perfetta, davvero esaltante, ed infatti nei giorni seguenti andò a registrarla alla CCIAA, ed il
marchio divenne un bene di sua proprietà.
La mattina dopo, di domenica, registrai i domini internet relativi alla brillante denominazione che
aveva individuato mia moglie e, a riprova dell’estrema validità del progetto, il giorno seguente, di
lunedì, ricevetti una telefonata da Milano di persone interessate ad acquistare proprio quei domini e
mi offrirono somme interessanti che però rifiutai essendo ormai innamorato del mio nuovo progetto
professionale.
In quel momento iniziò un percorso molto lungo che mi assicurò grandi soddisfazioni in alcune fasi,
permettendomi di vivere emozioni straordinarie inseguendo il sogno di realizzare un progetto
geniale ed utilissimo, e di immaginare per me e per la mia famiglia un futuro roseo.
L’anno successivo, il 2003, definii il progetto editoriale completo, integrando brochure ben fatte
anche dal punto di vista grafico, studiato nei minimi particolari e con un business plan attendibile
perché realizzato da commercialisti esperti che coinvolsi nel corso della lunga fase analitica.
L’esigenza principale fu quella di reperire uno o più soci idonei che avessero finanziato lo sviluppo
del progetto, ed in effetti uno dei commercialisti che incaricai mi segnalò un possibile candidato, un
giovane dell’agro nocerino-sarnese, molto ricco ed intraprendente, sempre interessato a sviluppare
nuove attività.
Quando lo conobbi fummo entusiasti entrambi perché lui era un giovane imprenditore di poche
parole e tanti fatti, e possedeva mezzi finanziari adeguati.
Mi precisò subito di approvare il mio progetto e di voler partecipare senza indugio e senza perdersi
in troppe chiacchiere visto che aveva già studiato l’iniziativa e ne aveva compreso l’enorme portata!
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