con strumenti più complessi.
Ho anche partecipato,
assieme ad altri gruppi, alla
stima visuale delle stelle
variabili tipo RVTauri, alla
determinazione dei tempi di
occultazioni lunari ecc. Da
alcuni anni faccio parte
dell’associazione GRA
(Gruppo Ricerche
Astronomiche) insieme al
team dell'Osservatorio di
Monte Agliale nel progetto
Masacas.
- Quando hai iniziato la
ricerca di supernovae extra
galattiche?
Fabrizio: già nei primi anni in cui l'Osservatorio di
Monte Agliale divenne operativo (metà anni '90)
ci dedicammo all'attività di ricerca di supernovae.
Allora, tuttavia, lo strumento utilizzato (un
riflettore da 50 cm di apertura) non era
equipaggiato con efficienti motorizzazioni e
dunque riuscivamo a riprendere solo pochi campi
per notte. Successivamente, il telescopio venne
"ammodernato" e, nel contempo, realizzammo la
completa remotizzazione della struttura. Il punto
di svolta arrivò nel 2007, quando entrò in
funzione il programma di automazione e realizzai,
in condivisione con l'amico Sauro Donati, la mia
prima scoperta: la supernova 2007ru.
La struttura dell’Osservatorio di Monte Agliale (LU).
(^148) COELUM ASTRONOMIA