12 Giovedì 1 Agosto 2019 Il Sole 24 Ore
Finanza & Mercati
Mediobanca prepara
il nuovo piano senza
intaccare Generali
PIAZZETTA CUCCIA
L’ad Nagel: «Cessione
del % solo per opportunità
di crescita particolari»
Centrati tutti i target
del triennio con ricavi
al record di , miliardi
Antonella Olivieri
Il nuovo piano triennale di Medioban-
ca sarà presentato al mercato il prossi-
mo novembre e sarà in linea col pre-
cedente - ha precisato l’ad Alberto Na-
gel - con focus sul wealth manage-
ment, che è un programma da
sviluppare con orizzonte «decenna-
le». Non sarà inserita la cessione del
% di Generali (è cambiato il contesto
regolamentare). «La nostra imposta-
zione è che non abbiamo scadenze
temporali o vincoli per cedere Generali
a meno che non si presentino per noi
occasioni di crescita particolari», ha
detto Nagel, precisando poi che però
al momento non sono sul tavolo.
L’ultimo bilancio chiuso a giugno, è
stato il «migliore» dell’arco di piano ap-
pena concluso, piano che ha centrato
tutti gli obiettivi promessi e ha visto il
rinnovo del patto in formula leggera,
«con un miglioramento della percezio-
ne del mercato». Le masse gestite sono
cresciute nel triennio al ritmo del %
all’anno raggiungendo i miliardi, gli
impieghi sono aumentati del % all’an-
no a miliardi, i ricavi del % annuo
segnando il record storico di , miliardi
al giugno scorso. Le commissioni so-
no aumentate dell’% all’anno e oggi
provengono per il % da attività a bas-
so assorbimento di capitale come il we-
alth management (che contribuisce per
il %) e l’advisory. Anche il margine
d’interesse è migliorato del % all’anno,
nonostante il contesto di tassi non favo-
revoli. Il risultato operativo - +% di
crescita annua a , miliardi - ha supera-
to gli obiettivi di piano che prevedevano
un cagr del % a miliardo. Il tutto rag-
giungendo una redditività a due cifre
con un Rote (ritorno sull’equity tangibi-
le) del %, in presenza di un’elevata so-
lidità patrimoniale, con il Cet al ,%,
e di una maggior remunerazione degli
azionisti, che quest’anno riceveranno
un dividendo di , euro ad azione, per
un pay-out aumentato dal % al %.
Quanto ai singoli rami di attività, nel tri-
ennio è passato dal % al % il Roac (ri-
torno sul capitale allocato) del wealth
management, parametro quasi rad-
doppiato, dal % al %, nel credito al
consumo, e salito dal % al % nel cor-
porate & investment banking. Anche
sulla partecipazione in Generali il Roac
si attesta al %. Risultati che hanno
permesso di sostenere la crescita orga-
nica del gruppo e di finanziare le acqui-
sizioni (entro marzo la finalizzazione
dell’acquisizione dell’indonesiana Bfi).
Nonostate il contesto «particolar-
mente avverso agli intermediari finan-
ziari», l’esercizio /, si è chiuso
con ricavi record per , miliardi (+%)
con un risultato operativo di oltre , mi-
liardi (+%) e utili netti per milioni,
in calo del % per l’assenza di proventi
straordinari (che nello scorso esercizio
erano stati di milioni), ma in aumen-
to dell’% su basi omogenee. Da consi-
derare che l’esercizio è stato gravato da
contributi ai fondi di risoluzione e tutela
dei depositi per , milioni, di cui ,
milioni relativi all’intervento volontario
a favore di Carige.
Sono cresciute tutte le voci di reddi-
to, tranne le commissioni nette, calate
dell’,% da , a , milioni per il
minor contributo del capital market (da
, a , milioni), mentre sono au-
mentate nel wealth management del-
l’,% (da , a , milioni) e del
,% nell’advisory-M&A (da , a ,
milioni). Le rettifiche su crediti flettono
del % (da , a , milioni), con un
costo del rischio di punti base, in calo
dai bp dello scorso anno e dai bp
del giugno . Le attività deterio-
rate lorde calano dell’% (da ,, a
., milioni), mentre l’incidenza su-
gli impieghi passa dal ,% al ,%. Di-
mezzate le sofferenze nette, da , a
, milioni, con un’incidenza dello
,% sul totale impieghi. In merito ai
requisiti patrimoniali, è da segnalare
che l’autorità di vigilanza richiede a Me-
diobanca di mantenere un Cet del-
l’,% (,% il parametro effettivo a
fine giugno), che include un requisito
aggiuntivo dell’,% invariato rispetto
allo scorso anno.
Sul prosieguo dell’anno, Nagel si è
detto positivo per quanto riguarda
l'attività tradizionale dell’investment
banking, citando tra gli elementi a so-
stegno i tassi bassi, la carenza di cre-
scita organica, fattori di disruption,
una ripresa di M&A nel settore delle
banche che normalmente porta ad at-
tingere al mercato. Anche sul fronte
delle Ipo, ha riferito l’ad di Medioban-
ca, si riscontra una ripresa d’interesse
da parte delle aziende. Da segnalare
infine che per quanto riguarda Kairos,
la società di asset management che
Julius Baer ha messo in vendita, si ti-
reranno le conclusioni a settembre.
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Poste conferma i target
Via all’acconto sulla cedola
SERVIZI
Il ceo Del Fante: «Tutti
i settori hanno contribuito
alla crescita del fatturato»
Laura Serafini
Poste italiane prende il volo a Piazza
Affari dopo l’annuncio dei risultati
del primo semestre, che evidenziano
tutte le principali voci di bilancio in
crescita. La azioni della società gui-
data da Matteo Del Fante hanno se-
gnato un incremento del , per
cento, a , euro. Ieri il manager ha
confermato per il i target per
l’Ebit di tutti i segmenti di business
nei quali opera Poste italiane: reca-
piti e consegna pacchi per l’e-com-
merce, servizi finanziari, assicurativi
e pagamenti digitali. E ancora: ha
annunciato che da quest’anno anche
il gruppo postale, alla stregua di altre
società quotate italiane, distribuirà
un acconto sul dividendo a partire
dai risultati , dunque nel quarto
trimestre di quest’anno.
I numeri presentati ieri mostra-
no ricavi in crescita dell’, per cen-
to, a quota , miliardi, l’Ebit in
aumento del , per cento, a , mi-
liardi, risultato netto in crescita del
, per cento, a milioni. La rac-
colta complessiva sale del %, a
miliardi, grazie anche alla riva-
lutazione delle attività per le dina-
miche del mercato, l’aumento dei
depositi (+, miliardi) per l’effetto
dei conti correnti della Pa e delle
giacenze PostePay e un aumento
della raccolta assicurativa per ,
miliardi e di quella dei fondi di inve-
stimento per milioni.
I segmenti di business hanno mo-
strano incrementi del % nel settore
corrispondenza (la perdita cala da
a milioni), del % ( milio-
ni) per i pagamenti digitali, del ,%
( milioni) per i servizi finanziari
e del % per i servizi assicurativi
( milioni). Durante la conference
call ieri molte domande degli analisti
si sono concentrate sull’impatto che
per il business e i margini di Poste
può avere uno scenario di perma-
nenza di tassi di interesse bassi; alla
luce di questo molti hanno chiesto se
il management potrebbe valutare di
aumentare il ricorso alle plusvalenze
sui titoli di Stato per sostenere i ri-
sultati. Del Fante ha confermato la
policy attualmente seguita di ridurre
progressivamente l’utilizzo di quel
bacino di plusvalenze. «Abbiamo
sufficiente flessibilità», ha detto rin-
viando comunque alla presentazio-
ne del prossimo piano industriale
per fare il punto sulla questione.
Tornando ai conti, la crescita re-
gistrata ha riassorbito anche l’in-
cremento dei costi dell’ per cento,
pari a , miliardi. «La riduzione del
personale - si spiega nella nota dif-
fusa ieri - ha più che compensato
l’incremento salariale concordato
nel . Il valore aggiunto pro-ca-
pite aumenta».
Per quanto riguarda Poste Vita
l’indice di Solvibilità - anch’esso im-
pattato dai tassi bassi - si attesta al
per cento (contro il per cento
di marzo) in linea con le attese del
management.
«Generazione di utili, migliora-
mento dei mercati finanziari e azioni
manageriali hanno più che controbi-
lanciato l’impatto negativo dovuto al
calo di interesse», si spiega.
Molte domande hanno riguarda-
to l’accordo annunciato da Intesa-
SanPaolo con Sisal e SisalPay: Del
Fante ha replicato che il gruppo è già
ben posizionato nel settore, sia at-
traverso PostePay, sia attraverso gli
accordi con la rete dei tabaccai che
moltiplica la presenza sul territorio,
già capillare con gli uffici postali. Ha
sottolineato l’importanza di avere
un network così diffuso anche per i
punti di consegna per l’e-commerce
e ricordato il recente accordo con Za-
lando che ha scelto Poste come part-
ner di riferimento per l’Italia.
«I risultati del secondo trimestre
sono un’ulteriore pietra miliare lun-
go il percorso delineato dal piano in-
dustriale - ha detto il top manager -.
Tutti i settori hanno dato un contri-
buto positivo alla crescita dei ricavi,
mentre continua a ridursi la dipen-
denza delle plusvalenze». E ancora,
ha aggiunto, «la crescita dei ricavi da
pacchi continua a sopperire al calo
della corrispondenza».
Sempre ieri la Cgil ha annunciato
un accordo con Poste. «È stato sot-
toscritto con Poste Italiane un inno-
vativo accordo sul riconoscimento
del Premio di risultato (Pdr) »,
hanno dichiarato congiuntamente
Vincenzo Colla, vice segretario ge-
nerale Cgil nazionale, e Nicola Di Ce-
glie, segretario Slc Cgil nazionale,
che hanno espresso soddisfazione
nella prospettiva della definizione
dell’impianto triennale del prossi-
mo Pdr aziendale.
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ALBERTO
NAGEL
Amministratore
delegato di
Mediobanca. È
entrato nella
banca nel 1991
Polegato,
12 milioni
di utili per
holding Lir
RISULTATI
Il bilancio chiude
con , milioni di cassa,
in progresso sul
Sale ancora la liquidità della
Lir, la cassaforte partecipata
da Mario Moretti Polegato ed
Enrico Moretti Polegato, che
ha approvato il bilancio
con una cassa di , milio-
ni di euro, in crescita rispet-
to al .
Oltre alla dote di liquidità, la
holding ha chiuso il bilancio
con un utile di milioni
e una patrimonializzazione pa-
ri a milioni.
Il fatturato complessivo del
Gruppo si è attestato a mi-
lioni. Il patrimonio netto ri-
sulta a fine in crescita e
vicino al miliardo ( milio-
ni). La cassaforte di famiglia
controlla il % di Geox (il re-
stante % è quotato alla Borsa
Italiana) e detiene l’intero ca-
pitale di Diadora e del gruppo
immobiliare Domicapital.
Il Gruppo Geox, nel ha
raggiunto un fatturato pari a
milioni con una marginali-
tà operativa lorda di milioni.
Diadora, ha confermato il suo
percorso di crescita raggiun-
gendo un fatturato consolidato
di milioni e un fatturato ag-
gregato superiore ai milio-
ni. La società ha chiuso il
con un margine operativo lor-
do di milioni. Gli investi-
menti immobiliari di Lir, che
ammontano a milioni, so-
no principalmente gestiti dalla
controllata Domicapital che
opera nel settore dell’edilizia
industriale e civile.
—R.Fi.
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EMISSIONI
Cdp, disco verde
per il primo
Panda Bond
Via libera al primo Panda Bond di
Cdp. Ieri la Cassa ha concluso con
successo la sua prima emissione,
destinata a investitori istituzionali
attivi nel China Interbank Bond
Market, del valore di un miliardo
di renminbi ( milioni di Euro),
a tasso fisso, non subordinata e
non assistita da garanzie.
L’emissione, parte del piano della
Cassa da miliardi di renminbi
autorizzato dalla People’s Bank of
China, ha una durata di anni
(scadenza agosto ), prevede
una cedola annuale del ,% e ha
un prezzo di %. I titoli hanno
un rating on-shore pari a AAA,
assegnato dall’agenzia cinese
CCXI e uguale a quello di Cdp.
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AVVISO DI AVVENUTA PUBBLICAZIONE DEL PROSPETTO RELATIVO
ALL’OFFERTA AL PUBBLICO DI QUOTE DEL FONDO COMUNE
DI INVESTIMENTO ALTERNATIVO MOBILIARE CHIUSO NON RISERVATO
“AZIMUT DEMOS 1”
Ai sensi del combinato disposto dell’Articolo 9 del Regolamento delegato (UE) n. 2016/301 della
Commissione Europea e dell’Articolo 9, comma 5 del Regolamento adottato dalla Consob con
delibera n. 11971/99 (come successivamente modicato ed integrato), Azimut Libera Impresa SGR
SpA rende nota l’avvenuto deposito presso la Consob, in data 31 luglio 2019, del prospetto (il
Prospetto) relativo all’oerta al pubblico di quote del fondo comune di investimento alternativo
mobiliare chiuso non riservato denominato “Azimut Demos 1” (il Fondo), a seguito di
approvazione comunicata dalla Consob con nota del 18 luglio 2019, protocollo n. 0419406/19.
L’adempimento di pubblicazione del Prospetto non comporta alcun giudizio della Consob
sull’opportunità dell’investimento proposto e sul merito dei dati e delle notizie allo stesso relativi.
Al ne di eettuare un corretto apprezzamento dell’investimento, gli investitori sono invitati a
valutare le informazioni contenute nel Prospetto e in particolare gli specici fattori di rischio
riportati al Capitolo IV “Fattori di Rischio” del Documento di Registrazione, di cui al Prospetto.
I termini utilizzati nel presente avviso con lettera maiuscola e non espressamente deniti sono
utilizzati con il medesimo signicato ad essi rispettivamente attribuito nel Prospetto del Fondo.
DENOMINAZIONE DELL’EMITTENTE
La denominazione dell’emittente è “Azimut Libera Impresa SGR SpA” (la SGR).
TIPO, CLASSE E AMMONTARE DEGLI STRUMENTI FINANZIARI OGGETTO
DELL’OFFERTA
L’Oerta ha ad oggetto quote di Classe “A” del Fondo (codice ISIN IT0005376972).
L’Ammontare Minimo di Sottoscrizione di Quote di classe “A” del Fondo è pari a 100 milioni di
Euro. L’importo minimo di investimento al Fondo è pari ad Euro 5.000,00 (cinquemila) e in
multipli di Euro 5.000,00 (cinquemila) con riferimento alle Quote di Classe A. Il valore nominale
di ciascuna Quota di Classe A è pari ad Euro 5.000,00 (cinquemila).
CALENDARIO PREVISTO DELL’OFFERTA
Qualora prima del Termine del periodo di sottoscrizione indicativo riportato in Tabella, il Fondo
raggiungesse un ammontare di sottoscrizioni di Quote di classe A – complessivamente pari ad Euro
100.000.000 (Ammontare Minimo di Sottoscrizione), tali sottoscrizioni saranno considerate
denitive e vincolanti e la SGR potrà procedere alla chiusura iniziale delle sottoscrizioni all’ultimo
giorno di calendario del mese in cui verrà raggiunto tale Ammontare Minimo di Sottoscrizione.
In relazione all’andamento delle sottoscrizioni ed, in ogni caso, al raggiungimento da parte del Fondo
dell’Ammontare Obiettivo (Euro 350.000.000), la SGR potrà anticipare la chiusura delle
sottoscrizioni all’ultimo giorno di calendario di un qualsiasi mese anteriore alla scadenza del Termine
periodo di sottoscrizione, dandone comunicazione alla Banca d’Italia e ai Partecipanti.
Peraltro, qualora la SGR non raggiunga, entro il termine di validità del Prospetto (pari a 12 mesi
dalla data di approvazione del prospetto stesso), l'Ammontare Minimo di Sottoscrizione (pari ad
almeno Euro 100.000.000) ovvero l’Ammontare Obiettivo del Fondo (pari a Euro 350.000.000) la
SGR potrà richiedere l'approvazione di un nuovo prospetto per la proroga dell’Oerta delle Quote.
Tale Oerta dovrà comunque complessivamente concludersi entro il termine massimo di 24
(ventiquattro) mesi di durata del periodo di sottoscrizione previsto dalla normativa di riferimento e
dall’articolo 9 del Regolamento (a partire dalla data di pubblicazione del Prospetto). Sarà cura della
SGR predisporre un apposito avviso da pubblicare sul sito http://www.azimutliberaimpresa.it che dia conto
ai sottoscrittori di tale eventualità e delle decisioni prese al riguardo dalla SGR.
LUOGHI DOVE È RESO DISPONIBILE IL PROSPETTO
Il Prospetto è a disposizione del pubblico, gratuitamente e in formato cartaceo, presso la sede legale
della SGR in Milano – Via Fiori Oscuri, n. 5, sul sito internet http://www.azimutliberaimpresa.it, nonché
presso i soggetti collocatori indicati nel Prospetto.
Milano, 1 Agosto 2019
AZIMUT LIBERA IMPRESA SGR SpA
Via Fiori Oscuri, 5 - 20121 Milano - Tel. 02 8898 7400 - Fax 02 88985 129 -
PEC: [email protected].
Capitale sociale: Euro 3.340.333- Codice Fiscale e Partita IVA n. 06566950967
Iscritta all’Albo Banca d’Italia delle SGR al n. 125 (Sezione gestori di FIA)
Inizio del periodo di sottoscrizione
Termine del periodo di sottoscrizione
Comunicazione della chiusura delle
sottoscrizioni e richiesta del controvalore in
denaro in attuazione degli impegni assunti con
la sottoscrizione delle Quote del Fondo
Versamento del controvalore in denaro in
attuazione degli impegni assunti con la
sottoscrizione delle Quote del Fondo
Comunicazione di conferma dell’avvenuto
investimento
Termine per emettere la comunicazione con cui
la SGR libera i Sottoscrittori del Fondo dagli
impegni assunti in caso di richieste di
sottoscrizione per un ammontare inferiore
all’Ammontare Minimo di Sottoscrizione (pari
a 100 milioni di Euro)
1 agosto 2019
31 luglio 2020, ossia 12 mesi decorrenti dalla
data di pubblicazione del Prospetto
entro 10 (dieci) Giorni Lavorativi dal Termine
del periodo di Sottoscrizione
entro 20 (venti) Giorni Lavorativi dal Termine
del periodo di Sottoscrizione
entro 30 (trenta) giorni dalla comunicazione
della chiusura delle sottoscrizioni
entro 15 (quindici) giorni dal Termine del
periodo di sottoscrizione
TRIBUNALE DI MILANO
Sezione Fallimentare
CONCORDATO PREVENTIVO
N. 62/
Il Tribunale di Milano con
decreto in data 11-19/7/2019 ha
dichiarato aperta la procedura
di concordato preventivo in
continuità della AXELERO
S.p.A. con sede in Milano, Via
Cartesio 2. Il Tribunale ha delegato
alla procedura il Giudice dott.ssa
Guendalina Pascale ed ha
nominato commissari giudiziali
avv. Giannino Bettazzi, dott.
Mario Doni, dott.ssa Cristina
Papa (pec cp62.2019milano@
pecconcordati.it). Ha ssato la
data dell’ 11/12/2019 alle ore
12,30 per l’adunanza dei creditori.
Amundi Real Estate Italia
Società di Gestione del Risparmio S.p.A.
Via Cernaia, 8/10 - 20121 Milano
http://www.amundi-re.it
publiKare
Valore unitario della quota al 30 giugno 2019
EURO 1.621,
Il Consiglio di Amministrazione della SGR, nella seduta del 30 luglio 2019, ha deliberato
l’approvazione della Relazione di gestione del FIA al 30 giugno 2019.
Copia della Relazione è disponibile presso la sede della SGR, sul sito internet http://www.amundi-re.it,
nonché presso il Depositario Société Générale Securities Services S.p.A. - Via Benigno Crespi,
19/A - MAC 2 - 20159 Milano.
La SGR ne fornirà gratuitamente copia ai partecipanti che ne faranno richiesta.
Cap. Soc. € 9.200.000 i.v. - C.F., P.IVA e iscr. Registro Imprese di Milano 05816050966
Iscritta all’Albo delle SGR (n. 111 sez. Gestori di FIA)
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FIA italiano immobiliare chiuso non riservato e quotato
sul segmento MIV di Borsa Italiana S.p.A. (il “FIA”)
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Valore unitario della quota al 30 giugno 2019
EURO 1.663,
Il Consiglio di Amministrazione della SGR, nella seduta del 30 luglio 2019, ha deliberato
l’approvazione della Relazione di gestione del FIA al 30 giugno 2019.
Copia della Relazione è disponibile presso la sede della SGR, sul sito internet http://www.amundi-re.it,
nonché presso il Depositario Société Générale Securities Services S.p.A. - Via Benigno Crespi,
19/A - MAC 2 - 20159 Milano.
La SGR ne fornirà gratuitamente copia ai partecipanti che ne faranno richiesta.
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FIA italiano immobiliare chiuso non riservato e quotato
sul segmento MIV di Borsa Italiana S.p.A. (il “FIA”)
Il Consiglio di Amministrazione della Società ha approvato nella riunione del 30 luglio
2019 la Relazione di gestione dei Fondi che distribuiscono proventi periodici ovvero
ammontari predeterminati, in conformità a quanto previsto dal Regolamento di
gestione di ciascun Fondo. Il medesimo Consiglio ha stabilito di porre in pagamento,
per ognuna delle quote in circolazione al 30 luglio 2019, i seguenti importi:
Eurizon Obbligazioni Cedola 0,058n. 6819 agosto 2019
Eurizon Obbligazioni Euro Breve Termine0,114n. 2819 agosto 2019
Eurizon Cedola Attiva Aprile 2020 0,004n. 919 agosto 2019
Eurizon Cedola Attiva Più Aprile 20200,003n. 919 agosto 2019
Eurizon Soluzione Cedola Più Maggio 20200,003n. 819 agosto 2019
Fondi che distribuiscono
Importo
DistribuzioneData di
proventi periodici
unitario
pagamento
in euro
Eurizon Difesa Flessibile Dicembre 20220,050n. 320 agosto 2019
Eurizon Multiasset Equilibrio Luglio 20220,100n. 220 agosto 2019
Eurizon Multiasset Crescita Luglio 20220,125n. 220 agosto 2019
Eurizon Flessibile Azionario Luglio 20240,125n. 219 agosto 2019
Eurizon Disciplina Attiva Luglio 20220,075n. 219 agosto 2019
Eurizon Obblig. Multi Credit Luglio 20220,100n. 219 agosto 2019
Eurizon Flessibile Obblig. Luglio 20220,050n. 219 agosto 2019
Eurizon Multiasset Reddito Luglio 20220,100n. 220 agosto 2019
Eurizon Multiasset Prudente Luglio 20220,050n. 220 agosto 2019
Eurizon Difesa Flessibile Giugno 20230,050n. 220 agosto 2019
Eurizon Defensive Top Selection Luglio 20230,050n. 220 agosto 2019
Eurizon Multiasset Crescita Luglio 20230,125n. 120 agosto 2019
Eurizon Disciplina Sostenibile ESG Luglio 2023 0,075n. 120 agosto 2019
Eurizon Multiasset Equilibrio Luglio 20230,100n. 120 agosto 2019
Eurizon Multiasset Prudente Luglio 20230,050n. 120 agosto 2019
Eurizon Obblig. Dinamico Luglio 20230,075n. 120 agosto 2019
Eurizon Multiasset Reddito Luglio 20230,100n. 120 agosto 2019
Eurizon Flessibile Azionario Luglio 20250,125n. 120 agosto 2019
Eurizon Top Selection Luglio 2023 0,100n. 120 agosto 2019
Eurizon Flessibile Obblig. Luglio 20230,050n. 120 agosto 2019
Eurizon Defensive Top Selection Dicembre 2023 0,050n. 120 agosto 2019
Fondi che distribuiscono
Importo
DistribuzioneData di
ammontari predeterminati
unitario
pagamento
in euro
Eurizon Capital SGR S.p.A.- Piazzetta Giordano Dell’Amore, 3 - 20121 Milano
http://www.eurizoncapital.it - Società appartenente al Gruppo Bancario Intesa Sanpaolo
Tali importi saranno posti in pagamento a decorrere dalle date sopra indicate tramite
il Depositario State Street Bank International GmbH – Succursale Italia.
Per i fondi "Eurizon Rendita", "Eurizon Cedola Attiva Luglio 2019", "Eurizon Cedola
Attiva Più Luglio 2019", "Eurizon Cedola Attiva Ottobre 2019", "Eurizon Cedola Attiva
Più Ottobre 2019", "Eurizon Cedola Attiva Dicembre 2019", "Eurizon Cedola Attiva
Più Dicembre 2019" e "Eurizon Soluzione Cedola Maggio 2020" non si procede alla
distribuzione dei proventi in quanto non si sono verificate le condizioni previste dal
Regolamento di gestione di ciascun Fondo.
Dal 30 luglio 2019 il valore della quota dei Fondi tiene conto degli importi in
distribuzione. È possibile ottenere maggiori informazioni contattando la SGR al
numero 02/8810.8810.