158 COELUM ASTRONOMIA
Come seconda e principale proposta nella serata
del 20 ottobre andremo a visitare la regione
lunare intorno al cratere Kepler con la Luna in
fase di 11,56 giorni (vedi la "Guida
all'osservazione: il cratere Kepler").
Il cratere Kepler
Nell'area immediatamente a sud di Orontius
osserviamo Saussure, un cratere di 56 km di
diametro e pareti alte 2.000 metri.
All'osservazione telescopica le sue pareti
sembrano costituite da una doppia struttura
concentrica, anche se in circa quattro miliardi di
anni i vari impatti successivi alla sua formazione
ormai ne hanno definitivamente alterato
l'originaria struttura.
Un curioso particolare di Saussure è costituito
dalla parete orientale del cratere, notevolmente
degradata, in quanto se ne osserva facilmente una
sua apparente estensione verso est in un'area di
46 km di diametro, identificata come una struttura
crateriforme ma priva di denominazione ufficiale
(AVL43094S357156). Ma la più evidente
intrusione sull'originaria struttura di Orontius la
osserviamo ad opera di Huggins, un cratere di 66
km di diametro e con pareti di 3.000 metri, i cui
bastioni occidentali invasero il settore est
dell'adiacente Orontius, mentre Huggins a sua
volta subì la medesima sorte ad opera del meno
antico Nasireddin, un cratere di 54 km di
diametro.
La terza proposta del mese avrà come target la
bella coppia di crateri Krafft e Cardanus nella
serata del 23 ottobre col nostro satellite in fase di
14,56 giorni, Colongitudine 83.1° e frazione
illuminata al 98.9%, circa 24 ore prima del
Plenilunio. Ci troviamo in prossimità del margine
occidentale dell'Oceanus Procellarum nel settore
ovest del nostro satellite. Per individuare la
regione lunare dei crateri Krafft e Cardanus
basterà orientarsi con la notevole albedo di
Aristarchus e da lì procedere verso ovest in
prossimità del terminatore.
Krafft è un cratere con diametro di 53 km e con
pareti alte 1.250 metri la cui formazione risale al
Periodo Geologico Imbriano Superiore Tipico (da
3,8 a 3,2 miliardi di anni fa). Le pareti si
presentano regolari, ben conservate e con lunghi
terrazzamenti. Il fondo è privo di rilievi degni di
nota in cui domina Krafft-C di 13 km di diametro
in posizione decentrata verso sudest. All'esterno
del cratere principale vediamo Krafft-E di 10 km a
forma di conca (a sudest) e Krafft-K di 11 km (a
ovest) quasi completamente sommerso dai
materiali dell'Oceanus Procellarum. Infine Kraft-D
di 12 km a sud in direzione di Cardanus.
A sud di Krafft vediamo il cratere Cardanus di 51
km di diametro anch'esso proveniente dal Periodo
Geologico Imbriano Superiore Tipico. Anche
questo presenta un sistema di pareti alte 2.300
I crateri Krafft e Cardanus