranno una sospensio-

ne o una riduzione (nessuno

di quelli essenziali, comun-

que). Sul fronte del commer-

cio, poi, ci sono gli aiuti alle

imprese. Tra questi, la so-

spensione (già in vigore) del

pagamento della Tassa rifiu-

ti per le utenze non domesti-

che (quindi le imprese): ven-

gono quindi rimandate, a da-

ta da destinarsi, le prime due

rate, quella del 16 marzo e

del 15 maggio.

Già sistemata anche la que-

stione dei dehors, che fa i con-

ti con il nuovo regolamento:

in via straordinaria, e solo

per quest'anno, gli esercenti

potranno scegliere di installa-

re quelli che hanno messo

nel 2019. A giorni, invece, ar-

riverà la sospensione della

Cosap, la tassa di occupazio-

ne per il suolo pubblico, per

gli operatori di mercato. Già

sospese per tutti i cittadini (fi-

no al 25 marzo) sosta a paga-

mento e Ztl centrale. B.B.M. —

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3.000

Il finanziamento

massimo garantito

per negozianti

e piccole imprese

30

I milioni a disposizione

della Regione grazie

alla sospensione del

pagamento dei mutui

I PROVVEDIMENTI DELLA CITTÀ PER FAMIGLIE E COMMERCIANTI

I servizi comunali

Rette scolastiche

Stop ai pagamenti

Bollette e rifiuti

Scadenze prorogate

per luce, acqua e gas

CLAUDIA LUISE

«Stiamo affrontando l’emer-

genza sanitaria, ma al tempo

stesso stiamo pensando al do-

po». L’assessore regionale alle

Attività produttive, Andrea

Tronzano, sottolinea che il Pie-

monte è in contatto con l’Unio-

ne europea per avere la possibi-

lità «di riprogrammare i fondi

su due assi strategici, ovvero la

spesa sanitaria e il sostegno al-

le imprese. Stiamo inoltre spin-

gendo sul grande tema degli

aiuti di Stato. Abbiamo sugge-

rito di sfruttare la norma che

prevede una deroga per cala-

mità e altri eventi ecceziona-

li». È poi in corso un confronto

con l’Abi per decidere cosa sia

più opportuno fare con il fon-

do di garanzia, viste le risorse

inserite dal governo. «Su que-

sto tema un nodo critico del de-

creto Cura Italia – spiega Tron-

zano – è la cifra troppo bassa di

finanziamento massimo ga-

rantito dal fondo: 3 mila euro

è un importo irrisorio che deve

essere portato a 10-20 mila eu-

ro». L’elemento più critico, pe-

rò, è l’assenza di contributi a

fondo perduto. «Solo così po-

tremmo far ripartire negozi, al-

berghi, micro imprese. E nel

decreto non si parla dei liberi

professionisti».

Queste sono le richieste del-

la Regione, che però, da parte

sua, avrebbe qualche leva per

intervenire. Ed è ciò che chie-

de il Pd alla giunta Cirio. «Met-

tiamo a disposizione le nostre

proposte», dice il segretario re-

gionale Paolo Furia. La sospen-

sione del pagamento della quo-

ta capitale dei mutui per gli en-

ti locali per il 2020 libererà al-

la Regione una trentina di mi-

lioni che «andrebbero usati

per coprire impegni aggiuntivi

di spesa legati all’emergenza»,

dice Furia. Il Pd ha recapitato a

Cirio un pacchetto fatto di tre

misure da inserire nel bilancio

regionale da approvare ad

aprile. «Riadattare il piano per

la competitività è troppo po-

co», spiega Furia, «servono mi-

sure specifiche». Le proposte

del Pd prevedono di replicare

su scala regionale alcune delle

azioni del Cura Italia: allarga-

re il fondo di garanzia banca-

ria per le piccole e medie im-

prese, con l’estensione della

possibilità di moratorie. In se-

condo luogo dilazioni e so-

spensioni dell’Irap. Infine, il

reintegro degli assegni di cura

su cui incombe un taglio di 5

milioni. «È una misura che col-

pisce anziani e malati non au-

tosufficienti e le loro famiglie

e non è accettabile in un mo-

mento in cui sono queste le ca-

tegorie più in difficoltà». —

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“Fondi europei per la ripresa economica”

Il piano della Regione. Il Pd: Cirio faccia di più, servono misure su credito, Irap e assegni di cura

REPORTERS

IL CORONAVIRUS

Multe e ingiunzioni

Il virus ferma Soris

fino al 31 maggio

38 LASTAMPA GIOVEDÌ19 MARZO 2020

CRONACA DI TORINO

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