Coelum Astronomia - #227 - 2018

(Martin Jones) #1

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Aggiornamento dal Club dei 100 Asteroidi


«Dopo tanto tempo mi faccio risentire per
comunicarvi che ho finalmente raggiunto
l'obiettivo di osservare i primi 100 asteroidi! In
realtà ho chiuso la partita lo scorso 31 luglio ma
per varie vicissitudini non sono riuscito a
comunicarlo prima. La mia bestia nera è stata
l'asteroide 86 Semele che ho dovuto aspettare
all'opposizione di quest'anno, osservandolo
finalmente in una serata piuttosto tersa. In Sicilia
ultimamente il meteo non ha aiutato e questa
estate stranamente molte nubi sopraggiungevano
dal pomeriggio. Beh, che dire, finalmente ho
raggiunto il mio obiettivo, anche se devo

ammettere di essermi
scoraggiato dopo essere partito
spedito. Pensavo di finire in un anno, al massimo
un anno e mezzo, ma purtroppo sono incappato
nella sventura di mancare gli ultimi bersagli, in
particolar modo proprio 86 Semele che, avendo
un’orbita molto eccentrica, non si è presentato
granché luminoso alle opposizioni. Grazie per
avermi spronato e aver reso bello questo percorso
».

Per saperne di più sul Club dei 100 Asteroidi,
leggi l’articolo sul nostro sito web.

punto però il pianeta sarà già impossibile da
vedere, diretto verso la congiunzione inferiore
con il Sole che raggiungerà il giorno 27
novembre. Lo ritroveremo quindi all’alba, ma solo
nei primi giorni di dicembre.

Venere
Mag. da –4,2 a –4,9; Diam. da 60,7" a 40,7"; Fase
da 1,4% a 25,7%
Osservabile la mattina prima dell’alba
Dopo averci donato un lungo periodo di
osservabilità serale, in ottobre Venere si è
completamente celato alla nostra vista, avendo
raggiunto la congiunzione eliaca inferiore lo
scorso 26 ottobre. In novembre, fortunatamente,
Venere è pronto a dare nuovamente spettacolo,
questa volta nel cielo del mattino, precedendo il
sorgere del Sole via via sempre di più con il
passare dei giorni. Se l’1 novembre Venere
precede il Sole di appena 35 minuti, a fine mese il
secondo pianeta anticiperà il sorgere del Sole di
ben 3 ore e 20 minuti circa, lasciandoci molto
tempo per la sua osservazione. Il pianeta
guadagnerà velocemente altezza sull’orizzonte
orientale e, già dopo la prima settimana del mese,
sarà facilmente individuabile, molto brillante
(mag. –4,7 a metà mese) nel cielo mattutino, tra le

stelle della costellazione della Vergine, dove
rimarrà tutto il mese.
Il giorno 13 novembre Venere sarà stazionario e
comincerà poi il suo moto progrado.

Marte
Mag. da –0,6 a 0,0; Diam. da 11,9’’ a 9,3’’
Osservabile nella prima parte della notte
In novembre, Marte sarà facilmente osservabile
nella prima parte della notte, mostrandosi già alto
nel cielo dopo il tramonto del Sole. La sua
magnitudine è ancora piuttosto buona (–0,3 a
metà mese) e sarà quindi facile individuarlo,
guardando verso sud la sera (a metà mese culmina
alle 18:43 a 35° di altezza circa), tra le deboli
stelle della costellazione del Capricorno,
costellazione entro cui rimarrà fino all’11
novembre, per varcare poi i confini dell’Acquario.
In particolare, dall’inizio del mese lo troveremo a
poca distanza (circa mezzo grado) dalla stella
Gamma Capricorni (mag. +3,65), stella che
sorpasserà già il giorno seguente, nel suo moto
verso la coda dell’animale celeste, per
raggiungere la più luminosa Deneb Algedi (Delta
Capricorni, mag. +2,85) il giorno 5, quando si
troverà a circa 32’ da essa. I giorni 15 e 16 si
troverà in congiunzione (piuttosto ampia) con la

Congratulazioni a Giuseppe Pappa che raggiunge l’obiettivo!

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