Il Sole 24 Ore - 20.08.2019

(Ron) #1

12 Martedì 20 Agosto 2019 Il Sole 24 Ore


Finanza & Mercati


Cva incerta per Piazza Affari


La partita è sulle concessioni


UTILITY


La società valdostana valuta


una norma per favorire


il rinnovo dell’idroelettrico


Resta sullo sfondo l’offerta


di Iren per creare un big


nazionale delle rinnovabili


Filomena Greco


TORINO


Dopo l'ipotesi di quotazione in


Borsa si pensa ad una «norma di


attuazione» per liberare la valdo-


stana Cva dai lacci della Legge Ma-


dia e garantirle il rinnovo, alla sca-


denza, delle concessioni per


l'idroelettrico. È questo l'ultimo


passaggio sulla vicenda industria-


le della Compagnia valdostana


delle acque, controllata dalla Re-


gione autonoma, tra i primi opera-


tori italiani nella produzione di


energia elettrica da rinnovabili.


Iren non fa mistero dell'interesse


verso Cva. Anzi. l'ultimo dossier


elaborato dalla multiutility guida-


da dal ceo Massimiliano Bianco


ipotizza una newco partecipata


dalle due società al %, destinata


a diventare il secondo operatore


italiano, dopo Enel, nel settore


delle rinnovabili grazie alla “dote”


di idroelettrico in capo a Cva. Sul


piatto Iren metterebbe una offerta


da  milioni e la garanzia che la


sede della futura società resterà la


Vallée. Ma tra le ipotesi in campo


all'attenzione dall'azionista Re-


gione, proprio quella di un even-


tuale accordo industriale, che pre-


veda la cessione parziale di quote


societarie, sembra quella meno


capace di destare interesse. E così


l'offerta di Iren al momento resta


senza alcuna risposta.


«Cva è una società valdostana»


ha ribadito in Aula il presidente
Antonio Fosson nella seduta del

Consiglio regionale dedicata al fu-


turo industriale della società. A
spiegare i prossimi passaggi è l'as-

sessore alle Finanze Renzo Testo-


lin: «Abbiamo affidato il dossier
alla Commissione paritetica che

dovrà valutare il problema e trova-


re una possibile soluzione all'im-
passe. Ci siamo dati tempo fino a

marzo prossimo, questo il primo


step, se non andrà a buon fine allo-
ra si riaprirà la partita della quota-

zione in Borsa per almeno il %


delle azioni di Cva».
La prima soluzione avrebbe il

vantaggio per la controllata – ,


milioni di fatturato l'anno scorso e
oltre , milioni di GWh prodotti –

di mettere in sicurezza le conces-


sioni, in scadenza nel , vero
focus per la Giunta valdostana, ma

manterrebbe una serie di limita-


zioni industriali per Cva, che non
potrebbe, ad esempio, fare investi-

menti fuori dalla regione. La quo-
tazione in borsa sottrarrebbe la so-

cietà alle “briglie” della Legge Ma-


dia per le realtà in house ma non la
esenterebbe dalla necessità di do-

ver fare una gara per aggiudicarsi


la possibilità di sfruttare le fonti
idroelettriche. «Le due strade non

sono alternative» chiarisce l'asses-


sore Testolin. La priorità resta
quella di blindare nei limiti della

procedura di attuazione della nor-


ma, l'affido diretto a Cva della ge-
stione delle acque. Un bel rebus

che resta in capo alla Regione e al


cda della società appena rinnovato,
con l'ad Enrico de Girolamo e il

presidente Marco Cantamessa ri-


confermati. Un rebus da cui Iren,
per ora, resta esclusa. Anche se

dalla multiutility fanno filtrare un


dubbio: Cva non potrebbe incassa-
re dalla quotazione quanto Iren sa-

rebbe disposta ad offrirle per una


partnership al  per cento.


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ENERGIA


Snam consolida in Grecia


e dà il via al dossier Cipro


Accordo per far entrare


il gruppo Copelouzos


nell’azionariato di Desfa


Celestina Dominelli


ROMA

Snam prova a rafforzare la sua pre-


senza nel corridoio sud del gas e
puntella Senfluga, la holding attra-

verso cui, insieme ai belgi di Fluxys e
alla spagnola Enagas, controlla il

% di Desfa, il principale operatore


infrastrutturale greco del gas, al qua-
le fanno capo  chilometri di me-

tanodotti e il terminale di rigassifica-


zione di Revithoussa, sulla costa
orientale dell'isola, l'unico di fatto in

tutta l'Europa del Sud.


Il gruppo guidato da Marco Alve-
rà, con i suoi due alleati, ha infatti ap-

pena raggiunto un accordo con Co-


pelouzos, player ellenico di primo
piano nel mercato energetico del Pa-

ese, per l'ingresso della controllata,


Damco Energy, in Senfluga: una vol-
ta incassato il disco verde del regola-

tore greco, il “braccio” del big greco


deterrà il % della holding, Snam
avrà il %, mentre Fluxys ed Enagas

controlleranno una quota del %


ciascuna. Come si ricorderà, l'acqui-
sizione a fine  della Desfa è stata

completata tramite il nuovo veicolo


Senfluga - presieduto dal chief indu-
strial assets officer di Snam Federico

Ermoli -, che ha messo sul piatto 


milioni di euro dopo che il consorzio
a tre si è aggiudicato la gara per la pri-

vatizzazione dell'azienda ellenica.


Per garantirsi il pacchetto del  per
cento, i greci avrebbero sborsato una

ventina di milioni dal momento che
l'acquisizione è avvenuta alle stesse

condizioni dell'operazione su Desfa.


La strategia di Snam per la Grecia
sarà resa nota in occasione del pros-

simo piano industriale della spa dei


gasdotti, ma è chiaro che il consorzio
punta a fare della Grecia un hub in-

ternazionale per la sua posizione
strategica nel corridoio meridionale

del gas e un crocevia fondamentale


per i nuovi approvvigionamenti che
potrebbero arrivare in Europa

da Nord (Russia e Mar Caspio), da


Est (via Medio Oriente) o da Sud,
sfruttando l'immenso potenziale che

passa attraverso il Mediterraneo.


Proprio guardando al corridoio
sud del gas, Snam ha scelto poi di

puntare anche su Cipro dove, insie-
me alla tedesca GasLog, a Enagas e

alla stessa Damco, è in gara per la re-


alizzazione di una piattaforma di
stoccaggio e rigassificazione (Fsru)

nella baia di Vasilikos, nei pressi di


Limassol, sulla costa meridionale
dell'isola. La cordata di cui fa parte

Snam è una delle tre selezionate da


Natural Gas Public Company of Cy-
prus (Defa), insieme a quella guidata

da China Petroleum Pipeline Engi-


neering e al team composto da Sam-
sung C&T, Posco, Mitsui O.s.k Lines

e dall'utility giapponese Osaka Gas,


ai quali si è unita nelle ultime ore an-
che la lituana Ab Klapeidos Nafta

(Kn). Secondo quanto risulta al Sole


 Ore, entro metà settembre Defa
dovrebbe valutare le offerte non vin-

colanti ricevute dai tre contendenti


per avviare, poi, un secondo round di


trattative con l'obiettivo, come acca-
de solitamente in competizioni di

questo tipo, di richiedere le proposte


definitive ai gruppi rimasti in corsa.
Il prosieguo della gara non è stato re-

so pubblico, ma di certo c'è che Defa


intende selezionare il vincitore al più
tardi nel  per assicurarsi l'entra-

ta in servizio del terminale nel .


Il costo del progetto si aggira sui
 milioni di euro. Se il consorzio di

cui fa parte Snam dovesse aggiudicar-


si l'appalto, il gruppo di Alverà si occu-
perebbe di tutte le attività finalizzate

al funzionamento e alla manutenzio-


ne (operation and maintenance) una
volta realizzato il rigassificatore, Ga-

sLog costruirebbe la piattaforma Fsru,


mentre Damco svolgerebbe i lavori di
progettazione, fornitura e costruzio-

ne (Epc). Un modo per Snam di conso-


lidarsi sul versante del gas naturale li-
quefatto (Gnl) che il gruppo già presi-

dia con il rigassificatore di Panigaglia,


il primo costruito in Italia, dove, ad
agosto, sono previsti sei carichi di Gnl

che porteranno a oltre  le navi arri-


vate all'impianto da inizio anno a oggi.


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Snam. L’impianto di compressione di Malborghetto


Erg rileva tre parchi eolici


in Germania per 37 milioni


INVESTIMENTI


Erg ha rilevato 3 parchi eolici in Germania per complessivi 34 Mw di


potenza installata. L’operazione si dovrebbe concludere entro la
fine di settembre. Il prezzo fissato è di 37 milioni, corrispondente a

un valore d'impresa di 83 milioni. Con l'acquisizione dei 3 parchi la


potenza installata in Germania sale a 272 Mw.


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rurali e delle banche popolari in


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Assimoco S.p.A. e Assimoco Vita S.p.A.


comunicano che dal 31/07/2019,


hanno trasferito la propria sede legale


e direzione generale


da Via Cassanese, 224


Centro Direzionale Milano Oltre


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in:


Via Giovanni Spadolini, 7


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BANCA CARIGE S.p.A.
Cassa di Risparmio di Genova e Imperia
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presso la Banca d’Italia

AVVISO AGLI AZIONISTI DI RISPARMIO
In relazione alla convocazione dell’Assemblea
straordinaria degli azionisti della BANCA
CARIGE S.p.A. si ricorda agli Azionisti di
risparmio che, in conformità a quanto previsto
dall’art. 35 dello Statuto sociale in merito alla
facoltà di conversione delle azioni di risparmio
in azioni ordinarie, le Domande di Conversione
non potranno essere presentate dalla data
odierna sino al giorno (incluso) in cui abbia
avuto luogo la riunione assembleare.
Genova, 20 agosto 2019
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