NEI SECOLI DEI SECOLI - Gianni Zito - Biografia

(Gianni Zito) #1

Ovviamente mi chiesi, sbalordito, appena messo al corrente di queste condanne, come fosse
possibile che la Questura mi avesse tranquillamente contattato al cellulare, allo stesso numero che
avevo da anni, ed il Tribunale non fosse stato in grado di farlo, e nemmeno gli avvocati d’ufficio
per consentirmi una degna difesa! Com’era possibile che la Questura avesse il mio numero di
cellulare da anni e né il Tribunale né gli avvocati ne fossero entrati in possesso!?
Davvero inverosimile ed assurda questa circostanza!


E soprattutto com’era possibile che, non avendo depositato gli avvocati d’ufficio, dopo la condanna
in primo grado, un’istanza di appello, il Tribunale avesse potuto dichiarare definitive quelle
condanne per le quali, se ne fossi stato informato, mi sarei potuto difendere egregiamente o almeno
avrei potuto usufruire della prescrizione che sarebbe sicuramente intervenuta visto che si trattava di
episodi ormai datati nel tempo!?


Doveva esistere qualche norma assurda, inconfondibilmente tutta “italiana”, che consentisse la
realizzazione di simili ingiustizie! In altri Paesi del mondo civilizzato non si sarebbe mai potuta
consumare questa ennesima vergogna!


Infatti in quel periodo esisteva ancora la “contumacia” - poi abolita proprio mentre io, nel 2014,
stavo eseguendo l’affido in prova ai servizi sociali che mi fu concesso per attuare la pena di quelle
due assurde condanne - che aveva permesso di condannare una persona, il sottoscritto, che non era
nemmeno al corrente dell’esistenza di quei processi!


Era questa la norma assurda che mi aveva fatto ottenere quelle condanne inverosimili!


E fu abolita, purtroppo, soltanto verso la fine dell’esecuzione delle mie condanne, manco a farlo
apposta, visto che capitavano davvero tutte a me!!


Che vergogna!


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