CorrieredellaSera Mercoledì23Ottobre2019
SPETTACOLI
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Il talent di Sky
«XFactor»,parteillive
Ealdopogaraarrivano
AchilleLauroePilar
«Megliofare una scelta impopolare e
prendersi“carogna” per un giorno che esporre
qualcuno che magari è meno strutturato».
MalikaAyanecommentacosì le (nuove)
critiche che ha ricevuto sui social dopo la
scelta di non portare Nuela ai Live di XFactor
(déjà vu di quello che le era successo dopo
aver eliminato Michele Sette).Dadomani
(ospiti Mika eCoez) il talent di Skytorna in
diretta per 7 settimane, quelle che porteranno
alla finale del 12 dicembrecon 12cantanti
divisi nelle quattro squadre guidate da Malika,
Mara Maionchi, Samuel e Sfera Ebbasta. Se il
talent non riserva novità (è nella natura del
format la ripetitività,come riconosce
onestamente ilconduttore Alessandro
Cattelan), i volti nuovi arrivano all’ ExtraFactor ,
il dopo gara che quest’anno saràcondotto da
Achille Lauro e PilarFogliati (foto), l’attrice che
si èfatta notare grazie alle sue strepitose
imitazioni delle parlateromane. Se c’è chi si
prende troppo sul serio (il direttore artistico
SimoneFerrari sottolinea modestamente che
« XFactor traccerà la linea di quello che
vedremo nel futuro della tv»), a riportare la
giusta misura dellecose ci pensa la solita
Mara Maionchi: «Lacosa più emozionante di
questa edizione? Vincere 5 mila euro alcasinò
nella tappa di Berlino». ( RenatoFranco )
©RIPRODUZIONERISERVATA
Travolta:«Geredovrebbedirmigrazie»
L’attore:permotivipersonalihorinunciatoaquattroruolichepoisonoandatiaRichard
una mela: da una parteTony
Manero, il ragazzospavaldo
della Febbredel sabato sera ,
1977, uno di quei film che
escono dallo schermo se-
gnando una generazione; dal-
l’altra VincentVe ga, il sicario
di Pulp Fiction perTarantino
(«non lo ringrazieròmai ab-
bastanza per la fiducia»), un
petardo esploso 25 anni fa a
Cannes: «A quei due film ag-
giungo Grease. Se è stato dif-
ficile gestire, dacosì giovane,
quel successo? No,avoltele
persone sono fattepercerte
cose, e iovengo da una fami-
gliateatrale. Non socosa vuol
dire non essere famosi».
Diceche ha rifiutatoper
quattrovolte ruoli poi andati a
RichardGere, « Igiorni del
cielo, American Gigolò, Uffi-
ciale gentiluomo, Chicago, a
cui dissi no, sbagliando, per-
ché nella piéce le donne odia-
vano gli uomini,come potevo
sapere che il film sarebbe sta-
topiù soft. Ognivolta erano
motivi diversieRichardnon
mi ha mai ringraziato».
Impersonò l’expresidente
Usa Bill Clinton in I colori del-
la vittoria , «lui fu gentile an-
che se non lo trattammo be-
ne». A 17 anni «un produttore
mi scartò per il musical Jesus
Christ Superstar ,dicevache
ero troppo giovane per inter-
pretareGesù, annotòche an-
davotenutod’occhio. Anni
dopo mi mostrò il biglietto e
mi ingaggiò per La febbre del
sabato sera.
Lovediamo sovrappeso,ca-
pace diconviverecon leferite
della vita, e qualche fallimen-
tosui set: «Ho vissuto le crisi
come opportunità, hocono-
sciutopersone straordinarie,
nel 1985 ballaicon Lady Diana
alla Casa Bianca».ARoma
porta TheFanatic , accoltocon
freddezza negliUsa: «Ma è un
piccolo film,costato poco, in
cui esploro il ruolo del fanati-
codi un attore. Di chi sono fan
io? Sophia Loren,Fellini, Ber-
tolucci,iBeatles, Marlon
Brando e il film Cabare t».
Sulla pista, scossi dallafeb-
bredel martedì sera, scende
lui, protagonista di un film,
Grease , che ancora oggi radu-
na ogni annoaLos Angeles
gente disposta a
pagare275 dol-
lari per riveder-
lo, per poi balla-
ree cantare tutti
assieme,vestiti
da SallyeDan-
ny. Da bambino,
dalla sua stanzetta nellacasa
vicino all’aeroportoLaGuar-
dia, a NewYork,vedeva sfrec-
ciaregli aerei («tuttequelle
luci notturne, sembravauno
show...»), immaginandosi un
giorno pilota,cosa che è avve-
nuta.
Si èreinventato unacarrie-
ra, decollandoeatterrando,
seguendo traiettorie impreve-
dibili,come la vita. E ha ripre-
so ilvolo. A proposito: aRoma
è arrivato pilotando il suo jet
personale.
ValerioCappelli
©RIPRODUZIONERISERVATA
ROMAMa lei,John Travolta,
danza ancora? «Sì, mi piace di
più cherecitare,emimanca
anche se ho appena ballato il
tango per un miocaroamico,
il rapper ArmandoPerez». Bi-
sognacominciare dai suoi oc-
chi, azzurri e lucenti, pieni di
gratitudine per l’amore che ri-
cevedal pubblico dell’Audito-
rium, ma rimangonocome
storditi da un doloreche, a
dieci anni dalla perdita diJett,
il figlio avuto daKelly Preston,
non può scomparire. Eccolo
allaFesta del cinema, incami-
ciacol volant e mocassini sen-
zacalze, mentre riceve un pre-
mio all’incontrocol direttore
della rassegna Antonio Mon-
da: «Sietevoi, il pubblico, ad
avermiconsentitodiessere
così diverso in ogni ruolo, io
non avrei mai immaginato di
interpretareuna donna,oil
presidente degliStatiUniti».
Lacamiciarossacol colletto
apuntaeilciufforibelle im-
brillantinatodi Grease sono
un lontano, piacevole ricordo
legato alla preistoria della di-
scomusic. Ora, a 65 anni, ha la
testacalvacome una biglia.
L’attoreripercorrelasuacar-
riera, spaccataametàcome
Passerella
John Travolta, 65
anni, assediato
dai fan alla Festa
di Roma
LaFestaaRoma
Oggi
●La sezione
ufficiale della
Festa ospita tre
film: «Hustlers»
di Lorene
Scafaria,
«Where’s My
Roy Cohn?» di
Matt Tyrnauer,
e «438 Days»
di Jesper
Ganslandt. In
Riflessi passa
«Il terremoto di
Vanja -
Looking for
Cechov» di
Vinicio
Marchioni