Dialect Poetry of Southern Italy (Italian Poetry in Translation Book 2)

(Marcin) #1

E’ u viénte, è u viéne, è u viénte
èmmàudítte du pèjése mije.
Il vento del paese mio Il vento sferza come uno scudiscio
/ se non ti rannicchi stretto dentro il cappotto. / Ti spinge
con i massi sopra e sotto: / ti stringe, ti dirupa, ti s’infila. /
E’ il vento crudo del paese mio. / E’ il vento secco del paese
mio. / E’ il vento, il vento, il vento / maledetto del paese
mio. / Questo vento ti si mangia vivo vivo, / e la bava ti si
ghiaccia nella bocca. / Annaspi per le vie con le ginocchia: /
il mondo è stralunato, non te lo credevi. / E’ il vento crudo
del paese mio. / E’ il vento secco del paese mio. / E’ il vento,
è il vento, è il vento / maledetto del paese mio. / Un vento
come questo non te lo dimentichi: / ti ha fatto un uomo con
le montagne addosso, / rubandoti ceci, grano e granturco, /
spingendo e trattenendoti per la corda. / E’ il vento crudo
del paese mio. / E’ il vento secco del paese mio. / E’ il vento,
è il vento, è il vento / maledetto del paese mio.
(Traduzione dell’Autore)

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