Il Sole 24 Ore - 01.08.2019

(vip2019) #1

12 Giovedì 1 Agosto 2019 Il Sole 24 Ore


Finanza & Mercati


Mediobanca prepara


il nuovo piano senza


intaccare Generali


PIAZZETTA CUCCIA


L’ad Nagel: «Cessione


del % solo per opportunità


di crescita particolari»


Centrati tutti i target


del triennio con ricavi


al record di , miliardi


Antonella Olivieri


Il nuovo piano triennale di Medioban-


ca sarà presentato al mercato il prossi-


mo  novembre e sarà in linea col pre-


cedente - ha precisato l’ad Alberto Na-


gel - con focus sul wealth manage-


ment, che è un programma da


sviluppare con orizzonte «decenna-


le». Non sarà inserita la cessione del


% di Generali (è cambiato il contesto


regolamentare). «La nostra imposta-


zione è che non abbiamo scadenze


temporali o vincoli per cedere Generali


a meno che non si presentino per noi


occasioni di crescita particolari», ha


detto Nagel, precisando poi che però


al momento non sono sul tavolo.


L’ultimo bilancio chiuso a giugno, è


stato il «migliore» dell’arco di piano ap-


pena concluso, piano che ha centrato


tutti gli obiettivi promessi e ha visto il


rinnovo del patto in formula leggera,


«con un miglioramento della percezio-


ne del mercato». Le masse gestite sono


cresciute nel triennio al ritmo del %


all’anno raggiungendo i  miliardi, gli


impieghi sono aumentati del % all’an-


no a  miliardi, i ricavi del % annuo


segnando il record storico di , miliardi


al  giugno scorso. Le commissioni so-


no aumentate dell’% all’anno e oggi


provengono per il % da attività a bas-


so assorbimento di capitale come il we-


alth management (che contribuisce per


il %) e l’advisory. Anche il margine


d’interesse è migliorato del % all’anno,


nonostante il contesto di tassi non favo-


revoli. Il risultato operativo - +% di


crescita annua a , miliardi - ha supera-


to gli obiettivi di piano che prevedevano


un cagr del % a  miliardo. Il tutto rag-


giungendo una redditività a due cifre


con un Rote (ritorno sull’equity tangibi-


le) del %, in presenza di un’elevata so-


lidità patrimoniale, con il Cet al ,%,


e di una maggior remunerazione degli


azionisti, che quest’anno riceveranno


un dividendo di , euro ad azione, per


un pay-out aumentato dal % al %.


Quanto ai singoli rami di attività, nel tri-


ennio è passato dal % al % il Roac (ri-


torno sul capitale allocato) del wealth


management, parametro quasi rad-


doppiato, dal % al %, nel credito al


consumo, e salito dal % al % nel cor-


porate & investment banking. Anche


sulla partecipazione in Generali il Roac


si attesta al %. Risultati che hanno


permesso di sostenere la crescita orga-


nica del gruppo e di finanziare le acqui-


sizioni (entro marzo la finalizzazione


dell’acquisizione dell’indonesiana Bfi).


Nonostate il contesto «particolar-


mente avverso agli intermediari finan-


ziari», l’esercizio /, si è chiuso


con ricavi record per , miliardi (+%)


con un risultato operativo di oltre , mi-


liardi (+%) e utili netti per  milioni,


in calo del % per l’assenza di proventi


straordinari (che nello scorso esercizio


erano stati di  milioni), ma in aumen-


to dell’% su basi omogenee. Da consi-


derare che l’esercizio è stato gravato da


contributi ai fondi di risoluzione e tutela


dei depositi per , milioni, di cui ,


milioni relativi all’intervento volontario


a favore di Carige.


Sono cresciute tutte le voci di reddi-


to, tranne le commissioni nette, calate


dell’,% da , a , milioni per il


minor contributo del capital market (da


, a , milioni), mentre sono au-


mentate nel wealth management del-


l’,% (da , a , milioni) e del


,% nell’advisory-M&A (da , a ,


milioni). Le rettifiche su crediti flettono


del % (da , a , milioni), con un


costo del rischio di  punti base, in calo


dai  bp dello scorso anno e dai  bp


del  giugno . Le attività deterio-


rate lorde calano dell’% (da ,, a


., milioni), mentre l’incidenza su-


gli impieghi passa dal ,% al ,%. Di-


mezzate le sofferenze nette, da , a


, milioni, con un’incidenza dello


,% sul totale impieghi. In merito ai


requisiti patrimoniali, è da segnalare


che l’autorità di vigilanza richiede a Me-


diobanca di mantenere un Cet del-


l’,% (,% il parametro effettivo a


fine giugno), che include un requisito


aggiuntivo dell’,% invariato rispetto


allo scorso anno.


Sul prosieguo dell’anno, Nagel si è


detto positivo per quanto riguarda


l'attività tradizionale dell’investment


banking, citando tra gli elementi a so-


stegno i tassi bassi, la carenza di cre-


scita organica, fattori di disruption,


una ripresa di M&A nel settore delle


banche che normalmente porta ad at-


tingere al mercato. Anche sul fronte


delle Ipo, ha riferito l’ad di Medioban-


ca, si riscontra una ripresa d’interesse


da parte delle aziende. Da segnalare


infine che per quanto riguarda Kairos,


la società di asset management che


Julius Baer ha messo in vendita, si ti-


reranno le conclusioni a settembre.


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Poste conferma i target


Via all’acconto sulla cedola


SERVIZI


Il ceo Del Fante: «Tutti


i settori hanno contribuito


alla crescita del fatturato»


Laura Serafini


Poste italiane prende il volo a Piazza


Affari dopo l’annuncio dei risultati


del primo semestre, che evidenziano


tutte le principali voci di bilancio in


crescita. La azioni della società gui-


data da Matteo Del Fante hanno se-


gnato un incremento del , per


cento, a , euro. Ieri il manager ha


confermato per il  i target per


l’Ebit di tutti i segmenti di business


nei quali opera Poste italiane: reca-


piti e consegna pacchi per l’e-com-


merce, servizi finanziari, assicurativi


e pagamenti digitali. E ancora: ha


annunciato che da quest’anno anche


il gruppo postale, alla stregua di altre


società quotate italiane, distribuirà


un acconto sul dividendo a partire


dai risultati , dunque nel quarto


trimestre di quest’anno.


I numeri presentati ieri mostra-


no ricavi in crescita dell’, per cen-


to, a quota , miliardi, l’Ebit in


aumento del , per cento, a , mi-


liardi, risultato netto in crescita del


, per cento, a  milioni. La rac-


colta complessiva sale del %, a


 miliardi, grazie anche alla riva-


lutazione delle attività per le dina-


miche del mercato, l’aumento dei


depositi (+, miliardi) per l’effetto


dei conti correnti della Pa e delle


giacenze PostePay e un aumento


della raccolta assicurativa per ,


miliardi e di quella dei fondi di inve-


stimento per  milioni.


I segmenti di business hanno mo-


strano incrementi del % nel settore


corrispondenza (la perdita cala da


 a  milioni), del % ( milio-


ni) per i pagamenti digitali, del ,%


( milioni) per i servizi finanziari


e del % per i servizi assicurativi


( milioni). Durante la conference


call ieri molte domande degli analisti


si sono concentrate sull’impatto che


per il business e i margini di Poste


può avere uno scenario di perma-


nenza di tassi di interesse bassi; alla


luce di questo molti hanno chiesto se


il management potrebbe valutare di


aumentare il ricorso alle plusvalenze


sui titoli di Stato per sostenere i ri-


sultati. Del Fante ha confermato la


policy attualmente seguita di ridurre


progressivamente l’utilizzo di quel


bacino di plusvalenze. «Abbiamo


sufficiente flessibilità», ha detto rin-


viando comunque alla presentazio-


ne del prossimo piano industriale


per fare il punto sulla questione.


Tornando ai conti, la crescita re-


gistrata ha riassorbito anche l’in-


cremento dei costi dell’ per cento,


pari a , miliardi. «La riduzione del


personale - si spiega nella nota dif-


fusa ieri - ha più che compensato


l’incremento salariale concordato


nel . Il valore aggiunto pro-ca-


pite aumenta».


Per quanto riguarda Poste Vita


l’indice di Solvibilità - anch’esso im-


pattato dai tassi bassi - si attesta al


 per cento (contro il  per cento


di marzo) in linea con le attese del


management.


«Generazione di utili, migliora-


mento dei mercati finanziari e azioni


manageriali hanno più che controbi-


lanciato l’impatto negativo dovuto al


calo di interesse», si spiega.


Molte domande hanno riguarda-


to l’accordo annunciato da Intesa-


SanPaolo con Sisal e SisalPay: Del


Fante ha replicato che il gruppo è già


ben posizionato nel settore, sia at-


traverso PostePay, sia attraverso gli


accordi con la rete dei tabaccai che


moltiplica la presenza sul territorio,


già capillare con gli uffici postali. Ha


sottolineato l’importanza di avere


un network così diffuso anche per i


punti di consegna per l’e-commerce


e ricordato il recente accordo con Za-


lando che ha scelto Poste come part-


ner di riferimento per l’Italia.


«I risultati del secondo trimestre


sono un’ulteriore pietra miliare lun-


go il percorso delineato dal piano in-


dustriale - ha detto il top manager -.


Tutti i settori hanno dato un contri-


buto positivo alla crescita dei ricavi,


mentre continua a ridursi la dipen-


denza delle plusvalenze». E ancora,


ha aggiunto, «la crescita dei ricavi da


pacchi continua a sopperire al calo


della corrispondenza».


Sempre ieri la Cgil ha annunciato


un accordo con Poste. «È stato sot-


toscritto con Poste Italiane un inno-


vativo accordo sul riconoscimento


del Premio di risultato (Pdr) »,


hanno dichiarato congiuntamente


Vincenzo Colla, vice segretario ge-


nerale Cgil nazionale, e Nicola Di Ce-


glie, segretario Slc Cgil nazionale,


che hanno espresso soddisfazione


nella prospettiva della definizione


dell’impianto triennale del prossi-


mo Pdr aziendale.


© RIPRODUZIONE RISERVATA

ALBERTO
NAGEL

Amministratore


delegato di
Mediobanca. È

entrato nella
banca nel 1991

Polegato,


12 milioni


di utili per


holding Lir


RISULTATI


Il bilancio  chiude


con , milioni di cassa,


in progresso sul 


Sale ancora la liquidità della


Lir, la cassaforte partecipata


da Mario Moretti Polegato ed


Enrico Moretti Polegato, che


ha approvato il bilancio 


con una cassa di , milio-


ni di euro, in crescita rispet-


to al .


Oltre alla dote di liquidità, la


holding ha chiuso il bilancio


 con un utile di  milioni


e una patrimonializzazione pa-


ri a  milioni.


Il fatturato complessivo del


Gruppo si è attestato a  mi-


lioni. Il patrimonio netto ri-


sulta a fine  in crescita e


vicino al miliardo ( milio-


ni). La cassaforte di famiglia


controlla il % di Geox (il re-


stante % è quotato alla Borsa


Italiana) e detiene l’intero ca-


pitale di Diadora e del gruppo


immobiliare Domicapital.


Il Gruppo Geox, nel  ha


raggiunto un fatturato pari a


 milioni con una marginali-


tà operativa lorda di  milioni.


Diadora, ha confermato il suo


percorso di crescita raggiun-


gendo un fatturato consolidato


di  milioni e un fatturato ag-


gregato superiore ai  milio-


ni. La società ha chiuso il 


con un margine operativo lor-


do di  milioni. Gli investi-


menti immobiliari di Lir, che


ammontano a  milioni, so-


no principalmente gestiti dalla


controllata Domicapital che


opera nel settore dell’edilizia


industriale e civile.


—R.Fi.


© RIPRODUZIONE RISERVATA

EMISSIONI


Cdp, disco verde


per il primo


Panda Bond


Via libera al primo Panda Bond di


Cdp. Ieri la Cassa ha concluso con


successo la sua prima emissione,


destinata a investitori istituzionali


attivi nel China Interbank Bond


Market, del valore di un miliardo


di renminbi ( milioni di Euro),


a tasso fisso, non subordinata e


non assistita da garanzie.


L’emissione, parte del piano della


Cassa da  miliardi di renminbi


autorizzato dalla People’s Bank of


China, ha una durata di  anni


(scadenza agosto ), prevede


una cedola annuale del ,% e ha


un prezzo di %. I titoli hanno


un rating on-shore pari a AAA,


assegnato dall’agenzia cinese


CCXI e uguale a quello di Cdp.


© RIPRODUZIONE RISERVATA

AVVISO DI AVVENUTA PUBBLICAZIONE DEL PROSPETTO RELATIVO
ALL’OFFERTA AL PUBBLICO DI QUOTE DEL FONDO COMUNE
DI INVESTIMENTO ALTERNATIVO MOBILIARE CHIUSO NON RISERVATO
“AZIMUT DEMOS 1”

Ai sensi del combinato disposto dell’Articolo 9 del Regolamento delegato (UE) n. 2016/301 della
Commissione Europea e dell’Articolo 9, comma 5 del Regolamento adottato dalla Consob con
delibera n. 11971/99 (come successivamente modicato ed integrato), Azimut Libera Impresa SGR
SpA rende nota l’avvenuto deposito presso la Consob, in data 31 luglio 2019, del prospetto (il
Prospetto) relativo all’oerta al pubblico di quote del fondo comune di investimento alternativo
mobiliare chiuso non riservato denominato “Azimut Demos 1” (il Fondo), a seguito di
approvazione comunicata dalla Consob con nota del 18 luglio 2019, protocollo n. 0419406/19.

L’adempimento di pubblicazione del Prospetto non comporta alcun giudizio della Consob
sull’opportunità dell’investimento proposto e sul merito dei dati e delle notizie allo stesso relativi.

Al ne di eettuare un corretto apprezzamento dell’investimento, gli investitori sono invitati a
valutare le informazioni contenute nel Prospetto e in particolare gli specici fattori di rischio
riportati al Capitolo IV “Fattori di Rischio” del Documento di Registrazione, di cui al Prospetto.

I termini utilizzati nel presente avviso con lettera maiuscola e non espressamente deniti sono
utilizzati con il medesimo signicato ad essi rispettivamente attribuito nel Prospetto del Fondo.

DENOMINAZIONE DELL’EMITTENTE
La denominazione dell’emittente è “Azimut Libera Impresa SGR SpA” (la SGR).

TIPO, CLASSE E AMMONTARE DEGLI STRUMENTI FINANZIARI OGGETTO
DELL’OFFERTA
L’Oerta ha ad oggetto quote di Classe “A” del Fondo (codice ISIN IT0005376972).
L’Ammontare Minimo di Sottoscrizione di Quote di classe “A” del Fondo è pari a 100 milioni di
Euro. L’importo minimo di investimento al Fondo è pari ad Euro 5.000,00 (cinquemila) e in
multipli di Euro 5.000,00 (cinquemila) con riferimento alle Quote di Classe A. Il valore nominale
di ciascuna Quota di Classe A è pari ad Euro 5.000,00 (cinquemila).

CALENDARIO PREVISTO DELL’OFFERTA

Qualora prima del Termine del periodo di sottoscrizione indicativo riportato in Tabella, il Fondo
raggiungesse un ammontare di sottoscrizioni di Quote di classe A – complessivamente pari ad Euro
100.000.000 (Ammontare Minimo di Sottoscrizione), tali sottoscrizioni saranno considerate
denitive e vincolanti e la SGR potrà procedere alla chiusura iniziale delle sottoscrizioni all’ultimo
giorno di calendario del mese in cui verrà raggiunto tale Ammontare Minimo di Sottoscrizione.

In relazione all’andamento delle sottoscrizioni ed, in ogni caso, al raggiungimento da parte del Fondo
dell’Ammontare Obiettivo (Euro 350.000.000), la SGR potrà anticipare la chiusura delle
sottoscrizioni all’ultimo giorno di calendario di un qualsiasi mese anteriore alla scadenza del Termine
periodo di sottoscrizione, dandone comunicazione alla Banca d’Italia e ai Partecipanti.

Peraltro, qualora la SGR non raggiunga, entro il termine di validità del Prospetto (pari a 12 mesi
dalla data di approvazione del prospetto stesso), l'Ammontare Minimo di Sottoscrizione (pari ad
almeno Euro 100.000.000) ovvero l’Ammontare Obiettivo del Fondo (pari a Euro 350.000.000) la
SGR potrà richiedere l'approvazione di un nuovo prospetto per la proroga dell’Oerta delle Quote.

Tale Oerta dovrà comunque complessivamente concludersi entro il termine massimo di 24
(ventiquattro) mesi di durata del periodo di sottoscrizione previsto dalla normativa di riferimento e
dall’articolo 9 del Regolamento (a partire dalla data di pubblicazione del Prospetto). Sarà cura della
SGR predisporre un apposito avviso da pubblicare sul sito http://www.azimutliberaimpresa.it che dia conto
ai sottoscrittori di tale eventualità e delle decisioni prese al riguardo dalla SGR.

LUOGHI DOVE È RESO DISPONIBILE IL PROSPETTO
Il Prospetto è a disposizione del pubblico, gratuitamente e in formato cartaceo, presso la sede legale
della SGR in Milano – Via Fiori Oscuri, n. 5, sul sito internet http://www.azimutliberaimpresa.it, nonché
presso i soggetti collocatori indicati nel Prospetto.

Milano, 1 Agosto 2019

AZIMUT LIBERA IMPRESA SGR SpA
Via Fiori Oscuri, 5 - 20121 Milano - Tel. 02 8898 7400 - Fax 02 88985 129 -
PEC: [email protected].
Capitale sociale: Euro 3.340.333- Codice Fiscale e Partita IVA n. 06566950967
Iscritta all’Albo Banca d’Italia delle SGR al n. 125 (Sezione gestori di FIA)

Inizio del periodo di sottoscrizione

Termine del periodo di sottoscrizione

Comunicazione della chiusura delle
sottoscrizioni e richiesta del controvalore in
denaro in attuazione degli impegni assunti con
la sottoscrizione delle Quote del Fondo

Versamento del controvalore in denaro in
attuazione degli impegni assunti con la
sottoscrizione delle Quote del Fondo

Comunicazione di conferma dell’avvenuto
investimento

Termine per emettere la comunicazione con cui
la SGR libera i Sottoscrittori del Fondo dagli
impegni assunti in caso di richieste di
sottoscrizione per un ammontare inferiore
all’Ammontare Minimo di Sottoscrizione (pari
a 100 milioni di Euro)

1 agosto 2019

31 luglio 2020, ossia 12 mesi decorrenti dalla
data di pubblicazione del Prospetto

entro 10 (dieci) Giorni Lavorativi dal Termine
del periodo di Sottoscrizione

entro 20 (venti) Giorni Lavorativi dal Termine
del periodo di Sottoscrizione

entro 30 (trenta) giorni dalla comunicazione
della chiusura delle sottoscrizioni

entro 15 (quindici) giorni dal Termine del
periodo di sottoscrizione

TRIBUNALE DI MILANO


Sezione Fallimentare


CONCORDATO PREVENTIVO


N. 62/


Il Tribunale di Milano con


decreto in data 11-19/7/2019 ha


dichiarato aperta la procedura


di concordato preventivo in


continuità della AXELERO


S.p.A. con sede in Milano, Via


Cartesio 2. Il Tribunale ha delegato


alla procedura il Giudice dott.ssa


Guendalina Pascale ed ha


nominato commissari giudiziali


avv. Giannino Bettazzi, dott.


Mario Doni, dott.ssa Cristina


Papa (pec cp62.2019milano@


pecconcordati.it). Ha ssato la


data dell’ 11/12/2019 alle ore


12,30 per l’adunanza dei creditori.


Amundi Real Estate Italia
Società di Gestione del Risparmio S.p.A.
Via Cernaia, 8/10 - 20121 Milano
http://www.amundi-re.it

publiKare

Valore unitario della quota al 30 giugno 2019


EURO 1.621,


Il Consiglio di Amministrazione della SGR, nella seduta del 30 luglio 2019, ha deliberato
l’approvazione della Relazione di gestione del FIA al 30 giugno 2019.
Copia della Relazione è disponibile presso la sede della SGR, sul sito internet http://www.amundi-re.it,
nonché presso il Depositario Société Générale Securities Services S.p.A. - Via Benigno Crespi,
19/A - MAC 2 - 20159 Milano.
La SGR ne fornirà gratuitamente copia ai partecipanti che ne faranno richiesta.

Cap. Soc. € 9.200.000 i.v. - C.F., P.IVA e iscr. Registro Imprese di Milano 05816050966
Iscritta all’Albo delle SGR (n. 111 sez. Gestori di FIA)

Amundi RE Italia


FIA italiano immobiliare chiuso non riservato e quotato


sul segmento MIV di Borsa Italiana S.p.A. (il “FIA”)


Amundi Real Estate Italia
Società di Gestione del Risparmio S.p.A.
Via Cernaia, 8/10 - 20121 Milano
http://www.amundi-re.it

publiKare

Valore unitario della quota al 30 giugno 2019


EURO 1.663,


Il Consiglio di Amministrazione della SGR, nella seduta del 30 luglio 2019, ha deliberato
l’approvazione della Relazione di gestione del FIA al 30 giugno 2019.
Copia della Relazione è disponibile presso la sede della SGR, sul sito internet http://www.amundi-re.it,
nonché presso il Depositario Société Générale Securities Services S.p.A. - Via Benigno Crespi,
19/A - MAC 2 - 20159 Milano.
La SGR ne fornirà gratuitamente copia ai partecipanti che ne faranno richiesta.

Cap. Soc. € 9.200.000 i.v. - C.F., P.IVA e iscr. Registro Imprese di Milano 05816050966
Iscritta all’Albo delle SGR (n. 111 sez. Gestori di FIA)

Amundi RE Europa


FIA italiano immobiliare chiuso non riservato e quotato


sul segmento MIV di Borsa Italiana S.p.A. (il “FIA”)


Il Consiglio di Amministrazione della Società ha approvato nella riunione del 30 luglio
2019 la Relazione di gestione dei Fondi che distribuiscono proventi periodici ovvero
ammontari predeterminati, in conformità a quanto previsto dal Regolamento di
gestione di ciascun Fondo. Il medesimo Consiglio ha stabilito di porre in pagamento,
per ognuna delle quote in circolazione al 30 luglio 2019, i seguenti importi:

Eurizon Obbligazioni Cedola 0,058n. 6819 agosto 2019

Eurizon Obbligazioni Euro Breve Termine0,114n. 2819 agosto 2019

Eurizon Cedola Attiva Aprile 2020 0,004n. 919 agosto 2019

Eurizon Cedola Attiva Più Aprile 20200,003n. 919 agosto 2019

Eurizon Soluzione Cedola Più Maggio 20200,003n. 819 agosto 2019

Fondi che distribuiscono
Importo
DistribuzioneData di
proventi periodici
unitario
pagamento
in euro

Eurizon Difesa Flessibile Dicembre 20220,050n. 320 agosto 2019

Eurizon Multiasset Equilibrio Luglio 20220,100n. 220 agosto 2019

Eurizon Multiasset Crescita Luglio 20220,125n. 220 agosto 2019

Eurizon Flessibile Azionario Luglio 20240,125n. 219 agosto 2019

Eurizon Disciplina Attiva Luglio 20220,075n. 219 agosto 2019

Eurizon Obblig. Multi Credit Luglio 20220,100n. 219 agosto 2019

Eurizon Flessibile Obblig. Luglio 20220,050n. 219 agosto 2019

Eurizon Multiasset Reddito Luglio 20220,100n. 220 agosto 2019

Eurizon Multiasset Prudente Luglio 20220,050n. 220 agosto 2019

Eurizon Difesa Flessibile Giugno 20230,050n. 220 agosto 2019

Eurizon Defensive Top Selection Luglio 20230,050n. 220 agosto 2019

Eurizon Multiasset Crescita Luglio 20230,125n. 120 agosto 2019

Eurizon Disciplina Sostenibile ESG Luglio 2023 0,075n. 120 agosto 2019

Eurizon Multiasset Equilibrio Luglio 20230,100n. 120 agosto 2019

Eurizon Multiasset Prudente Luglio 20230,050n. 120 agosto 2019

Eurizon Obblig. Dinamico Luglio 20230,075n. 120 agosto 2019

Eurizon Multiasset Reddito Luglio 20230,100n. 120 agosto 2019

Eurizon Flessibile Azionario Luglio 20250,125n. 120 agosto 2019

Eurizon Top Selection Luglio 2023 0,100n. 120 agosto 2019

Eurizon Flessibile Obblig. Luglio 20230,050n. 120 agosto 2019

Eurizon Defensive Top Selection Dicembre 2023 0,050n. 120 agosto 2019

Fondi che distribuiscono
Importo
DistribuzioneData di
ammontari predeterminati
unitario
pagamento
in euro

Eurizon Capital SGR S.p.A.- Piazzetta Giordano Dell’Amore, 3 - 20121 Milano
http://www.eurizoncapital.it - Società appartenente al Gruppo Bancario Intesa Sanpaolo

Tali importi saranno posti in pagamento a decorrere dalle date sopra indicate tramite
il Depositario State Street Bank International GmbH – Succursale Italia.
Per i fondi "Eurizon Rendita", "Eurizon Cedola Attiva Luglio 2019", "Eurizon Cedola
Attiva Più Luglio 2019", "Eurizon Cedola Attiva Ottobre 2019", "Eurizon Cedola Attiva
Più Ottobre 2019", "Eurizon Cedola Attiva Dicembre 2019", "Eurizon Cedola Attiva
Più Dicembre 2019" e "Eurizon Soluzione Cedola Maggio 2020" non si procede alla
distribuzione dei proventi in quanto non si sono verificate le condizioni previste dal
Regolamento di gestione di ciascun Fondo.

Dal 30 luglio 2019 il valore della quota dei Fondi tiene conto degli importi in
distribuzione. È possibile ottenere maggiori informazioni contattando la SGR al
numero 02/8810.8810.
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