u L’Egitto ha grandi quantità di
petrolio e gas nel sottosuolo, ma
anche un’abbondanza di cieli
limpidi e luce solare. Nel 2019 il
paese ha sfruttato una parte
dell’energia prodotta dal Sole
grazie al nuovo parco solare di
Benban. Quest’immagine, scat-
tata dal satellite Landsat 8 della
Nasa, mostra il parco, che è an-
cora in costruzione nel deserto
del governatorato di Assuan,
circa 650 chilometri a sud del
Cairo. Al momento dello scatto
l’80 per cento del parco era stato
completato. L’impianto costerà
quattro miliardi di dollari e oc-
cuperà una superficie di 37 chi-
lometri quadrati, diventando il
più grande del mondo. Grazie a
più di sette milioni di pannelli
fotovoltaici, avrà una capacità di
1,8 gigawatt di elettricità.
Cinque anni fa il fabbisogno
energetico dell’Egitto ha rag-
giunto un picco di 28 gigawatt,
mentre la produzione era ferma
a 24. Dato che i blackout erano
frequenti, e considerando anche
che la popolazione era in cresci-
ta e l’economia in una fase di
sviluppo, il governo ha messo a
punto un piano per raddoppiare
la produzione di elettricità co-
struendo nuovi impianti solari,
idroelettrici e a gas. All’inizio
del 2018 il 90 per cento
dell’energia prodotta in Egitto
veniva dal petrolio e dal gas.
L’obiettivo è portare la percen-
tuale di energia prodotta con
fonti rinnovabili al 20 per cento
entro il 2022 e al 42 per cento nel
2035.
Nella parte destra dell’im-
magine si vedono il fiume Nilo e
le città di Kom Ombo e Daraw.
- Mike Carlowicz (Nasa)
Il parco solare di Benban,
nel governatorato di
Assuan, è parzialmente
attivo dal marzo del 2018.
Al termine dei lavori
diventerà il più grande del
mondo, con una capacità di
1,8 gigawatt.
Il pianeta visto dallo spazio 09.10.2019
Il parco solare di Benban, in Egitto
EArthOBSErvAtOry/NASA
u
Nord
5 km
Parco solare di Benban Daraw
Kom Ombo