20 Venerdì 13 Marzo 2020 Il Sole 24 Ore
Finanza & Mercati
Psa, i Peugeot salgono al 13,6%
Francesi più forti in vista di Fca
AUTO
La famiglia approfitta
dei ribassi di Borsa
per comprare sul mercato
Da dicembre dimezzato
il valore dei transalpini,
Fiat ha perso circa il %
Marigia Mangano
La famiglia Peugeot si rafforza nel ca-
pitale di Psa in vista della fusione con
Fca. La dinastia ha alzato dal prece-
dente ,% al ,% del capitale e al
,% i diritti di voto la propria parte-
cipazione nel gruppo francese. Nel
dettaglio la famiglia francese detiene
la quota in Psa attraverso due holding
Epf e Ffp. La società Ffp ha superato la
soglia del % il marzo attraverso
l’utilizzo di un equity swap portando
così i eicoli a incrementare il totale.
Il rafforzamento della famiglia
Peugeot potrebbe proseguire nelle
prossime settimane, con l’azionista
transalpino proiettato verso il % di
Psa e l’,% della nuova Fca-Psa. La
crescita della famiglia rientra infatti
nei termini previsti dall’accordo. E il
fatto che, seppur parzialmente, la di-
nastia abbia scelto di rafforzare la pre-
sa proprio ora e direttamente sul mer-
cato potrebbe essere legata alla forte
correzione delle quotazioni Psa
(-,% ieri). Quando è stato annun-
ciato l’accordo, a fine , la casa
francese valeva più di miliardi. Og-
gi capitalizza , miliardi, due mi-
liardi in meno di Fca (-,%), che
esprime una capitalizzazione di ,
miliardi contro i miliardi ricono-
sciuti nell’ambito della fusione. Natu-
rale, dunque, approffittare di questi
prezzi per completare quel raffora-
mento previsto.
Gli equilibri azionari del gruppo
Fca-Psa, del resto, sono ancora in fase
di costruzione e al momento sono
stati delineati solo dei “tetti” massimi
di possesso azionario per gli azionisti
francesi. Al momento nel gruppo Fca
il primo socio è rappresentato da Exor
con una quota del ,%. Psa, dal can-
to suo, vede tre azionisti: la famiglia
Peugeot, lo Stato Francese (Bpifran-
ce) e il socio cinese Dongfeng, inizial-
mente tutti al % ciascuno. In teoria
nel nuovo aggregato, post fusione dei
due gruppi e alla luce di una aggrega-
zione alla pari, l’assetto vedrebbe la
holding della famiglia Agnelli al %,
e la famiglia Peugeot, Bpifrance e
Dongfeng al % ciascuno. L’accordo
però prevede degli aggiustamenti: la
discesa del socio cinese e dello stato
francese e il rafforzamento della di-
nastia fino all’,% del nuovo aggre-
gato. È stabilito, in primo luogo, che
Dongfeng venda una parte dei titoli in
suo possesso nella nuova entità,
l’,%, al Gruppo Psa, con contestuale
annullamento delle azioni. Don-
gfeng, dunque, scenderà post fusione
non al % ma al ,%. Inoltre il memo-
randum stabilisce che il Governo
francese riduca la propria presenza
nel nuovo aggregato vendendo il ,%
di Fca-Psa post fusione. Dunque il pe-
so dello Stato si appresta a passare dal
% preventivato al ,% in tempi bre-
vi. Infine, il contratto prevede che la
famiglia Peugeot possa salire fino al-
l’,% del nuovo aggregato, con la di-
nastia transalpina che può farlo solo
acquistando dal Governo o sul merca-
to. È evidente che in questo quadro e
alla luce dei prezzi di Borsa la famiglia
francese abbia scelto la strada del
mercato. Con il risultato finale che se
si dovesse portare all’,% solo con
acquisti in Borsa, il fronte formato in-
sieme al Governo francese, rischia di
superare seppur di poco la Exor di
John Elkann. La famiglia Peugeot al-
l’,% e un Bpifrance ferma al %
avrebbero insieme il ,% della nuo-
va Fca-Psa contro il % della holding
della famiglia Agnelli.
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Al vertice. Il ceo del gruppo Psc, Carlos Tavares
REUTERS
BILANCI/
Ifis alza la cedola
del 5% a 1,1 euro
Approvando il bilancio (già
noto), il cda di Banca Ifis ha
deciso di proporre
allassemblea degli azionisti
che dovrebbe tenersi il aprile
l’assegnazione di un dividendo
lordo unitario in crescita del %
pari a , euro per azione. Il
calendario attuale prevede che
l’importo sia messo in
pagamento dal maggio
con record date il maggio
e data stacco cedola il maggio
.
BILANCI/
SeSa, utile 9 mesi
a 28,7 milioni (+29,5)
Sesa, gruppo empolese di
soluzioni It per le aziende, ha
riportato utili per , milioni di
euro nei primi nove mesi
dell’esercizio - chiusi a
gennaio, in crescita del ,%. I
ricavi sono aumentati del ,%,
a , miliardi, mentre il
margine operativo lordo
consolidato è salito a ,
milioni (+%) portando così al
,% il rapporto sui ricavi.
BILANCI/
D’Amico dimezza
il rosso nel 2019
Migliorano, nel , i conti
della d’Amico international
shipping: ha realizzato un
risultato netto, calcolato coi
nuovi principi contabili, pari a
-, milioni di dollari rispetto ai
-, del . Esclusi gli impatti
derivanti dall'applicazione di
Ifrs , il risultato netto è pari
-, milioni di dollari, contro i
-, dell'anno precedente.
L'Ebitda sale a ,
milioni contro i , del .
IN BREVE
Centrale Latte d’Italia,
l’aumento di capitale
apre al viavai dei soci
ALIMENTARE
Soci pubblici verso l’uscita,
faro sulle mosse Newlat
per aggregare il settore
Carlo Festa
Potrebbero aprirsi scenari di aggre-
gazioni per la Centrale del latte d’Ita-
lia, società quotata sul segmento
Star di Borsa Italiana e terzo polo lat-
tiero caseario nel Paese. In un setto-
re che potrebbe mutare i rapporti di
forza, sotto la spinta delle nuove di-
namiche di mercato, la Centrale del
latte d’Italia ha in cantiere un piano
di rilancio e di iniezione di risorse
(fino a milioni nei prossimi an-
ni) che potrebbe portare a novità
nell’azionariato.
A spingere verso questa direzio-
ne sono non soltanto le dinamiche di
mercato, che favoriranno le aggre-
gazioni, ma anche la compagine fra-
zionata del gruppo, composta sia da
soggetti privati sia pubblici. A segui-
to della fusione per incorporazione
della Centrale del Latte di Firenze,
Pisa, Pistoia e Livorno in Centrale
del Latte di Torino realizzata nel
, gli azionisti rilevanti della
Centrale del Latte d’Italia, scaduto il
patto di sindacato nello scorso set-
tembre, sono: Finanziaria Centrale
del Latte di Torino con il ,% (so-
cietà riconducibile alle famiglie
Artom, Pozzoli, Forchino fondatrici
di Centrale del Latte di Torino e par-
tecipata al % dal Comune di Tori-
no), Lavia s.s. (famiglie Artom e Poz-
zoli), il Comune di Firenze e Fidi To-
scana (finanziaria della Regione To-
scana). Tra gli altri piccoli soci c’è
anche il Comune di Pistoia con poco
meno del %. In seguito alla decisio-
ne di avviare un aumento di capitale
fino a milioni, il primo nella storia
del gruppo e che sarà sul tavolo dei
soci il prossimo aprile, alcuni
azionisti pubblici potrebbero valu-
tare l’uscita: non è un mistero che il
Comune di Torino, che ha fondato la
centrale del latte negli anni ’, da
tempo stia provando a cedere la sua
quota indiretta, e pure Pistoia po-
trebbe cedere il suo pacchetto.
Il gruppo, presieduto e guidato
da Riccardo Pozzoli, ha stabili-
menti a Torino, Firenze, Rapallo e
Vicenza dove vengono lavorati com-
plessivamente circa milioni di li-
tri di latte all’anno. I forti investi-
menti effettuati sullo stabilimento
di Torino e anche su quello di Vicen-
za hanno fatto aumentare l’indebi-
tamento del gruppo. Al dicembre
l’azienda aveva un Ebitda di ,
milioni e una posizione finanziaria
netta negativa per , milioni. Nel
piano al , senza aumento di ca-
pitale, l’Ebitda dovrebbe raggiunge-
re quota , milioni e la posizione
finanziaria netta dovrebbe essere
negativa per milioni.
Tuttavia l’ammodernamento de-
gli impianti, con il nuovo magazzino
automatizzato a Torino, permetterà
di ridurre pesantemente i costi. I pri-
mi due mesi dell’anno sono andati
molto bene e il coronavirus non sta
influenzando le vendite, anzi sta ri-
lanciando il latte a lunga conserva-
zione, come già era avvenuto duran-
te la crisi di Chernobyl. Al febbra-
io il gruppo ha registrato un
fatturato consolidato a , milioni
di euro, in crescita del ,%. Tuttavia
il latte, il cui prezzo come materia
prima sta scendendo in questi mesi,
sta diventando sempre più una
commodity e sono necessarie forti
dimensioni e sinergie per resistere
alla pressioni del mercato. Per que-
sto motivo potrebbero essere favo-
riti matrimoni e acquisizioni tra i
player maggiori. Tra i gruppi più at-
tivi c'è Newlat, che già possiede la
Centrale del Latte di Salerno e mar-
chi come Polenghi, che sta valutan-
do alleanze e acquisizioni in Italia.
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MAXI IMPIANTO A DUNKERQUE
Total accelera sulle batterie di rete
Mentre il petrolio crolla senza più
freni, Total accelera gli
investimenti (a basso rischio,
grazie a sussidi statali) nelle
energie verdi. La compagnia
francese costruirà un mega
impianto per lo storage di
elettricità al porto di Dunkerque,
che servirà per il bilanciamento
durante i picchi di consumo e per
consentire un maggiore ricorso
alle fonti rinnovabili intermittenti,
come il solare e l’eolico.
L’accumulo avverrà con batterie a
ioni di litio realizzate da Saft,
società che Total aveva acquistato
nel per , miliardi di euro.
L’impianto, per cui è previsto
un investimento di milioni di
euro, dovrebbe entrare in
funzione a fine , con una
capacità di Megawattora. «Il
nostro coinvolgimento nel
segmento dell’elettricità continua
a crescere», ha dichiarato il ceo di
Total Patrick Pouyanné. Il
progetto «contribuirà all’obiettivo
di aumentare la quota di
rinnovabili nel mix energetico
francese».
Total si è aggiudicata la
realizzazione dell’impianto di
Dunkirk e di atri simili per un
totale di MW, nell’ambito di
una gara pubblica che a febbraio
ha assegnato a una dozzina di
società il compito di dotare la
Francia di MW di capacità di
accumulo. Il ritorno
dell’investimento è garantito:
Total riceverà un prezzo minimo
di mila euro per Megawattora
nei primi anni e di mila euro
nei successivi.
—S.Bel.
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AILIS
Società d’Investimento a Capitale Variabile
9-11, Rue Goethe
L - 1637 LUXEMBOURG
R.C.S. Luxembourg B 215916
(la “SICAV”)
AVVISO AI SOTTOSCRITTORI
Si informano i sottoscrittori di AILIS SICAV che il periodo di sottosrizione
dei comparti “AILIS - FIDELITY Flexible Low Volatility” e “AILIS - FRANKLIN
TEMPLETON Emerging Balanced”, inizialmente previsto dal 3 febbraio 2020 al
16 marzo 2020, verrà esteso fino al 23 marzo 2020.
Il prezzo di emissione di 10 euro per ogni azione è confermato sino al termine
del periodo di sottoscrizione.
Il Prospetto, il Regolamento di Gestione e le Informazioni Chiave per gli
Investitori (KIID), in corso di aggiornamento, sono disponibili presso la SICAV,
nonché presso la Societá di Gestione e Fideuram Bank (Luxembourg) S.A.
Lussemburgo, 13 marzo 2020
La SICAV
Leonardo - Società per azioni
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31 dicembre 2019 (comprensiva del Progetto di Bilancio d’esercizio e del Bilancio consolidato,
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nonché la Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari e la Dichiarazione
consolidata non finanziaria, sono a disposizione del pubblico presso la sede sociale in
Roma, Piazza Monte Grappa n. 4, presso Borsa Italiana S.p.A., sul sito Internet della Società
http://www.leonardocompany.com (rispettivamente nelle sezioni Investitori, Corporate Governance e
Sostenibilità) e sul sito internet del meccanismo di stoccaggio autorizzato “eMarket Storage”
(www.emarketstorage.com).
I documenti corredati delle pertinenti Relazioni della Società di revisione e del Collegio
Sindacale verranno pubblicati, con le medesime modalità, nel rispetto dei termini previsti
dalla normativa vigente.
Roma, 13 marzo 2020
UNIONE DEI COMUNI
DEL DISTRETTO CERAMICO
CENTRALE DI COMMITTENZA
Via Fenuzzi, 5 - 41049 Sassuolo (MO)
Esito di gara: Centrale di Committenza
dell’Unione dei Comuni del Distretto Cera-
mico, pec: [email protected]
Procedura aperta per l’affidamento dei lavori di
riqualificazione degli spazi pubblici del centro
a Fiorano Modenese. Importo complessivo pari
a € 1.292.357,24 di cui € 235.656,00 per oneri
della sicurezza non soggetti a ribasso d’asta,
CIG 813568105 - Aggiudicatario: CME SOCIETÀ
COOPERATIVA con sede in Modena Via Malavolti
n. 33, P.IVA e C.F. 00916510365, con un punteg-
gio pari a 71,33, con ribasso del 4,30%, prez-
zo di aggiudicazione di € 1.192.059,22 oltre a
€ 46.736,32 per oneri della sicurezza non sog-
getti a ribasso e IVA.
IL DIRIGENTE Marina Baschieri
AZIENDA LOMBARDA EDILIZIA
RESIDENZIALE MILANO
AVVISO DI RETTIFICA E PROROGA TERMINI
REPP. NN. 136÷139/2019. Procedura aperta
(suddivisa in quattro lotti) finalizzata all’af-
fidamento in concessione, ai sensi degli
artt. 164 e ss. del d.lgs. n. 50/2016, del ser-
vizio energia termico relativo agli immobili
di proprietà di Aler e/o gestiti dalla stessa,
siti in Milano e provincia, e del servizio di
gestione degli impianti di illuminazione
delle parti comuni degli immobili, median-
te esecuzione degli interventi di relamping
e manutenzione ordinaria e straordinaria
degli impianti stessi. Valore totale stimato:
€ 265.103.081,16 (al netto dell’IVA). Termine
per la presentazione delle domande di
partecipazione o per la ricezione delle of-
ferte: ANZICHÉ “16/03/2020 - ore 09:00:00”
LEGGI “30/04/2020 - ore 09:00:00”. Data di
apertura delle offerte: ANZICHE’ “17/03/
- ore 9.30” LEGGI “04/05/2020 - ore
09:30:00”. Data di spedizione dell’avvi-
so di rettifica alla G.U.U.E.: 26/02/2020.
L’avviso di rettifica integrale è pubblicato
sui siti http://www.aler.mi.it e http://www.ariaspa.it.
Responsabile del Procedimento: ing.
Andrea Mazzucchi - tel. n. 02/2493.2336.
DIREZIONE SOCIALE
IL DIRETTORE M. Cristina Cocciolo
AVVISO
Revoca della convocazione Assemblea ordinaria
Il Liquidatore, valutata la situazione che si è venuta a determinare in conseguenza
della nota emergenza epidemiologica da Covid-19 e dei provvedimenti
governativi già assunti alla data odierna, dispone, a causa delle circostanze
sopravvenute, la revoca della convocazione dell’Assemblea ordinaria dei soci
convocata per il 25 marzo 2020 (in prima convocazione) e per 26 marzo 2020
(in seconda convocazione). L’Assemblea sarà riconvocata quando possibile e,
comunque, nei termini e alle condizioni di legge nonché in osservanza delle
disposizioni di volta in volta emanate dalle Autorità competenti.
Milano, 13 marzo 2020
IL LIQUIDATORE Dott. Roberto Capone
TRIBUNALE DI TREVISO
C.P. 13/
Primo esperimento di vendita
Lotto 05: Immobile in Treviso (TV),
Piazza Sant’Andrea. Prezzo base Euro
2.450.000,00. Rialzo minimo Euro
10.000,00. Vendita il 17/04/2020 alle ore
12:30 presso lo Studio del Notaio dott. Paolo
Talice in Treviso, Via Silvio Pellico 1.
Offerte entro e non oltre le ore 12:00 del
17/04/2020. Maggiori informazioni pres-
so il Dott. Roberto Cortellazzo Wiel, tel.
0422/411352, fax 0422/546663, e-mail:
[email protected]
TRIBUNALE DI RAVENNA - Sezione Civile Fallimentare
Concordato preventivo
C.M.C. DI RAVENNA SOC. COOP. n. 14/
Giudice delegato: Dott. Alessandro Farolfi
COMUNICAZIONE AI SENSI DELL’ART. 178, COMMA 3, L. FALL.