pIerluIgI longo
Il compito ufficiale di chi stava costruendo la nuo-
va polonia diventò quindi “raggiungere” l’occidente.
erano in molti a credere che il divario tra polonia e
paesi dell’ovest fosse una conseguenza delle disgra-
zie che avevano colpito il paese dopo l’attacco di ger-
mania e unione Sovietica alla seconda repubblica nel
settembre 1939. Successivamente, dopo la tragedia
della seconda guerra mondiale, fu creata la repub-
blica popolare di polonia. Il referendum e le elezioni
che la istituirono furono truccati. era uno stato che
dipendeva dall’unione Sovietica e aveva truppe so-
vietiche sul suo territorio. nei cinquant’anni seguen-
ti, gli abitanti dell’europa orientale e l’occidente fu-
rono separati dalla cortina di ferro, dalla censura e
dalla propaganda. Milan Kundera sintetizzò efficace-
mente la situazione in un articolo per la new York
review of Books parlando di un “occidente rapito”.
gli eventi successivi, che portarono alla fine del regi-
me sovietico, sono noti.
Quando il vecchio mondo si sbarazzò del giogo
sovietico, l’interesse internazionale fu evidente.
All’inizio degli anni novanta paul Berman, un intel-
lettuale progressista di new York, andò in visita
nell’ex blocco dell’est e fece quella che gli parve una
scoperta sorprendente: nel corso delle rivoluzioni
anticomuniste, i cittadini dell’europa centrorientale
avevano sviluppato una passione indiscriminata per
il pensiero e la cultura statunitensi, in tutta la loro di-