CorrieredellaSera Sabato21Marzo2020
SPORT
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Lesoluzioni(A,BeC)delCioperil2020
Viail24luglio,missionequasiimpossibile
SistudiailrinvioalladatadeiParalimpici
Suggestival’ipotesidiottobrecomenel‘ 64
sivalutano altresoluzioni,
studiate nei minimi particola-
ri.
PianoB
La prima alternativasarebbe
quella di sfruttarelafinestra
delleParalimpiadi per far di-
sputare le Olimpiadi. I Giochi
Paralimpici sono incalenda-
rio dal 25 agosto al 6 settem-
bre, un mese dopoiGiochi.
Mettendo le Olimpiadi al po-
stodelleParalimpiadi si do-
vrebbe anticipare l’apertura di
4 giorni (venerdì 21 agosto) e
finiresempreil6settembre.
Fonti asiatiche induconoa
pensare che questa soluzione
sarebbe sponsorizzata dal go-
verno giapponese che avreb-
be un mese ditempo in più
per «bonificare» le aree olim-
piche, garantirebbe agli atleti
una maggioresicurezza in
termini di salute e non provo-
cherebbe scombussolamenti
organizzativi vistoche quella
fasciatemporale sarebbe già
stata occupata (incondizioni
normali) dalleParalimpiadi
che si disputerebberodal 22
settembre al 4ottobre.
PianoC
È l’alternativa più suggestiva e
romantica: spostare la data di
inizio dei Giochi esattamente
nel periodo nel quale si svolse
l’altra edizione, nel 1964. Cin-
quantasei anni faTokyocele-
brò la sua Olimpiade dal 10 al
24 ottobre.Stavolta si potreb-
bero fare davenerdì 9 a dome-
nica25ottobre(solo perché
in questo mezzo secolo il pro-
gramma ècambiato e servono
due giorni in più). La prima
conseguenza di questa solu-
zione sarebbe riportare le ga-
redi marciaemaratona da
SapporoaTokyo. Climatica-
menteunperiodo gradevole,
ideale per tutti, lacapitale po-
trebbe riacquistareanche
quella partedei Giochi che
era stata dirottata nella più
frescaisola di Hokkaido dal
Cio,contro ilvolere dello stes-
so sindacodiTokyo. Ovvia-
menteogni piano haisuoi
proeicontro. Checosa ne
pensano ilcalcioelaNba di
basket? Rilascerannoigioca-
tori in quel periodo? Se neces-
sario, il Cio (ma anche letele-
visioni,acominciaredal-
l’americana Nbc,eigrandi
sponsor olimpici) ha buoni
sistemi per fare opera dicon-
vinzione.Ealquartopiano
della Maison Olympique si
continuaastudiare, monito-
rare,mediare.IGiochi devo-
no esserefatti nel 2020:èla
missione del Cio,conbuona
pace di chi strilla. Ma la salu-
te, di tutti, viene prima, anche
per il Cio.
DanieleDallera
©RIPRODUZIONERISERVATA
treconsorelle perché il pro-
blema nonèitaliano, ma
europeo, per non diremon-
diale. L’unione, incerticasi, fa
la forza.
Vistoche non ci sonocer-
tezze sulla ripartenza e nonce
ne saranno a breve, la serie A
lavora sucome limitare ilros-
so di bilancio. Entrolunedì
trasmetterà alla Figc,come le
altre Leghe, una lunga e arti-
colatarelazione checom-
prende lo studio della Deloit-
tesui danni stimati (720 mi-
lioni se non si dovesse rico-
minciare, 170 se la stagione
arriverà infondo). Ma per il
governoipresidenti hanno
prontoanche un pacchetto
cosiddettosalvacalcio, che
comprende la modificadella
legge Melandri sui diritti tv e
quella sugli stadi e larevisio-
ne del decreto Dignità che im-
pediscealle società di avere
namenti individuali dal 4
aprile e di gruppocon tattica e
partitelle dal 13, tre settimane
prima dell’eventuale riparten-
za, nel primoweek end di
maggio, cheresta l’ipotesi più
ottimistica. «Allenarsi ora
non ha senso ed è pericoloso.
Chi pensa di avvantaggiarsi
con certicomportamenti non
socosa abbia in mente», il
pensieroforte diTommasi. Il
riferimento è a Lotito, che per
il momento ha fissato la ripar-
tenza della Lazio, attraverso
sedute individuali, per lunedì
a Formello anche se oggi po-
trebbe decidere di posticipar-
la a metà settimana. Anche il
Napoli anticiperà itempi: tut-
ti incampo il 25 marzo. Ed è
difficile immaginareche
qualcuno si ribellerà.
AlessandroBocci
MonicaColombo
©RIPRODUZIONERISERVATA
Ledate
I Giochi diTokyo,
32ª edizione delle
Olimpiadi
moderne, sono
in programma
dal 24 luglio
al 9 agosto2020.
LeParalimpiadi
dal 25 agosto
al 6 settembre
Gliatleti
Dovrebbero
partecipare
11 .1 00 atleti
(4.400 alle
Paralimpiadi)
di 207 nazioni
Legare
Saranno 339
in 33 sport
per untotale di 49
diverse discipline
Ilcosto
Si aggira attorno
ai 12 miliardi
di dollari,
di cui 3
provenienti
da sponsor
giapponesi.
Gli organizzatori
hanno venduto
4,5 dei7, 8 milioni
di biglietti per
assistere alle gare
Lerichieste
Gli atleti chiedono
diavere
unaconferma
definitiva entro
metà aprile per
potersi preparare.
Le ipotesi
alternative
vedono i Giochi
a novembre 2020,
nell’estate 2021
o addirittura
nel 2022
Leedizioni
1896 Atene
1900 Parigi
1904 St. Louis
1908 Londra
1912 Stoccolma
1916 Berlino
1920 Anversa
1924 Parigi
1928 Amsterdam
1932 Los Angeles
1936 Berlino
1940 Tokyo
1944 Londra
1948 Londra
1952 Helsinki
1956 Melbourne
1960 Roma
1964 Tokyo
1968 Mexico City
1972 Monaco
1976 Montreal
1980 Mosca
1984 Los Angeles
1988 Seul
1992 Barcellona
1996 Atlanta
2000 Sydney
2004 Atene
2008 Pechino
2012 Londra
2016 Rio de Jan.
2020 Tokyo
2024 Parigi
2028 Los Angeles
Finorasono28
Nel 1916,
1940 e 1944
non disputate;
nel 2020, 2024
e 2028 sono
assegnate
❞ Tommasi
Primavannoquantificati
idanni,l’eventualetaglio
deglistipendièunacosa
chesidovràvederepoi
Le parole del presidente Aleksandr Lukashenko
minimizzano però in modo pericolosamente
caricaturale il virus: «Non è nient’altro che una
psicosi e mi preoccupa di più il panico che si può
generare.Per uccidere il virus nell’organismo è
necessariofare la sauna, bere tanta vodka e
lavorare molto...». VitalyKutuzov, gloria delcalcio
bielorusso, ha giocato dieci anni in Italiacon Milan,
Avellino, Samp,Parma, Pisa e Bari.Adesso vive in
provincia diVarese,fa il portiere di hockey a Sesto
San Giovanni e seguecon la sua VK1 i giovani
talenti del suoPaese: «È iniziato anche il
campionato Primavera,come se nullafosse:
strette di mano prima dicominciare, abbracci,
pubblico presente. Sono preoccupato per la
situazione in Italia, ma anche per quella in
Bielorussia: non so se c’è un monitoraggio
completo. È vero che tra lagente non c’è paura, ma
non sono sicuro che abbianocapito larealtà del
virus. Mi auguro che sia davvero tutto sotto
controllo. Intanto seguo tutte le partite». Il
brasiliano GabrielRamos, appena ingaggiato dalla
To rpedo Zhodino, haregalato i primi tre punti alla
sua squadra, ma vorrebbe già andarsene: «La
società ci mette a disposizione ilgel disinfettante
in mensa, palestra e spogliatoio. Ma la principale
forma dicautela sarebbe quella difermare tutto.
Spero che sappiano quello che stannofacendo».
PaoloTomaselli
©RIPRODUZIONERISERVATA
diMarioSconcerti
Ilicichasolofattotardi
quellochetutti
siaspettavanodalui
● Dialoghisulpallone
S’
indovina una grande storia
dietroJosip Ilicic, ma lui non
l’ha mai raccontata. Nascenel
gennaio del 1989, all’alba del
conflittodei Balcani. La sua città,
Prijedor, diventerà un luogo di
combattimenti, avrà migliaia di
morti.Josip nonconoscerà mai suo
padre. Con ilrestodella famiglia
uscirà dalla Bosnia, passerà dalla
Croazia alla Slovenia, vivrà la guerra
come la normalità di un bambino.
Forse per questonon ne parla. Era
comunque la sua infanzia, pensava
fosse l’unicomodo di vivere.Asei
anni giocagià apallone seguendo
neicampi suo fratello, più grande di
lui. Finoa30annièstatoun
possibile grande giocatore, ma
oscuro, maicapitobene. Ilicicèun
carattereduro, lamentoso, ingenuo,
permaloso. Non facile. Gasperini
diceche quando lo incontra non lo
saluta nemmeno perché l’altro
risponderebbe raccontandogli i
suoi acciacchi. Ha un’andatura
lenta, dinoccolata, da saltimbanco
stanco.Unamaschera malinconica,
ma viva,capisci che sa esserefelice.
Oggi si dicesia il miglior
trequartista d’Europa, molti lo
propongono per ilPallone d’oro.
Cassano, che sarà mattomailcalcio
degli artisti loconosce, diceche è
meglio di Dybala. Il suocompagno
DeRoon aggiunge che, in Italia, più
determinantediIlicicc’èsolo
CristianoRonaldo.Echecambia
direzioneconlastessa facilità di
Messi, solo che Messièunmetroe
settanta scarso mentreIlicic ha la
compattezza del suo metroe
novanta. Tuttoquestoècominciato
nell’estatedel 2018conuna pessima
malattia, un’infezione partita dai
denti che non riuscivaaessere
fermata. Ilcollo gli si era riempitodi
grossi linfonodi. Lui era sfinitoe
impaurito. Il male non passavamai.
In ospedale la sera nonvoleva
addormentarsi perché eraconvinto
di non svegliarsi più. Ancora oggi
quei ricordi lo spaventano.Tornò
davverosestesso solo alla fine di
ottobre, intempo percominciarela
lungacavalcata dell’Atalanta. Ilicic è
natofuoriclasse da meno di due
anni, ma nonèuna sorpresa. Ha
fattotardi quello che tutti sapevano
di luieaspettavano facesse prima.
Lui nonèmoltod’accordo, questa
storia della discontinuità lo
infastidisce. «Èvenuta fuori a
Firenzedoveper treanni sono stato
il miglior marcatoreehocolpito
settepali in settepartite; se ero
discontinuo io, gli altricosa
erano?». Qui viene fuori un po’ della
sua durezza. Ho vistomoltesue
interviste.Ègentileechiaro,
disponibile ma senza farsi
problemaadiventarebrusco. Dice
per esempio di detestareduecose: i
riscaldamenti prima delle partitee
il Fantacalcio. Si sente
continuamentecoinvoltoinuna
cosa che non lo riguarda, che
sminuisceilsuo lavoro. «Io sono un
professionista, non mi perdo in
questi giochini di squadre
impossibili».Avantaggio del
giochinovadettocheèstato
inventatonegliStatiUniti ed è
diventatouna miniera. Ma anche
conl’Atalantaèstatomoltodiretto.
L’estatescorsa Ilicicèstatovicino a
moltesquadre, anche di Premier.
Ma più di tutti era vicino il Napoli.
«Partiresarebbe stata una scelta
mia. Il mio progettoèvincere,
giocaresemprelaChampions.Oci
sono lecondizioni per lottare, o
vado altrove». Il lamentoso Ilicic,
conquella faccia ermetica, da slavo
furbo,colto, un po’ bambino
prodigioeunpo’ nuvola in
movimento, ha le idee chiarissime,
quasi crudeli. Si annoia alle
domande banalietelofasapere.
Perché la maglia numero72?Perché
in Slovenia mi avevano datola27. Al
Palermo l’avevaPastoreche se l’è
tenuta. Allora ho invertitoinumeri.
Potevaesserel’87oil50, non
cambiavaniente. Che domande
fate? Gli esperti di mercatostanno
cercando di dargli unavalutazione
seria, ma nonc’è. Finoaora si
pensavaa20-25 milioni, per l’età e
per lavecchia discontinuità. Oggi è
diventatosoggettoper amatori. Non
ha un prezzo, sivafrai30ei60.
Cioè tutto. Incompenso non è
venale. Molti nell’Atalanta
guadagnano più di lui. Caldara per
esempio, cheèiltopvenendo dal
Milan (2,2 milioni).PoiGomez,
ZapataeMuriela1,8. Infine luia1,5.
Maètranquillo: crescerà.
©RIPRODUZIONERISERVATA
Classe
Josip Ilicic, 32 anni,
sloveno di origine
croata , è alla terza
stagione con
l’Atalanta. In Italia
ha giocato anche
con Palermo
e Fiorentina
(GettyImages)
Itrepianiolimpici
Sitieneduro
Viail24luglio
A
Il tentativo è di rispettare
il calendario, magari
facendosi ospitare da un
Giappone «virus free»:
soluzione difficile
24luglio/9agosto
Sislittaalposto
delleParalimpiadi
Nellestessedate
deiGiochidel‘64
B
La prima alternativa è di
spostare i Giochi al posto
delle Paralimpiadi, che
slitterebbero a loro volta:
in pratica un mese dopo
25agosto/6settembre
C
L’ipotesi più suggestiva
è di ricalcare le date dei
Giochi olimpici di Tokyo
1964, solo adattandoli
ai due giorni di gare in più
9ottobre/25ottobre
come sponsor imprese di bet-
ting.Poitoccherà allaFeder-
calcio faresintesi. L’incontro
con Spadafora, ministro dello
Sport,èprevistolaprossima
settimana.
Sultema degli allenamenti,
solo sfioratoinLega, nonc’è
una posizionetotalmente
unitaria. Quasi tutti,con sen-
so diresponsabilità, hanno
deciso di seguire le indicazio-
ni dei medici sportivi,condi-
vise dall’Assocalciatori: alle-