Alla Scoperta del Cielo dalle Costellazioni
alle Profondità del Cosmo
di Stefano SchirinziIl Toro Prima Parte
Quale occhio, tra quelli di esperti di “cose celesti”
e non, guardando il cielo stellato in una tersa
nottata d’inverno, non è stato mai colpito dal
grande numero di fulgidi astri che, con la loro
possente luce, richiamano con forza anche la più
distratta attenzione, trasportando la mente a
viaggiare nelle negli immensi spazi cosmici?
Ogni stagione celeste è contraddistinta da una suo
particolare aspetto: il cielo primaverile offre una
vasta visione sugli immensi spazi extragalattici;
quello estivo presenta la Via Lattea in tutto il suo
splendore; e in quello autunnale le grandi galassie
del gruppo locale si rendono pallidamente visibilia occhio nudo. Nel cielo d’inverno, il gran
numerodi luminosi astri che trapuntano il cielo, già
durante il crepuscolo astronomico, offre quello che
è certamente il più affascinante tra gli aspetti
stagionali della volta stellata!Quando, nel cielo di nordest, la dorata Capella
trascina al di sopra dell’orizzonte gli altri quattro
fulgidi astri con i quali delinea il grande pentagono
celeste dell’Auriga, ecco che, non lontano, una
rossa vampata di luce concentrata in un punto
annuncia il sorgere di una stella che, di lì a poco,
andrà a delineare l’occhio – infuocato di(^144) COELUM ASTRONOMIA