Il Sole 24 Ore - 20.03.2020

(Nancy Kaufman) #1

Il Sole 24 Ore Venerdì 20 Marzo 2020 21


Finanza & Mercati


PARTERRE




Navi da crociera ferme,


ma Somec fa shopping


Lo stop alle navi da crociera per il Coronavirus non arre-


sta il percorso di crescita di Somec, azienda quotata
all'Aim - si sta preparando a traslocare sull'Mta e le attivi-

tà propedeutiche proseguono anche in questi giorni nono-


stante le turbolenze di mercato - attiva nella progettazio-
ne e produzione di involucri vetrati, allestimenti di aree

pubbliche e catering per le grandi navi. Il gruppo trevigia-


no ha perfezionato l’acquisizione del % di Skillmax,
società specializzata nell’arredamento di interni «chiavi

in mano» per boutique, negozi e hotel. Una realtà da circa
 milioni di euro di fatturato, con un ebitda margin del-

l’% nell’ultimo bilancio e cassa positiva per circa mezzo


milione di euro. Un’acquisizione valorizzata circa  volte
l’Ebitda  al netto della posizione finanziaria netta

(l’approvazione del bilancio, condizione sospensiva, av-


verrà nelle prossime settimane). Somec (circa  milioni
di valore della produzione) alza così l’asticella della gam-

ma, entrando nel mercato della produzione su misura e


installazione di arredamenti di interni luxury. Il restante
% di Skillmax potrà essere rilevato, in base agli accordi,

tramite opzioni esercitabili tra il  e il . (m.me.)


Il Papa fino al  aprile sospende causa virus tutte le attività


processuali in corso presso gli Uffici giudiziari del Vatica-
no, e i relativi termini di decadenza e di prescrizione. Ad

eccezione dell’attività di indagine da parte del Promotore


di Giustizia che precede l’inizio del dibattimento. E di inda-
gini in corso dentro le mura ce n’è una in particolare, quel-

la sull’acquisto dell’immobile di Sloane Avenue, centro di


Londra, costata più di  milioni da parte della Segreteria
di Stato, operazione che ha visto in due fasi distinte il coin-

volgimento dei finanzieri Raffaele Mincione e Gianluigi


Torzi. Sei persone della Curia tra prelati e laici sono sotto
indagine (cinque sospese da ottobre), e solo da poche setti-

mane risulta siano iniziati gli interrogatori. Il Papa ha


sollecitato una rapida conclusione delle indagini, che do-
vrebbero terminare a inizio estate. Dei processi penali ora

sospesi uno in particolare è aperto: quello a carico dell’ex


presidente dello Ior Angelo Caloia con l’accusa di peculato
e autoriciclaggio per la svendita degli immobili dell’Istitu-

to. Processo iniziato al rallentatore due anni fa e che solo


dopo l’arrivo di Giuseppe Pignatone alla presidenza del
Tribunale, in autunno, ha ripreso un suo corso. (Ca.Mar.)

Alessandro Valeri, fondatore e azionista di Intermonte, come


molti in questo periodo lavora da casa. Ma la sua passione è


sempre stata la musica. Così, invece di sgolarsi dal balcone,
ha pensato bene di riunire il suo complesso, i Lokomotion, per

cantare (da remoto) il brano Vita di Lucio Dalla e Gianni Mo-
randi insieme con Andrea Griminelli, un virtuoso del flauto

classico che è di Reggio Emilia, come la moglie e molti amici


del broker di Piazza Affari. L’obiettivo - con il video pubblicato
su Youtube, è quello di raccogliere mila euro con donazio-

ni da  euro a sostegno della campagna lanciata dalla Fon-


dazione Grade (www.grade.it, ricerca e assistenza per le ma-
lattie onco-ematologiche) a favore del Pronto soccorso del-

l’Ospedale di Reggio Emilia che, in prima linea nella lotta al


coronavirus, ha bisogno di attrezzature adeguate alla gravità
del problema. Non è la prima volta che Griminelli e Valeri

scelgono il linguaggio della musica per sensibilizzare alla soli-


darietà. Lo scorso  novembre, in occasione del -esimo
compleanno di Griminelli, nella città emiliana si è tenuto un

maxi concerto di beneficienza con amici musicisti arrivati


anche dall’estero, a partire da Sting, che è stato testimone di
nozze del flautista reggiano. (A.Ol.)



Vaticano, processi fermi


Ma a Londra si indaga




Canta che ti passa,


dalla Borsa alla Vita


Enel non teme l’impatto del virus:


confermati target e dividendi ai soci


ENERGIA


Il ceo Starace: «Abbiamo


la flessibilità finanziaria


per gestire la situazione»


Crescono ricavi e redditività,


sull’utile pesa la svalutazione


delle centrali a carbone


Laura Serafini


«Non si prevedono impatti significati-


vi sui risultati economici del  per


l’emergenza Covid-». Il cda di Enel


ha approvato un bilancio per il 


con risultati in crescita e l’azienda non


solo non vede un impatto per il ,


ma nemmeno per i target del business


plan al . «Abbiamo la flessibilità


finanziaria per gestire la situazione,


non prevediamo allo stato attuale di


tagliare gli investimenti o cambiare la


politica dei dividendi», ha garantito


l’ad Francesco Starace. Il gruppo ha


«messo in atto una serie di misure pre-


ventive per garantire la piena operati-


vità e continuità di servizio in tutte le


aree geografiche di presenza» , si spie-


ga nella nota diffusa ieri.


I ricavi nel periodo hanno segnato


un aumento del , %, a , miliardi


e l’Ebitda dell’,% , a , miliardi,


trainati dal buon andamento delle reti


di distribuzione in Brasile e dalla solu-


zione di questioni regolatorie pre-


gresse in Argentina, oltre che dalla


buona performance della generazio-


ne, sia in Spagna che in Brasile. Il ri-


sultato netto segna una flessione del


, %, a , miliardi, per l’effetto già


emerso nel corso dell’anno della sva-


lutazione delle centrali a carbone in


Italia e all’estero (per circa  miliardi


in tutto). Il gruppo ha raggiunto il tar-


get di  gigawatt di nuova capacità


rinnovabile istallata e una riduzione


per , gigawatt di generazione da


carbone. I costi operativi nel periodo


hanno segnato una flessione dell’ per


cento, quelli totali sono invece saliti


da , a , miliardi, principalmente


per i  miliardi di ammortamenti e


impairment.


Il risultato netto ordinario (dunque


senza considerare le partite straordi-


narie) segna invece un aumento del


,%, a , miliardi. Su questo am-


montare viene calcolata la distribu-
zione del dividendo, in aumento del

% (era , euro lo scorso anno): la


cedola sarà pari a , euro per azio-
ne (l’acconto di , euro per azione

era già stato pagato a gennaio). Il


gruppo conferma la politica dei divi-
dendi, che resta il valore massimo tra

il tetto garantito (, euro per il )


e un payout del  per cento. L’indebi-
tamento netto è in aumento, come del

resto già preannunciato: raggiunta


quota , miliardi, risentendo di una
maggiore spinta sugli investimenti

(, miliardi nel , + %), l’effetto


cambio e l’impatto dell’applicazione
del principio contabile Ifrs .

Il cda ha confermato la data dell’as-


semblea per il prossimo  maggio, in
unica convocazione, con la presenza

fisica. «Abbiamo la flessibilità per


spostare l’assemblea a giugno, anche
se ora non vediamo il motivo», ha

chiosato Starace «L’azienda è solida»,
ha detto ieri il manager, spiegando

che la digitalizzazione, i contatori di-


gitali e lo spostamento dei dati del
gruppo su cloud consentono al-

l’azienda di garantire la continuità


delle attività anche da remoto. Circa
 mila dipendenti, oltre il %, sono

in smartworking. Per quanto riguar-


da il piano al , ha aggiunto, «non
vedo alcun ritardo o effetti sui nostri

targets» dovuto all’emergenza coro-


navirus. «L’% del nostro business è
regolato e abbiamo la flessibilità fi-

nanziaria per coprire le esigenze del


piano: con le emissioni sostenibili di
fine  abbiamo in buona parte rifi-

nanziato le scadenze del  e siamo


in grado di coprire per , volte il debi-
to in scadenza al », ha aggiunto.

Il manager ha inoltre annunciato che


nel  per la prima volta la genera-
zione da fonti rinnovabili ha superato

quella tradizionale. Nel periodo i


clienti aggiuntivi acquisiti sul libero
mercato sono aumentati di , milio-

ni, di cui  mila in Italia.


Gli effetti dell’emergenza sono vi-
sibili in questi settimane in Italia e

Spagna, per il calo della domanda di


energia dell’industria, che è stata però
compensata dall’incremento della

domande delle famiglie. Tra le misure
adottate, oltre alla sicurezza per chi

opera sul territorio, anche la sospen-


sione per ora del piano di sosituzione
dei contatori intelligenti.

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#IO RESTO A CASA E LE TLC


Open Fiber offre la rete


per gestire il boom di traffico


La disponibilità a


supportare «migrazioni»


comunicata all’Agcom


Antonella Olivieri


La vita da reclusi tra le mura domesti-


che sta mettendo sotto pressione an-
che le reti di tlc. Un po’ come quando


  • sotto la calura estiva - si sta tutti at-


taccati ai condizionatori mettendo al-
la prova la rete elettrica. Open Fiber -

la joint Cdp-Enel della rete in fibra - ha


registrato in questi giorni un aumen-
to del traffico in download del % e

in upload del %. Sul primo dato


incide la richiesta di video e giochi, sul
secondo soprattutto lo smart

working, e su entrambi applicazioni


quali le video conferenze o le lezioni
online. Sulla rete di Open Fiber c’è an-

cora grande capacità in eccesso dal
momento che, da una parte, l’infra-

struttura alternativa a quella di Tele-


com - dove c’è - è ancora poco sfrutta-
ta e, dall’altra, la scelta tecnologica

dell’Ftth (fibra fino all’abitazione)


consente di gestire al meglio l’incre-
mento di traffico.

Open Fiber ha perciò comunicato
all’Agcom (l’Authority nazionale delle

comunicazioni) che «è pronta a sup-


portare migrazioni anche massive,
per città o area geografica, della clien-

tela degli operatori dalle reti in rame


o ibride fibra/rame alla propria rete in
fibra su tutta l'area della propria co-

pertura. Questo anche al fine di scon-


giurare potenziali saturazioni e ri-
schio dell'impossibilità di lavorare per

persone e aziende». Capacità in ecces-


so ce ne sarebbe in abbondanza anche
a Milano, dove è attiva la rete in Ftth

dell’ex Metroweb e in quasi altre 
città coperte nelle aree concorrenziali

per un totale di oltre  milioni di linee.


Il punto però è come gestire l’even-
tuale trasbordo di traffico visto che al-

lo stato, a tutti gli effetti, Telecom e


Open Fiber sono ancora concorrenti.
L’emergenza da coronavirus ha già

stravolto le logiche della quotidianità,


ma da Bruxelles arriva l’invito a non
esagerare. In una nota congiunta

Commissione Ue/Berec (l’Authority


europea delle tlc) si rassicura che al
momento non sembrano esserci fe-

nomeni di congestione generale del


traffico in nessuno degli Stati mem-
bri. Tuttavia, poiché ciò potrebbe ve-

rificarsi, la Commissione e il Berec ri-
cordano che il regolamento sulla net

neutrality già consente agli operatori,
in circostanze eccezionali, di porre in

atto misure di gestione del traffico per


impedirne la congestione. Nel caso, la
temporanea flessibilità dovrebbe es-

sere interpretata comunque, secondo


la Ue, in modo “restrittivo”, mante-
nendo presidi di non discriminazio-

ne, trasparenza e proporzionalità.


In attesa di capire gli impatti pratici
della disponibilità manifestata da

Open Fiber, la società guidata da Eli-


sabetta Ripa sta comunque studiando
una serie di promozioni ad hoc per

agevolare il lavoro di categorie sotto


stress come medici e insegnanti. E nel
frattempo ha deciso di sostenere le

imprese di rete fornitrici, anticipando


 milioni di pagamenti che erano do-
vuti a fine mese. Costruttori, manu-

tentori e attivatori di rete, infatti, sono


alle prese con problemi di vario tipo,
per esempio difficoltà negli approvvi-

gionamenti (scarseggia il bitume), e,


coi lavori che necessariamente proce-
dono a macchia di leopardo, rischiano

ora di andare in affanno anche sul


versante della liquidità.


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Enel. Il gruppo ha chiuso il 2019 con ricavi per oltre 80 miliardi


Snam: l’utile supera 1 miliardo, la cedola sale del 5%


Celestina Dominelli


Nel pieno dell’emergenza coronavi-


rus, per cui ha già deciso uno stanzia-


mento di  milioni di euro e ha appe-


na firmato contratti per acquistare


 ventilatori polmonari e mila


mascherine, Snam arriva al giro di boa


dei conti  con indicatori in cresci-


ta grazie a un mix fatto di efficienza


operativa, riduzione degli oneri fi-


nanziari e maggiore spinta dalle par-


tecipate. Così il bilancio  va in ar-


chivio con un utile netto adjusted - de-
purato delle partite straordinarie - a

, miliardi (+,%), un ebitda a ,


miliardi (+,%), sostenuto anche dal
taglio dei costi operativi (- milioni

sul dato ) e un ebit a , miliardi


(,%). Salgono anche i ricavi totali
che si attestano a , miliardi (+%),

per effetto soprattutto della crescita


del business regolato.
La performance positiva, quindi,

consente al gruppo guidato da Marco


Alverà di alzare la cedola, da proporre
alla prossima assemblea dei soci, a

, euro per azione (+%), in linea


con l’ultimo piano strategico che pre-
vedeva anche un maggiore sforzo su-

gli investimenti, con l’asticella che, a


fine , si attesta a  milioni (era-
no  milioni l’anno prima), di cui

una buona fetta ( milioni) destina-


ta a SnamTec, il progetto dedicato al-
l’innovazione e alla transizione ener-

getica. Un tassello, quest’ultimo, su


cui, il ceo Alverà indica «una forte ac-
celerazione» con riferimento al ,

nel corso del quale, chiarisce, «abbia-


mo sperimentato, tra i primi al mon-
do, l’immissione di idrogeno nella no-

stra rete di trasmissione, destinato ol-


tre il % degli investimenti del piano
 all’innovazione e ai nuovi busi-

ness nell’efficienza energetica, mobi-


lità sostenibile e biometano, anche
grazie alle recenti acquisizioni». In

conference call con gli analisti, poi, il


ceo torna sull’emergenza coronavirus
e precisa che i riverberi per Snam «di-

penderanno dalla durata e dalla gra-
vità della crisi», ma che , anche in ra-

gione della natura dell’attività del-


l’azienda, si prevedono comunque


impatti limitati. In ogni caso, aggiun-
ge, «la società ha dato priorità alla si-

curezza dei dipendenti dall’inizio del-


l’allarme: il personale essenziale sta
adottando protocolli specifici, mentre

quello non essenziale lavora da casa.


La produttività è stata mantenuta at-
traverso lo smart working».

Tornando ai numeri, l’indebita-
mento è di , miliardi (a fronte degli

, miliardi del ) con uno scarto,


al netto del pagamento delle cedole e
del riacquisto di azioni proprie, ricon-

ducibile alla variazione dell’area di


consolidamento e agli effetti dell’Ifrs
 (leasing). Il positivo flusso di cassa

operativo (, miliardi) ha permesso


di sostenere il fabbisogno da investi-
menti(un miliardo) e di generare un

free cash flow di  milioni.


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INFRASTRUTTURE


C


osa c’è dietro il balzo del dollaro, che ha mandato


l’euro ai minimi dal  a , ieri sera? C’è di
certo il quantitative easing della Bce, che pesa

sull’euro. C’è di certo il fatto che il dollaro sia una valuta


rifugio. Ma questo non spiega tutto. Il motivo vero,
profondo, di questa fuga in avanti del biglietto verde è

infatti un altro: nel mondo i dollari sono


diventati introvabili. Scarseggiano. Sono
come l’Amuchina o le mascherine nel

mondo reale. È per questo che ieri la Federal


Reserve ha allargato a vari Paesi del Sud
America, Asia e Australia la platea delle

banche centrali con cui organizzare linee


swap in dollari: l’obiettivo è di dare valuta
americana nei Paesi dove è diventata scarsa.

E qui nasce l’altra domanda: perché il
dollaro è diventato scarso fuori dagli Stati

Uniti? Il motivo è legato al fatto che le


imprese Usa stanno entrando in una forte
crisi di liquidità, per cui chi ha cash in

bilancio se lo tiene stretto. Morale: il dollaro sta


smettendo di circolare. Come l’Amuchina. La Fed è
intervenuta con le linee swap, ma secondo Antonio

Cesarano di Intermonte può non bastare: «Questa è la


tachipirina, in realtà servirebbe un intervento al cuore
del problema per aiutare le imprese Usa in crisi».

di Morya Longo


IL BALZO DEL DOLLARO?


SPIA DELLA CRISI NEGLI USA


EURO-DOLLARO
La moneta unica
europea
è ai minimi
dal 2017 sul dollaro

1,068


Alverà: «Forte accelerazione


nella transizione energetica,


impatti limitati da Covid-»


MERCATI


Newlat tratta in esclusiva per Centrale del Latte


L’avvio di discussioni tra i due grup-


pi (che vede come advisor Vitale e Bo-


nelliErede) è finalizzato a una alleanza
nel settore alimentare dopo che il dos-

sier di Centrale del Latte è stato esami-


nato anche da multinazionali come
Parmalat e Granarolo. L’esclusiva è sta-

ta concessa dai soci torinesi di Centrale


del Latte d’Italia, in particolare da Fi-
nanziaria Centrale del Latte di Torino,

che annovera tra i soci anche il Comune


di Torino, e Lavia società semplice: la
quota complessiva, che fa capo alla fa-

miglia Artom, è pari al ,%. Il valore
della produzione di Centrale del Latte

d’Italia ha raggiunto  milioni e, in


caso di successo dell’operazione, il
gruppo Newlat raggiungerà la soglia di

fatturato pari a  milioni di euro.


Newlat Food, specializzato nei pro-
dotti caseari e nei prodotti da forno con

marchi come Polenghi, Giglio e Buito-


ni, ha registrato nel  ricavi per


, milioni di euro, in aumento del
,% rispetto al . In crescita anche

il margine operativo lordo, che è salito
a , milioni di euro (+,%).A fine

 la posizione finanziaria netta


dell'azienda era positiva per , milio-
ni di euro per effetto dell'operazione di

collocamento istituzionale dello scorso


ottobre per complessivi , milioni.
Newlat sta inoltre studiando un’altra

acquisizione in Italia, in modo da di-


ventare una piattaforma di consolida-
mento come annunciato in sede di Ipo.

In Borsa il titolo della Centrale del


Latte d’Italia è stato ieri in asta di volati-
lità con un rialzo del ,% a , euro,

mentre Newlat Food ha segnato un


progresso del ,%. A inizio marzo il ti-
tolo Centrale del Latte d'Italia è scivola-

to sotto quota  euro, complici soprat-


tutto le turbolenze del mercato e la
pubblicazione dei conti  chiusi con

una perdita netta di , milioni di euro


e un risultato operativo negativo per ,
milioni di euro. Il gruppo ha presentato

inoltre a febbraio un nuovo piano in-


dustriale che punta al ritorno all’utile
nel  e al rafforzamento della posi-

zione competitiva anche attraverso in-


vestimenti ( milioni) in automazione
per rendere più efficienti i processi

produttivi. Il gruppo presieduto e gui-


dato da Riccardo Pozzoli ha  stabili-
menti a Torino, Firenze, Rapallo e Vi-

cenza dove vengono lavorati comples-


sivamente circa  milioni di litri di lat-
te all’anno. Per le esigenze del piano è

stato anche varato un aumento di capi-


tale da  milioni di euro.
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ALIMENTARE


Negoziato fino al  aprile


per rilevare il controllo


e creare un big nazionale


L’ANTICIPAZIONE


IL SOLE 24 ORE


19 MARZO 2020
PAG. 20

Sul Sole  Ore di ieri


l’anticipazione della notizia delle


trattative fra Newlat e Centrale
del Latte d’Italia per la creazione

di un colosso della produzione
del latte e dei suoi derivati. Le

pressioni sui prezzi stanno


accelerando il consolidamento
nel settore.

Fondato nel 1865 QuotidianoPolitico Economico Finanziario Normativo

€ 2 in Italia — Giovedì 19 Marzo 2020 — Anno 156°, Numero 78 — ilsole24ore.com Poste italiane Sped. in A.P. - D.L. 

/

conv. L. /
, art. , C. , DCB Milano
—a , euro oltre al quotidiano

Domani con il Sole Guida: la battaglia dei medicicontro la malattiadel secolo
Questa settimanala raccolta fondiper l’ospedaledi Bergamo

Aiutiamo L’iniziativadel Gruppo 24 Oreper gli ospedaliin prima linea

FTSE MIB15120,48-1,27%|SPREAD BUND 10Y271,10-4,90|€/$1,0934-0,44%|BRENT DTD24,24-14,71%| Indiciumeri N w PAGINE 30-33

9 7 7 0 3 9 1 7 8 6 4 1 8^91300

FONDAZIONI IN CAMPOFrancesco Profumo (Acri):un fondo per il terzo settore

SALVATAGGIAlitalia, una nuova offerta presentata da Efromovich Il finanziere sudamericano Efro-
movich ha depositato una nuovamanifestazione di interesse perl’acquisto di Alitalia. Intanto dal de-creto Cura Italia arrivano i dettagliper la nazionalizzazione della com-pagnia aerea.—a pagina 

TERAPIA INTENSIVA Snam dona500 respiratoriParte l’ospedale
alla Fiera di MilanoSnam ha deciso di donare all’Italia respiratori polmonari e una parteandrà al futuro ospedale di Milano, che sorgerà negli ex padiglioni della
Fiera di Milano (di proprietà della Fondazione Fiera Milano). Corsa con-tro il tempo per la costruzione di  posti di terapia intensiva, da metterea disposizione per l’emergenza coro-navirus.—a pagina 

PANORAMA

Anche le Fondazioni di origine ban-caria in campo con misure per tam-ponare l’emergenza coronavirus inItalia. Francesco Profumo, presiden-te Acri: «I singoli enti hanno già stan-ziato miliardi. Si impone una poli-tica europea ispirata alla solidarietà
tra i Paesi membri». —a pagina 

RISORSE E STRATEGIE PRIMA EVITARE IL COLLASSO,POI RILANCIO PRODUTTIVITÀ
di Gianni Toniolo—a pagina 

Cura Italia, servono le regole sugli aiuti IL DECRETO
Misure non automatiche e ad accesso limitato In settimana le modalità Inps Confindustria: il decreto è un primo passo ma dovrà
seguire un piano shock

Le indennità per lavoratori, famiglie eautonomi varate dal Governo con il de-creto Cura Italia hanno due fattori co-muni: non sono automatiche e sono adaccesso limitato. Per quelle gestite dal-l’Inps, dai congedi parentali per i figli aivoucher o ai bonus da          euro, l’Inps
deve fissare entro la settimana le rego-le di erogazione. Confindustria ritieneil decreto una prima risposta a cui deveseguire un «piano shock» incisivo, conrisorse rilevanti, per la liquidità delle imprese e far fronte al calo della do-manda privata. —Servizi alle pagine -

Cantieri, chiusure a rafficaAnce: regole paradossali Settori in crisi. Allarme Ance, che chiede aiuti per le aziende del comparto alle prese con il blocco dell’operativitàdell’Ance, Gabriele Buia, che accusa il governo di avere messo il settore in una situazione «paradossale, come paradossali sono le ri. «La maggior parte ha chiuso o sta chiudendo» dice il presidente Dalla Valle d’Aosta alla Sicilia, è una raffica di chiusure per i cantie-norme e le istruzioni che riceviamo». di Giorgio Santilli—a pagina 

I PUNTI DEBOLI DEL DECRETO —alle pagine -
Edizione chiusa in redazione alle 

CREDITO D’IMPOSTA Dal fisco importante apertura di li-quidità per le aziende alle prese concrediti deteriorati: si potranno tra-sformare in crediti d’imposta le im-
poste anticipate relative a perdite fi-scali ed eccedenze Ace. Si potrannoquindi spendere immediatamentequeste attività, senza dover attende-re futuri periodi di imposta per as-sorbirle.Germani e Vitali—a pag. 

Imprese, sconto fiscale sulla cessione degli Npl

 CASSA ORDINARIA Tempi lunghia causa dellaconsultazione
sindacaleobbligatoria

 VOUCHER Budget limitatoper i contributida assegnare
a chi impiega baby sitter

 PARTITE IVA Il bonusautonomida 600 euro
sarà affidatoa un click day

 LA PROVVISTA Per Cassae integrazionisalariali
fondi soltantoper un mese

Non saràpiù come prima:filiera 4.0a prova di futuro
Guiomar Parada—a pag. 

TITOLI DI STATO Di fronte al tracollodei mercati è scattatala corsa alla liquidità
Fuga dai titoli di Stato. Gli investito-ri, di fronte al tracollo dei mercati, vendono qualunque cosa porti cash, azioni in Borsa o titoli di Statopiù liquidi. Fiammata dello spreada quota

, per poi chiudere a
 punti base. La Bce interviene con
acquisti di titoli di Stato italiani. Oroe petrolio ancora sui minimi.Fondosalva-Stati verso la revisione.—Servizi alle pagg. ,  e 

Fiammata dello spread, Bce intervieneFondo salva Stati verso la revisione

Nordest DOMANI NELLE EDICOLE DI VENETO, FRIULI-VENEZIA GIULIA E TRENTINO-ALTO ADIGE Dalla sostenibilità
la leva per la ripresadell’economia

I LIBRI DEL SOLE 24 ORE Pubblicazione settimanale con Il Sole 24 ORE€ 2,50 (I Libri del Sole 24 ORE € 0,50 + Il Sole 24 ORE € 2,00) NON VENDIBILE SEPARATAMENTE Solo ed esclusivamente per gli abbonatiin vendita separata dal quotidiano a € 0,509 771973 564394 00009

LE GUIDELa battaglia contro la malattiadel secolo

 CONGEDI PARENTALI Erogazionilimitatealle risorse che
ha stanziatoil governo

IDEE E PRODOTTIPER L’INNOVAZIONE

LACUNE ORA LA BUROCRAZIA SIA ALL’ALTEZZA DELLA SFIDA
Èche mai bisogno di un’attuazione lampo, come fulminante è la diffusio-ne del virus. Ha detto bene il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri: ora ventre a terra per questo obiettivo. Tocca alla burocrazia essere all’altez-raro vedere decreti che funzio-nano senza misure attuative.Ma il decreto Cura Italia ha più
za della sfida e stupirci. Ma alcuni paletti non aiuteranno: le procedure

farraginose per la cassa integrazione ordinaria (che tra l’altro impone la presenza sindacale per scelta del principe e non per libera volontà delle parti); gli aiuti a rubinetto o affidati al click day che prefigurano l’assalto ai forni con la velocità a fare premio
sull’uguaglianza di diritti e requisiti. Si può ancora intervenire. L’equità in questo caso passa dalle erogazioni automatiche. (a.o.)

L’EUROPA
Isabella Bufacchi—a pagina 

L’Eurotowerprima sbandacon i falchi,poi fa prevalere
la lineadell’intervento Presidente Bce. Christine Lagarde—Servizio a pagina 

Merkel alla Tv:«Sfida storica,serve solidarietà»
UN MACIGNO DA 263 MILIARDI SULLE QUOTATE DI PIAZZA AFFARI BoE: liquidità illimitataper le impreseSorrentino—a pag. 
Borsa, per i big debiti elevati e cassa spesso
insufficiente

Un debito finanziario aggregato di 

miliardi a fronte di una cassa di  miliardi. Sono i numeri del settore dell’indu-stria e dei servizi di piazza Affari elaborati dall’Area Studi di Mediobanca (vedi tabella in
pagina
˜. Valori fondamentali, oggi, per capire lo stato di salute dei ) e aggiornati alla fine del

big quotati in Borsa. Tanto debito e poca cassa sono, evi-dentemente, in questa fase un mix esplosivo stante la difficoltà a reperire nuove risorse sui mercati e la contemporanea necessità di far fronte agli impe-
gni già presi. In virtù di questo, quelle cifre fotografano in molti casi situazioni di forte stress e

tensione a livello di equilibrio di bilancio. Ciò in parte spiega perché alcune società pagano più di altre la crisi scatenata dal Coronavirus, al punto da aver sacrificato in alcuni casi anche oltre il     % della capitalizzazio-
ne in appena un mese.Galvagni e Mangano—a pagina 

LA RISOLUZIONE
—Servizio a pagina


Prorogadei versamenti, prime istruzionidalle Entrate

COSTRUZIONI E COVID-19 IMAGOECONOMICA

ENI


Descalzi compra


29.300 azioni


L’ad di Eni, Claudio Descalzi, ha


acquistato ieri . azioni del
gruppo per circa mila euro.

«Siamo una compagnia molto solida


dal punto di vista finanziario e con
ottime prospettive di crescita e

creazione di valore sotto il profilo


industriale - ha detto -. Abbiamo
attraversato altri momenti di crisi e

siamo riusciti a trasformarli in occasioni


per diventare sempre più efficienti. Lo
faremo anche questa volta».

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Carlo Festa


È pronto a nascere un campione na-


zionale nel settore alimentare. Se le


trattative tra Newlat Food e i soci della


Centrale del Latte d’Italia avranno suc-


cesso, potrebbe infatti crearsi un grup-


po leader in Italia nel settore del latte e


dei suoi derivati. Ieri Newlat ha an-


nunciato di aver ottenuto una esclusi-


va fino al  aprile per trattare l’acqui-


sto della quota di controllo di Centrale


del Latte di Italia.

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